Tesla Powerwall, arriva la batteria per alimentare la casa
Un progetto ambizioso che diventa realtà, proposto da Tesla a prezzi più vantaggiosi rispetto alla concorrenza. Scopriamo insieme prima di tutto di cosa si tratta, descrivendo alcuni scenari d'uso di questo accumulatore di energia per le abitazioni e le aziende
di Alessandro Bordin pubblicata il 04 Maggio 2015, alle 15:53 nel canale Scienza e tecnologiaTesla
193 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBho, deficiente il mio prof di elettronica alle superiori che la usava tranquillamente, e con lui anche il mio libro di elettronica che usava indistintamente tensione e voltaggio...
Un prodotto simile è il BOSCH BPT-S 5 HYBRID:
http://www.solarenergypoint.it/shop...-bpt-s-5-hybrid
(con potenza nominale di 5kW e capacità compresa tra 4,4kWh  e 3,2kWh), sempre Li-Po, durata 20 anni. Costa 12.500 euro (senza IVA, installazione ma è incluso l'inverter che incide per un 7-800 euro).
ma con 1500€ ci faccio 10KWh di batterie al piombo... dentro casa che me frega di avere il litio? mica ho problemi di peso o spazio come su un'auto
Per curiosità qual'è il rapporto del peso tra i due a parità di potenza? (anche a spanne).
Le piombo durano anche loro 10 anni?
Ora enel mi fornisce circa 13A che ci faccio con un "trabiccolo" simile, anche ora, che esiste quella insulsa legge sull'obbligo del quantitativo minimo di fotovoltaico, quando però non esiste più il conto energia.
SOLO ed ESCLUSIVAMENTE dove la rete non arriva (Alta montagna, su un isola sperduta, su una piattaforma in mezzo al mare, nel deserto) un sistema di accumulo betteria + fotovoltaico ha senso.
Un abatteria al litio inquina come una vacca solo per produrla, figuriamoci smaltirla, stessa cosa il solare fotovoltaico. Il problema grosso dell'immagazzinamento dell'energia prodotta da fonti rinnovabili si risolve non incrementando la co2 prodotta per creare milioni di batterie e impianti fotovoltaici in polisilicio a bassa efficienza, ma creando e centralizzando la produzione aumentando i rendimenti e stoccando l'energia in fonti rinnovabili come l'idrogeno o ancora meglio in centrali di pompaggio.
http://en.wikipedia.org/wiki/Energy...ydroelectricity
il resto non solo è noia, ma inquina più di una centrale a carbone di pari potenza.
Le piombo durano anche loro 10 anni?
https://it.wikipedia.org/wiki/Densi...3.A0_di_energia
Batteria piombo-acido: Densità energetica per massa (MJ/kg) 0,09–0,11 Densità energetica per volume (MJ/l) 0,14 – 0,17
Batteria litio-ione: Densità energetica per massa (MJ/kg) 0,54–0,72 Densità energetica per volume (MJ/l) 0,9–1,9
Praticamente un'ordine di grandezza.
Andrebbe analizzato anche il rapporto energia/costo. Questo sito fa un'analisi
http://www.powertechsystems.eu/en/t...-cost-analysis/
ma è di parte, prendetelo con le pinze.
In sintesi comunque la conclusione è che laddove i cicli di carica e scarica siano frequenti (il modello d'uso proposto per quest'aggegio della Tesla), il TCO di una soluzione al litio è inferiore. Mentre su modelli d'uso dove l'alimentazione da batteria è improbabile e random, vincono ancora le batterie al piombo (ad esempio gli UPS).
Ero partito scettico, ma approfondendo penso che possa essere un prodotto interessante per alcune nicchie. Certo, vanno fatti bene i calcoli, ma in alcune determinate situazioni permette di risparmiare dei soldi.
Infatti oggi si usano sistemi d'accumulo con batterie a basso costo e densità di carica, che occupano molto più spazio.
Naturalmente va valutato sempre caso per caso.
Ma si ritorna al discorso del prodotto della Tesla: 3000$ come prezzo di lancio, senza che sia ancora entrata in funziona la mega fabbrica che stanno costruendo con Panasonic, darà una scossa al mercato.
Le piombo durano anche loro 10 anni?
le piombo durano 10-20 anni e peseranno il doppio delle litio... inutile dire che se uno sta in un palazzo non dovrebbe aver bisogno di questa roba
Un abatteria al litio inquina come una vacca solo per produrla, figuriamoci smaltirla, stessa cosa il solare fotovoltaico. Il problema grosso dell'immagazzinamento dell'energia prodotta da fonti rinnovabili si risolve non incrementando la co2 prodotta per creare milioni di batterie e impianti fotovoltaici in polisilicio a bassa efficienza, ma creando e centralizzando la produzione aumentando i rendimenti e stoccando l'energia in fonti rinnovabili come l'idrogeno o ancora meglio in centrali di pompaggio.
grande quotone ma purtroppo siamo in minoranza... i geni del marketing hanno vita facile a sguinzagliare i venditori per abbindolare i fessi che ci stanno in giro
Batteria piombo-acido: Densità energetica per massa (MJ/kg) 0,09–0,11 Densità energetica per volume (MJ/l) 0,14 – 0,17
Batteria litio-ione: Densità energetica per massa (MJ/kg) 0,54–0,72 Densità energetica per volume (MJ/l) 0,9–1,9
Praticamente un'ordine di grandezza.
Andrebbe analizzato anche il rapporto energia/costo. Questo sito fa un'analisi
http://www.powertechsystems.eu/en/t...-cost-analysis/
ma è di parte, prendetelo con le pinze.
In sintesi comunque la conclusione è che laddove i cicli di carica e scarica siano frequenti (il modello d'uso proposto per quest'aggegio della Tesla), il TCO di una soluzione al litio è inferiore. Mentre su modelli d'uso dove l'alimentazione da batteria è improbabile e random, vincono ancora le batterie al piombo (ad esempio gli UPS).
Ero partito scettico, ma approfondendo penso che possa essere un prodotto interessante per alcune nicchie. Certo, vanno fatti bene i calcoli, ma in alcune determinate situazioni permette di risparmiare dei soldi.
+1
Batteria litio-ione: Densità energetica per massa (MJ/kg) 0,54–0,72 Densità energetica per volume (MJ/l) 0,9–1,9
http://www.energiasolare100.it/batt...cle-p-1072.html
questa ha 0,15 -MJ/kg
le batt al litio per usi pesanti hanno densità inferiori di quelle dei telefonini o notebook
http://www.batteryspace.com/lifepo4...le-battery.aspx
queste 0,44
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