Una nuova serie di processori Xeon

Una nuova serie di processori Xeon

In attesa del debutto delle architetture Woodcrest, Intel presenta una nuova famiglia di processori Xeon dual core

di pubblicata il , alle 17:24 nel canale Private Cloud
Intel
 

In attesa del debutto delle architetture Woodcrest, atteso per il prossimo 19 Giugno, Intel ha presentato nella giornata di ieri nuove soluzioni della famiglia Xeon DP basate sul core noto con il nome in codice di Dempsey.

Queste cpu sono costruite con tecnologia produttiva a 65 nanometri e dotate di architettura dual core. In termini di specifiche tecniche il core è sostanzialmente identico a quello delle cpu Intel Pentium D della sere 900, con la differenza rappresentata dal socket di connessione che è quello a 771 pin. La cache integrata ha dimensioni complessive di 4 Mbytes.

Le piattaforme introdotte con queste cpu sono quelle con il nome in codice di Bensley, le stesse che verranno adottate per le cpu Woodcrest una volta che queste saranno disponibili in commercio. A caratterizare questa nuova piattaforma troviamo il supporto alla memoria FB-Dimm, Fully Buffered Dimm, oltre alla presenza di bus dedicati per ciascun Socket di processore con una frequenza di clock di 1066 MHz oppure di 667 MHz a seconda delle versioni.

Per le cpu Woodcrest questa frequenza verrà portata sino a 1333 MHz, così da avere a disposizione una bandwidth massima teorica di 10,5 Gbytes al secondo per ogni processore.

I processori Dempsey utilizzano i nomi commerciali di Xeon serie 5000. Le versioni disponibili sono le seguenti:

  • Xeon 5080: clock di 3,73 Ghz, bus a 1066 MHz di clock, TDP massimo pari a 130 Watt
  • Xeon 5063: clock di 3,2 Ghz, bus a 1066 MHz di clock, TDP massimo pari a 95 Watt
  • Xeon 5060: clock di 3,2 Ghz, bus a 1066 MHz di clock, TDP massimo pari a 130 Watt
  • Xeon 5050: clock di 3 Ghz, bus a 667 MHz di clock, TDP massimo pari a 95 Watt
  • Xeon 5030: clock di 2,67 Ghz, bus a 667 MHz di clock, TDP massimo pari a 95 Watt

Tutte queste cpu supportano tecnologia HyperThreading, oltre a quella VT per la virtualizzazione e a quella EM64T per applicazioni e sistemi operativi a 64bit.

19 Commenti
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stecdc24 Maggio 2006, 17:45 #1
TPD a 130 w ma è una...
Fx24 Maggio 2006, 18:13 #2
ma tra 20 giorni esce Woodcrest, a cosa serve questa mossa? devono svuotare i magazzini? non ci potevano pensare prima?
Rubberick24 Maggio 2006, 18:18 #3
nn e' un po' tantino 130 W considerando che faranno uscire i quad core a 80W ?

se sono veramente a buon mercato possono andare bene per macchine singole e clienti che pagano allo stesso modo l'alimentazione in farm...

ma per aziende con svariati cluster non convengono mica...
Edo1524 Maggio 2006, 18:28 #4
ma poi 130W in un server...........direi che è un po' altino come consumo...io se dovessi prendere server da 24h su 24 in ambito lavoratico guarderei anche a queste cose.....
MiKeLezZ24 Maggio 2006, 19:09 #5
Originariamente inviato da: Edo15
ma poi 130W in un server...........direi che è un po' altino come consumo...io se dovessi prendere server da 24h su 24 in ambito lavoratico guarderei anche a queste cose.....

Se tu avessi un server avresti un locale climatizzato e non ti soffermeresti a questo ma guarderei il performance/watt considerando l'ambito di utilizzo di quella specifica macchina...
sirus24 Maggio 2006, 19:14 #6
Ridicoli rispetto ai Woodcrest
Dozer24 Maggio 2006, 19:29 #7
Consumare meno corrente ha dei piacevolissimi risvolti. L'anno scorso abbiano cambiato i server Xeon powered di note marche con dei blade Opteron powered di altrettanto nota marca, senza contare il risparmio sui singoli apparati abbiamo riscontrato un risparmio sulla "bolletta" di 1200 euro nel corso di 10 mesi, dovuto oltre al consumo inferiore delle macchine anche al minore intervento dei condizionatori industriali che da soli consumano "l'iradiddio" per raffreddare il locale server.
Hiei360024 Maggio 2006, 20:17 #8
Già,quando finirà la Intel di fare processori così avari di Ampere?
diabolik198124 Maggio 2006, 20:47 #9
Originariamente inviato da: Dozer
Consumare meno corrente ha dei piacevolissimi risvolti. L'anno scorso abbiano cambiato i server Xeon powered di note marche con dei blade Opteron powered di altrettanto nota marca, senza contare il risparmio sui singoli apparati abbiamo riscontrato un risparmio sulla "bolletta" di 1200 euro nel corso di 10 mesi, dovuto oltre al consumo inferiore delle macchine anche al minore intervento dei condizionatori industriali che da soli consumano "l'iradiddio" per raffreddare il locale server.


Dovresti dirlo a Mikelezz
MiKeLezZ24 Maggio 2006, 21:33 #10
Originariamente inviato da: diabolik1981
Dovresti dirlo a Mikelezz

Sai cosa è il performance/watt ?

Mi sembra di esser stato piuttosto chiaro nel mio intervento

Perchè altrimenti facciamoci una farm con le VIA a 1GHz, così non serve neppure climatizzarla.
Peccato che poi fatichi a farci girare pure Office.. magari se ci fai un cluster.. forse forse..

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