I primi sistemi Fusion Render Cloud nel secondo trimestre

I primi sistemi Fusion Render Cloud nel secondo trimestre

L'architettura ibrida con GPU e CPU di AMD, destinata all'utilizzo in cloud computing, verrà commercializzata da Supermicro nel corso del secondo trimestre

di pubblicata il , alle 08:30 nel canale Private Cloud
AMD
 

Supermicro si appresta ad avviare la commercializzazione di una propria soluzione Fusion Render Cloud, nella quale la potenza di elaborazione delle future cpu AMD Opteron a 12 core della famiglia Magny Cours verrà abbinata a una serie di GPU ATI Radeon.

L'obiettivo è quello di mettere a disposizione un sistema rack che abbini GPU e CPU, per un utilizzo ibrido dei due componenti che metta a disposizione una potenza di elaborazione in TeraFLOPS estremamente elevata. L'iniziativa è stata inizialmente resa pubblica nel 2009 da parte di AMD, con la finalità di offrire una infrastruttura hardware per la struttura software sviluppata da OTOY, con la quale distribuire via connessione broadband la propria tecnologia cloud streaming.

La logica di funzionamento è molto semplice, ad un livello superficiale di analisi: in un datacenter una serie di computer eseguono tutte le elaborazioni per far generare, sullo schermo di un terminale connesso in broadband, scene di giochi, video o applicazioni che non potrebbero venir eseguiti in locale in considerazione della ridotta potenza di elaborazione del dispositivo in uso.

Un sistema Fusion Render Cloud è in grado di gestire contemporaneamente 3.000 flussi video HD contemporanei, alle risoluzioni di 720p o 1080p con refresh di 60 Hz, unitamente a 12.000 flussi contemporanei di tipo standard definition con frequenza di refresh sino a 120 Hz. Stando alle informazioni fornite da OTOY non è ben chiaro se i due blocchi di flussi video HD e SD così indicati possano venir gestiti dal sistema contemporaneamente, o uno sia alternativo all'altro.

Dal punto di vista hardware le specifiche di un sistema Fusion Render Cloud prevedono 125 server a 1 unità installati in rack, nei quali trovano posto 500 GPU ATI della famiglia Cypress, quindi serie Radeon HD 5800, oltre a 250 processori Opteron della famiglia Magny Cours, dotati ciascuno di 12 core.

Immaginiamo, mancando ulteriori conferme, che i 250 processori Opteron Magny Cours siano divisi in rack di tipo dual, nei quali quindi con un ingombro di 1 unità rack siano presenti due sistemi dual socket indipendenti. Le GPU dovrebbero essere integrate, a nostro avviso, utilizzando schede a due GPU, con ogni server rack a 1 unità che integra 4 schede video. La risultante sarebbe quindi quella di avere 62 server rack a 1 unità con sole GPU, ciascuno che integra 8 GPU, e altrettanti server CPU con ciascuno 4 processori a 12 core, montati su due server indipendenti.

4 Commenti
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supercanizzo17 Marzo 2010, 09:37 #1
finalmente il sistema che stavo aspettando per poter ritoccare le mie foto delle vacanze!
g.dragon17 Marzo 2010, 09:53 #2
ooooooooooooooooooo finalmente con questo potro vedermi tutti i film che ho nell'hard disk..giocare ai videogiochi senza rallentamenti ...proprio il ''pc'' che aspettavo..mi chiedevo solo se 500ati della serie 5000 e 250 opteron a 12 core riusciranno a fare girare crysis e metro ??? speriamo di si lol..scherzo
dark.halo17 Marzo 2010, 13:15 #3
finalmente AMD si butta sul cloud forse ha capito che in futuro le applicazione saranno tutte decentralizzate
Narkotic_Pulse___17 Marzo 2010, 13:56 #4
Non mi fido ancora molto del cloud.

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