A breve più utenti connessi a internet dalla Cina che dagli USA
La crescita esponenziale del numero di utenti connessi in Cina porta con sé alcune riflessioni sulla libertà d'opinione e sulle lingue che in futuro domineranno il web
di Roberto Colombo pubblicata il 17 Luglio 2007, alle 14:20 nel canale Software
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoanzi all'estero tutti si stupiscono che in italia ci siano pochissime persone che parlano inglese. Ovvio che i cinesi parleranno inglese.
Sottolineo il problema della censura.
Già noi siamo bravissimi a infarcire l'italiano di inglesismi ma poi a parlarlo veramente saremo in 3.
All'estero (francia, spagna, germania) è il contrario....
Demone il tuo OT2 è quasi corretto, meglio che la tigre non si svegli proprio!
E come dice Demone, se si svegliano sono cazzi nostri... mel senso che se non fanno le cose in modo porgressivo si rischia un collasso planetario. Sono un miliardino di persone, non 60 mioni.
La censura la fanno anche gli Usa (non nel blocco di informazioni ), che hanno anche la pena di morte e dove i nazi non sono fuori legge, ragazzi non potete sempre sparare sulla Cina dicendo che sono delle bestie (ho preso gli Usa come esempio per via dell'antagonismo storico) . Sembra un fanboismo sui paesi, "no, la Cina è meglio, no, la Francia è meglio... no, fetusi, l'Italia è meglio!".
Hanno un mercato da tenere sotto controllo, o tornano al periodo feudale, e poi il Khan chi lo ferma? Io vado a mangiare l'anguria, ciao!
Però loro si che rischiano il collasso per iperinformazione, e le deformazioni che acquisiscono nel procedimento. Azz, essere cinesi in di questi tempi è dura...
Chissà che in un futuro non troppo prossimo parleremo tutti cinese, figata
Cerca su google l'idea di Gedafi per creare gli stati uniti d'africa, mi sa che tra 40 anni ci saranno delle belle novità, pensiamo ad arrivarci suvvia va'... Personalmente come progetto mi sembra una buona idea.
Boh, vedremo, la censura è ovunque, vado a spiare la vicina, ciao!
da noi civili gli avrebbero dato una multa o al massimo 6 mesi con la condizionale
Eh non scherzo, sempre notizia di oggi: http://ansa.it/opencms/export/site/..._151045827.html
Chi è il barbaro?
Non dimentichiamo che sta diventando il paese più industrializzato al mondo e comunque conta la densità di popolazione più alta.
spero e credo che darà un accelerazione importante a questo movimento....
Questo non solo per i cinesi, ma per tutto il mondo... perchè + diritti vogliono dire anche meno inquinamento, meno sfruttamento e quindi un maggior potenziale di competizione delle nostre aziende.
In definitiva io spero che la Cina e i cinesi si sveglino per migliorare le loro condizioni di vita, però deve essere tutto graduale o si rischia di provocare un danno enorme (calo della produzione e quindi commesse e vendite e un capitalismo ASSOLUTO e senza controllo).
P.S. Questo ultimo discorso x me vale per qualsiasi stato che venga sfruttato. Tutto deve sempre avvenire gradualmente per dar modo di stabilizzare la situazione. Le rivoluzioni che stravolgono tutto, sono solo deleterie nel lungo termine.
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