Solo da inizio 2010 le cpu Itanium Tukwila

Solo da inizio 2010 le cpu Itanium Tukwila

Intel posticipa ulteriormente il debutto delle cpu Itanium Tukwila: terzo delay in meno di 1 anno, per un lancio fissato ora a inizio 2010

di pubblicata il , alle 14:06 nel canale Private Cloud
Intel
 

Intel ha ufficialmente comunicato di aver posticipato il debutto della nuova generazione di processori della famiglia Itanium, noti con il nome in codice di Tukwila. Si tratta dell'ennesimo delay per il debutto di questi processori, che Intel ha inizialmente previsto per l'inizio del 2009, successivamente spostato a metà 2009 e ora riposizionati a inizio 2010.

Qual è la motivazione alla base di questi delay? Intel ha spiegato che in fase di testing e validazione dei processori sono state evidenziate alcune possibili migliorie a queste architetture, miranti a incrementarne le prestazioni velocistiche con alcuni pattern di utilizzo e in generale migliorarne la scalabilità.

Questo spostamento del debutto delle soluzioni Itanium Tukwila dovrebbe avere ripercussioni negative principalmente sul HP, unico partner OEM di Intel a proporre tutta la linea di processori Itanium nella propria gamma di prodotti.

Le soluzioni Itanium vengono al momento proposte dai clienti Intel principalmente quali alternative ai sistemi RISC: questo è un mercato numericamente molto ridotto, nel quale il costo dei singoli sistemi è però molto alto. Da questo un controvalore complessivo, in questo segmento, pari a circa 4,9 miliardi di dollari USA secondo le stime IDC, cifra che incide per il 36,2% sul totale del mercato dei sistemi server.

L'ultimo rinvio al debutto delle cpu Itanium Tukwila, avvenuto lo scorso mese di Febbraio, era legato alle modifiche implementate al controller memoria, che sarà di tipo DDR3 nella versione finale del processore. Questa scelta permetterà di abbinare a sistemi Tukwila a moduli memoria DDR3 dalla capacità massima di 16 Gbytes ciascuno. Tra le caratteristiche tecniche dei processori Tukwila segnaliamo l'utilizzo di tecnologia produttiva a 65 nanometri, con l'utilizzo di un totale di 2 miliardi di transistor.

I processori Tukwila saranno montati sullo stesso tipo di Socket che Intel utilizzerà per le successive generazioni di processori della famiglia Itanium, note attualmente con i nomi in codice di Poulson e Kittson. Questa scelta da un lato faciliterà gli upgrade di sistemi Tukwila in commercio, e dall'altro semplificherà il lavoro di ingegnerizzazione da parte dei produttori di sistemi Itanium.

10 Commenti
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Andreainside22 Maggio 2009, 14:20 #1
ma non avevano smesso di fare itanium nel 2003/2004 col itanium2?
ReDeX22 Maggio 2009, 14:33 #2
In effetti, sapevo anch'io che lo sviluppo di itanium era interrotto da anni...
Octane22 Maggio 2009, 14:47 #3
Tengono viva la linea Itanium per fare concorrenza ai POWER di IBM (e gli SPARC di SUN e Fujitsu) e per via degli investimenti fatti da HP (e anche da Compaq all'epoca?)
nudo_conlemani_inTasca22 Maggio 2009, 17:53 #4
La crisi economica ha travolto tutto.. non ha risparmiato nessuno (tranne chi l'ha generata, che si gode i miliardi alla faccia dei risparmiatori andati in rovina, senza neanche capire come..)

Anche AMD ha fatto cadere nel dimenticatoio le architetture K12 e piattaforme FX (doppio processore)
non più comparse nelle Roadmap.

La crisi economica ha sconvolto tutto, ancora non lo volete capire.

Piani di sviluppo in tutti i settori hanno subito un duro contraccolpo, per quanto ci cerchi di sdrammatizzare la Tivvù parla chiaro. (non nomino neanche il settore automotive, mi sembra retorico e OT).
lolloxo23 Maggio 2009, 07:30 #5

quanti core?

Non ho bne capito quanti core avrà questa architettura e per quale fascia di mercato sarà destinata. Inoltre avete delle specifiche dettagliate su questi processori?
biffuz23 Maggio 2009, 13:20 #6
Nel settore database - cioé quello più importante tra i server - Intel ora deve temere l'accoppiata Sun/Oracle. Insieme, questi due possono fare CPU + server + OS + DBMS pesantemente ottimizzati per funzionare assieme, con prestazioni che qualunque altra combinazione non potrà nemmeno permettersi di sognare.

PER LA REDAZIONE - Sarà la ventesima volta che ve lo chiedo, potete mettere la form di login in fondo alla news al posto del riquadro per scrivere il commento??? E' inutile scrivere un commento per poi sentirsi dire che PRIMA dovevo loggarmi!!! (o almeno che si ricordi cosa avevo scritto)
blackshard23 Maggio 2009, 17:58 #7
Originariamente inviato da: lolloxo
Non ho bne capito quanti core avrà questa architettura e per quale fascia di mercato sarà destinata. Inoltre avete delle specifiche dettagliate su questi processori?


http://it.wikipedia.org/wiki/Itanium è un buon punto di partenza

E comunque itanium è un progetto semifallito per server di calcolo ad alte prestazioni, non interessa il mercato desktop in nessun modo.
userpercaso23 Maggio 2009, 18:06 #8
Originariamente inviato da: nudo_conlemani_inTasca
La crisi economica ha travolto tutto.. non ha risparmiato nessuno (tranne chi l'ha generata, che si gode i miliardi alla faccia dei risparmiatori andati in rovina, senza neanche capire come..)

Anche AMD ha fatto cadere nel dimenticatoio le architetture K12 e piattaforme FX (doppio processore)
non più comparse nelle Roadmap.

La crisi economica ha sconvolto tutto, ancora non lo volete capire.

Piani di sviluppo in tutti i settori hanno subito un duro contraccolpo, per quanto ci cerchi di sdrammatizzare la Tivvù parla chiaro. (non nomino neanche il settore automotive, mi sembra retorico e OT).


Una ridimsionata nel modo informatico ci voleva pure no?
AD OGGI per un uso normale di un pc a casa un single core, toh dual core, con ungb di ram basta ed avanza....

io l'ho rifatto nel 2006 il pc..e per ora può stare così com'è
Hal200123 Maggio 2009, 23:31 #9
Il progetto più costoso e fallimentare che io ricordi.
nudo_conlemani_inTasca25 Maggio 2009, 02:17 #10

@ Userpercaso

Si, sicuramente una ridimensionata.. ma qua altro che ridimensionata, taglio drastico.
Trovo che sia veramente eccessivo.
Poi per il discorso single/dual core ok, vero che possono essere sufficienti e gli OS in generale sono mal ottimizzati e di conseguenza anche il software (alcuni per propria natura non ne vogliono sapere di ottenere benefici dalle architetture multi-core.. purtroppo è l'inghippo e non la panacea di questa architettura che ha soppiantato dalla corsa ai GHz.. alla corsa agli n-Cores).

Speriamo si riprenda un po' il tutto, settore informatico in primis.
Credo ce ne sia veramente bisogno.

bye.

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