Nel futuro saremo tutti dei robot: parola di Elon Musk
Secondo l'imprenditore a capo di Tesla, il futuro degli esseri umani non può che essere un incontro tra intelligenza biologica e artificiale. Saremo dei veri e propri "cyborg" pronti a interagire completamente con le macchine.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 16 Febbraio 2017, alle 08:01 nel canale Scienza e tecnologia
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo non penso che Elon Musk abbia davvero detto una cosa del genere, perché l'affermazione di cui sopra é un nonsense, o una supercazzora se vogliamo. Che vuol dire che le macchine comunicano alla velocitá di mille miliardi di bit al secondo? Dove, come, quando? E che c'entra la velocitá con cui un essere umano digita su una tastiera? Mai sentito parlare di 'operazione sinaptiche al secondo'?
Va be, a parte questo, non si puó buttare tutto sulla 'velocitá, qualunque cosa questa grandezza fisica voglia significare.
É anche, anzi - soprattutto - una questione di algoritmi.
Infatti non si spiegherebbe come mai il campione del mondo di scacchi, che al massimo é in grado di analizzare due posizioni al secondo, possa tenere testa ai migliori programmi del mondo, in grado di analizzare MILIARDI di posizioni al secondo. Ció vuol dire che, a paritá di velocitá, il cervello umano - o, meglio, gli algoritmi da esso utilizzati per analizzare il gioco degli scacchi - é miliardi di volte piú efficiente di quelli utilizzati dai computer.
E questo di cui sopra é solo un esempio banale.
Il discorso é complesso e non penso che uno come Elon Musk si metta a dire fesserie come quelle riportate in questo articolo.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
https://aeon.co/ideas/why-upgrading...-you-less-human
Musk e' preoccupante perche' non ha il minimo spessore filosofico (e neanche tecnologico) per parlare di cio' di cui persone gli danno troppo peso per parlare.
E' un imprenditore di successo, il che non lo fa ne' un esperto di tecnologia, ne' tantomeno un esperto pensatore.
Tuttavia bisogna dargli piu' credito sulla conoscenza del comportamento umano, come tutti gli imprenditori di successo lui sa cosa vuoi, e tu non vuoi rimanere indietro, secondo lui pure se questo implica infilarsi un chip nel cervello e farlo mantenere.
Hai mai sentito parlare Musk fresco di un argomento di cui conosci [U]veramente[/U] i dettagli tecnici?
Musk dice praticamente soltanto fesserie, dal punto di vista tecnologico.
Anche le sue industrie se guardi il business plan iniziale e' uno scherzo.
SpaceX doveva occuparsi di serre (serre!), Hyperloop dovevano essere treni gravitazionali (loool), Tesla ok, auto elettriche di lusso...
Quando gli fanno le domande c'e' una buona probabilita' che risponda con sciocchezze tecniche da scuola media: e.g. quando gli hanno chiesto se c'era la possibilita' di unire Tesla e SpaceX e usare batterie per muoversi nello spazio, ha risposto che nello spazio non ci si puo' muovere senza razzi per il terzo principio della dinamica. Vele solari e razzi ionici questi sconosciuti...
Il punto e' che un imprenditore non ha e non deve necessariamente avere competenza tecnologica, Musk ha fatto quest'aura geek su di se per non so quale ragione (probabilmente perche' e' molto bravo a coprire i suoi errori e, da bravissimo imprenditore, ha visto che c'era questo vuoto nel mercato e che e' una posizione comoda da occupare, vedi dopo), ma deve trovare soldi e personale valido.
Poi e' sempre stato fortunato/bravissimo a trovare CTO e collaboratori tecnici bravissimi che hanno immediatamente reindirizzato le sue compagnie verso qualcosa di fattibile: il CTO di SpaceX l'ha convinto ad andare in russia, comprare ICBM sovietici e fare retroengineering, a Musk mica era venuto in mente, per Hyperloop ha fatto fare tutto al pubblico, oramai ha cosi' tanta fama da geek che basta che spara un'idea strampalata e i geek di mezzo mondo buttano giu' progetti su come farlo meglio.
