Cray XC30-AC, supercomputing ad un prezzo meno proibitivo

Cray XC30-AC, supercomputing ad un prezzo meno proibitivo

Cray annuncia la disponibilità del supersistema Cray XC30-AC che basandosi su un sistema di raffreddamento ad aria permette di contenere i costi di produzione ed il prezzo finale, che parte da "soli" 500 mila dollari

di pubblicata il , alle 08:31 nel canale Private Cloud
 

In occasione del recente Cray User Group meeting, Cray ha annunciato l'introduzione del supercomputer Cray XC30-AC, nuova soluzione della linea Cray XC30 indirizzato al mondo technical enterprise per quella categoria di HPC che hanno bisogno di una capacità computazionale propria di un supersistema ma a costi relativamente bassi.

Peg Williams, Senior Vice President of high performance computing per Cray, ha comentato: "L'innovazione non è limitata alle compagnie [della classifica] Fortune 100. Ci sono molte compagnie Fortune 1000, e anche dipartimenti all'interno di Fortune 100, che necessitano sempre più di sistemi supercomputing capaci di offrire uno strumento chiave per trarre vantaggio dall'esecuzione di simulazioni complesse"

L'espressione "costi relativamente bassi" non deve far pensare a cifre popolari: Cray XC30-AC (dove AC è l'acronimo di air-cooled) viene proposto ad un prezzo di partenza di 500 mila dollari. Il supercomputer Cray XC30-AC offre le stesse caratteristiche distintive del sistema Cray XC30 (commercializzato tra i 10 e i 30 milioni di dollari, giusto per fissare il paragone), tra cui il sistema di interconnessione Aries, la topologia di rete Dragonfly, l'ambiente operativo Cray Linux e l'ambiente di programmazione HPC Cray. Cray XC30-AC offre inoltre supporto a vari tipo di processori, tra cui processori Intel Xeon, coprocessori Intel Xeon Phi e acceleratori GPU NVIDIA Tesla.

La principale differenza tra i due sistemi risiede proprio nel sistema di raffreddamento ad aria di Cray XC30-AC, che richiede una costruzione ed una stuttura meno complessa e più economica rispetto al "fratello maggiore" Cray XC30. Il supersistema XC30-AC è infatti caratterizzato da cabinet di dimensioni più compatte, provvisti di 16 blade verticali per cabinet e di singola ventola che assicura un flusso d'aria verticale dal basso verso l'alto. Anche il sottosistema networking e quello di alimentazione concorrono al contenimento del prezzo, il primo che non richiede cavi ottici ed il secondo supportando tensioni di alimentazione di 480V e 208V.

"Con tutte le caratteristiche e le funzionalità dei nostri sistemi Cray XC30, il nuovo Cray XC30-AC è perfettamente idoneo per i clienti technical enterprise, dando loro la possibilità di sfruttare tutte le risorse computazionali di prima classe di un supercomputer Cray ad un prezzo di partenza molto inferiore" ha dichiarato Williams.

5 Commenti
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Tuvok-LuR-11 Maggio 2013, 10:55 #1
Non male come muletto
PhoEniX-VooDoo11 Maggio 2013, 19:47 #2
500.000 + i costi di climatizzazione della sala macchine dove lo installi..
sopress13 Maggio 2013, 14:16 #3
ma Crysis ci gira?
Sgt.Joker13 Maggio 2013, 21:56 #4
Cray dichiara circa 20 kWt di dissipazione termica, non è molto...
Baboo8514 Maggio 2013, 11:57 #5
Originariamente inviato da: PhoEniX-VooDoo
500.000 + i costi di climatizzazione della sala macchine dove lo installi..


Quello credo che venga messo anche in quelli a raffreddamento liquido.

Credo che forse (ma non ne sono sicuro) costi meno assicurarsi che la temperatura ambiente sia bassa, piuttosto che incappare in problemi o guasti dovuti appunto al calore...

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