Non tutti i minuti hanno 60 secondi. L'ultimo del 2016 ne avrà 61: ecco perché
Il 2016 durerà un secondo in più per via dell'aggiunta del cosiddetto secondo intercalare. Ma cos'è e a cosa serve questo "salto nel tempo"? La risposta nella pagina
di Nino Grasso pubblicata il 29 Dicembre 2016, alle 14:31 nel canale Scienza e tecnologiaSi chiama secondo intercalare, e non è un fenomeno così raro. Chi non vede l'ora che il 2016 finisca, e chi pensa sia già durato abbastanza, dovrà aspettare un secondo in più per l'arrivo dell'anno successivo. Questo perché il minuto conclusivo del 2016 sarà un secondo più lungo dei 60 pattuiti dalle convenzioni tradizionali e questo perché la velocità di rotazione della Terra non è perfettamente allineata neanche a quella calcolabile dagli orologi atomici più accurati con cui si misura oggi il tempo.
Il secondo intercalare (in inglese leap second) è così indispensabile per riassestare gli strumenti e non creare significative discrepanze fra l'orario terrestre e quello misurato dalle strumentazioni. Il secondo in più viene solitamente aggiunto allo scoccare della mezzanotte del 30 giugno o del 31 dicembre di ogni anno, ma solo naturalmente se la regolazione è in quel momento necessaria. Il salto più recente ha avuto luogo nel mese di giugno del 2015, quello precedente ancora a giugno del 2012.
A volte il secondo aggiuntivo si è verificato necessario per una serie di anni successivi, come dal 1992 al 1995, ma ci sono stati anche lunghi periodi di tempo in cui non è stata necessaria alcuna regolazione, come dal 1999 fino alla fine del 2005.
Il leap second è tuttavia indispensabile per garantire alle strumentazioni utilizzate oggi di offrire un orario perfettamente in linea con i periodi terrestri: le convenzioni sulla misura del tempo si sono sempre basate sulla durata del giorno terrestre come standard, che è determinata dalla rotazione sul proprio asse del pianeta. La sua velocità non è però perfettamente costante e di anno in anno è in continua diminuzione. Una diminuzione che non è tuttavia calcolabile in maniera sistematica.
Per mantenere i nostri orologi accurati quindi non possiamo che aggiungere di tanto in tanto un secondo alle misurazioni standard e quindi bilanciare la perdita di velocità di rotazione della Terra. Il secondo intercalare del 2016 verrà aggiunto proprio alla fine dell'anno: fra le ore 23:59 e 59 secondi e le 00:00 del 2017 ci sarà infatti un orario insolito, le 23:59 e 60 secondi, e poi tutto tornerà come prima.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa RAI sono anni che anticipa anche di 40 secondi il Capodanno.
Hai ragione. Corretto, grazie!
gli apparecchi (PC, smartphone, ecc.) si aggiorneranno da soli?
By(t)e
Se per dire hai uno smartphone che aggiorna la data e l'ora in automatico secondo quella della rete a cui è collegato, sì (in quanto la rete, a sua volta, riceve l'ora da un server NTP immagino).
Dopo il "millennium bug" avremo il "leap second bug"...
Dove sbaglio?
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