E un domani passerà come genio, visionario e altre menate cosi' come Jobs che alla fine altro non era che uno che faceva buon marketing ma null'altro. Sorry ma io preferisco gente come Leonardo, Newton e Einstein come figure di riferimento, sarebbe ora si tornasse a fare + scienza e meno menate. La stessa differenza di serietà che passa tra programmi come Superquark e roba tipo Voyager.. ci siamo capiti..
Musk e' preoccupante perche' non ha il minimo spessore filosofico (e neanche tecnologico) per parlare di cio' di cui persone gli danno troppo peso per parlare.
E' un imprenditore di successo, il che non lo fa ne' un esperto di tecnologia, ne' tantomeno un esperto pensatore.
Tuttavia bisogna dargli piu' credito sulla conoscenza del comportamento umano, come tutti gli imprenditori di successo lui sa cosa vuoi, e tu non vuoi rimanere indietro, secondo lui pure se questo implica infilarsi un chip nel cervello e farlo mantenere.
Hai mai sentito parlare Musk fresco di un argomento di cui conosci [U]veramente[/U] i dettagli tecnici?
Musk dice praticamente soltanto fesserie, dal punto di vista tecnologico.
Anche le sue industrie se guardi il business plan iniziale e' uno scherzo.
SpaceX doveva occuparsi di serre (serre!), Hyperloop dovevano essere treni gravitazionali (loool), Tesla ok, auto elettriche di lusso...
Quando gli fanno le domande c'e' una buona probabilita' che risponda con sciocchezze tecniche da scuola media: e.g. quando gli hanno chiesto se c'era la possibilita' di unire Tesla e SpaceX e usare batterie per muoversi nello spazio, ha risposto che nello spazio non ci si puo' muovere senza razzi per il terzo principio della dinamica. Vele solari e razzi ionici questi sconosciuti...
Il punto e' che un imprenditore non ha e non deve necessariamente avere competenza tecnologica, Musk ha fatto quest'aura geek su di se per non so quale ragione (probabilmente perche' e' molto bravo a coprire i suoi errori e, da bravissimo imprenditore, ha visto che c'era questo vuoto nel mercato e che e' una posizione comoda da occupare, vedi dopo), ma deve trovare soldi e personale valido.
Poi e' sempre stato fortunato/bravissimo a trovare CTO e collaboratori tecnici bravissimi che hanno immediatamente reindirizzato le sue compagnie verso qualcosa di fattibile: il CTO di SpaceX l'ha convinto ad andare in russia, comprare ICBM sovietici e fare retroengineering, a Musk mica era venuto in mente, per Hyperloop ha fatto fare tutto al pubblico, oramai ha cosi' tanta fama da geek che basta che spara un'idea strampalata e i geek di mezzo mondo buttano giu' progetti su come farlo meglio.
Elon *è* il CTO di SpaceX ("fortunato a trovare CTO bravissimi ", l'intero business di SpaceX, così come le finanze, sono gestite dal Presidente, Gwynne Shotwell.
È inoltre ben noto che Musk conosce fin nel dettaglio Falcon 9, così come tutto l'hardware in generale di SpaceX (e Tesla); è anche pieno di interviste ad ex membri di SpaceX, ingegneri in varie posizioni, in cui viene più è più volte ribadito questo concetto... persino nelle review di Glassdoor...
Quindi, hai scritto diverse sciocchezze.
Manco commento la frase sul business plan di SpaceX, manco hai capito che quella doveva essere una missione non a fini di lucro, non un business, ma solo una dimostrazione di ciò che era possibile fare con l'hardware disponibile. Ce ne vuole di fantasia per sostenere che quello era il "business plan" iniziale (SpaceX è stata fondata DOPO, fra l'altro).
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