Stampanti 3D, da Nervous Systems un sistema per la progettazione di oggetti flessibili
Un particolare software, Kinematics, trasforma il progetto in un insieme di triangoli incernierati tra loro per dare vita ad un oggetto flessibile realizzabile con i sistemi di stampa tridimensionale
di Andrea Bai pubblicata il 17 Dicembre 2013, alle 10:16 nel canale Scienza e tecnologiaNonostante le stampanti 3D si stiano piano piano diffondendo anche tra il pubblico di massa, vi sono alcune tipologie di oggetti che ancora possono essere stampati solamente dai professionisti. Tra di essi gli oggetti tridimensionali flessibili sono quelli più importanti: si tratta di oggetti tecnicamente realizzabili con le tecnologie attuali, ma non alla portata della stampa tridimensionale domestica.
Nervous System, uno studio di design generativo, sta sviluppando una nuova applicazione che potrebbe presto cambiare le carte in tavola. Kinematics, questo il nome dell'applicazione, consente a chiunque in possesso di una stampante 3D di creare prodotti flessibili.
Kinematics from Nervous System on Vimeo.
Si parte dalla bozza dell'aspetto di un oggetto tridimensionale, che l'applicazione provvede a trasformare in una composizione di centinaia o migliaia di triangoli incernierati tra loro. Se l'oggetto ha dimensioni maggiori della stampante 3D stessa, l'applicazione provvede a comprimerlo (lo "accartoccia" come fosse una pallina di carta) in maniera tale che possa essere stampato in una sola volta e da un unico pezzo di materiale all'interno della stampante che si ha a disposizione.
L'utente ha la possibilità di personalizzare l'oggetto come meglio preferisce: oltre a modificarne la forma e le dimensioni, avrà la possibilità di decidere la densità dei triangoli, che ovviamente avrà una diretta conseguenza sul grado di flessibilità dell'oggetto finito.
Attualmente il sistema offre la possibilità di realizzare piccoli oggetti come bracciali, anelli, orecchini e girocolli, ma Nervous Systems sta lavorando per poter offrire la possibilità di progettare oggetti più grandi e complessi, come ad esempio gli abiti, che possono essere realizzati su misura se si abbina il sistema di stampa ad una tecnologia di scansione tridimensionale.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoa parte qualche "gioiello hi-tech"
La flessibilità dipende più che altro dal tipo di materiale usato. Un materiale gommoso risulta sicuramente flessibile.
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