Radiazioni di dispositivi WiFi e cellulari per vedere attraverso i muri
I ricercatori dell'University College London realizzano un sistema capace di sfruttare le radiazioni di altri dispositivi per individuare la presenza di soggetti al buio o dietro una parete
di Andrea Bai pubblicata il 11 Agosto 2015, alle 15:21 nel canale Scienza e tecnologiaNei laboratori dell'University College London è nato un sistema che può appoggiarsi alle onde radio dei dispositivi WiFi e cellulari per permettere di "vedere" nel buio e attraverso i muri grazie ad un ingegnoso sfruttamento dell'effetto Doppler.
Il sistema, che ptorebbe essere molto utile in situazioni delicate, come ad esempio durante le trattative con criminali in presenza di ostaggi oppure per il controllo del traffico, ha vinto il riconoscimento Engineering Impact Award nella categoria RF and Communications in occasione del meeting National Instrument Week 2015 tenutosi ad Austin dal 3 al 9 agosto.
Altri ricercatori hanno tentato in passato di costruire sistemi radar in grado di sfruttare le onde radio delle apparecchiature domestiche, ma in tutti i casi si è trattato di radar attivi con sistemi di trasmissione e ricezione. Il metodo ideato dai ricecatori UCL sfrutta invece le radiazioni passive, emesse cioè da altri dispositivi come router WiFi, cellulari e via discorrendo.
Il sistema è in grado di calcolare la posizione di un bersaglio nascosto comparando due segnali: uno di riferimento, ricevendo il segnale di base dalla sorgente, e uno cosiddetto "di sorveglianza" ovvero la radiazione riflessa e modificata secondo effetto Doppler dal soggetto in movimento. Regolando i parametri di computazione, per esempio aumentando il tempo di integrazione del segnale e abbassando le soglie di sensibilità, è stato possibile portare il radar passivo a "vedere" movimenti anche quasi impercettibili come ad esempio i gesti delle mani.
Attualmente il sistema non produce nulla che possa permette di distinguere chiaramente il soggetto, ma piuttosto un'immagine abbastanza confusa simile a quella di un radar che ha lo scopo di indicare semplicemente la presenza di un soggetto.
63 Commenti
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Sono aperte le scommesse
Io non lo spengo ma non sono tanto sicuro che non faccia male
secondo vari studi scientifici non fa male... se poi divulgano solo quello che gli fa comodo è un'altro discorso...
Con 1 Kw di potenza penso che li puoi cuocere ...
lo so, anche l'amianto non faceva male
non sono un complottista e non so se fa male, di certo sono emissioni al quale il nostro organismo non è abituato,
non sono un complottista e non so se fa male, di certo sono emissioni al quale il nostro organismo non è abituato,
Neanche il phon, la tv, il cellulare, il computer e qualunque oggetto crei un campo elettromagnetico il nostro organismo è abituato
Fanno solo casino con i channel sovrapposti.
Le onde elettromagnetiche fanno male ad altri livelli di induzione (potenza dell'antenna emettitrice) o frequenza. Vedasi striscia la notizia, radio del vaticano a Roma (trasmette in tutto il mondo, quindi è potente) e +20% leucemia.
Ma da quei video si sentiva la programmazione della radio nei citofoni
Però boh... la cosa ricorda molto il sensore di Batman che vedeva per mezzo delle onde radio dei cellulari....il che la fa sembrare una notizia pesce d'aprile.
Poi per cosa l'aveva distrutto Batman, problemi di Privacy?
non sono un complottista e non so se fa male, di certo sono emissioni al quale il nostro organismo non è abituato,
Con la 'piccola' differenza che l'amianto era un materiale specifico, mentre le radiazioni vengono oggi usate ovunque (medicina, comunicazioni, spionaggio dopo questa news ), in qualsiasi campo, e quindi sono ben studiate Per capirci, il cellulare emette roba molto più potente di un wifi, è in giro da 20 anni e non c'è ancora stato nessun caso di morti\malati per questo... Se escludiamo la dipendenza da giochini idioti
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