A breve più utenti connessi a internet dalla Cina che dagli USA

A breve più utenti connessi a internet dalla Cina che dagli USA

La crescita esponenziale del numero di utenti connessi in Cina porta con sé alcune riflessioni sulla libertà d'opinione e sulle lingue che in futuro domineranno il web

di pubblicata il , alle 14:20 nel canale Software
 
29 Commenti
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lucaf17 Luglio 2007, 16:21 #11
Originariamente inviato da: MicheleWT
in tutto il modno tutti parlano inglese!

anzi all'estero tutti si stupiscono che in italia ci siano pochissime persone che parlano inglese. Ovvio che i cinesi parleranno inglese.

Sottolineo il problema della censura.


Già noi siamo bravissimi a infarcire l'italiano di inglesismi ma poi a parlarlo veramente saremo in 3.
All'estero (francia, spagna, germania) è il contrario....
K7-50017 Luglio 2007, 16:39 #12
IMHO

Demone il tuo OT2 è quasi corretto, meglio che la tigre non si svegli proprio!

E come dice Demone, se si svegliano sono cazzi nostri... mel senso che se non fanno le cose in modo porgressivo si rischia un collasso planetario. Sono un miliardino di persone, non 60 mioni.

La censura la fanno anche gli Usa (non nel blocco di informazioni ), che hanno anche la pena di morte e dove i nazi non sono fuori legge, ragazzi non potete sempre sparare sulla Cina dicendo che sono delle bestie (ho preso gli Usa come esempio per via dell'antagonismo storico) . Sembra un fanboismo sui paesi, "no, la Cina è meglio, no, la Francia è meglio... no, fetusi, l'Italia è meglio!".

Hanno un mercato da tenere sotto controllo, o tornano al periodo feudale, e poi il Khan chi lo ferma? Io vado a mangiare l'anguria, ciao!

Però loro si che rischiano il collasso per iperinformazione, e le deformazioni che acquisiscono nel procedimento. Azz, essere cinesi in di questi tempi è dura...
El Bombastico17 Luglio 2007, 17:58 #13
E' tutto vero....se i cinesi si svegliano di colpo(e le premesse non sono buone) per tutti saranno augelli per diabetici (ovvero CAZZI AMARI !!!!) ; solo per il consumo energetico vi immaginate un miliardo e mezzo di persone che di colpo passano dalla bicicletta al motorino(bene che vada)?
K7-50017 Luglio 2007, 18:14 #14
Bomba, andiamo in Cina a mettere su una pompa di benzina... però nel sud che c'è il mare
Wolfgang Grimmer17 Luglio 2007, 18:46 #15
Non capisco le preoccupazioni per la censura cinese quando l'italia non gli è di certo seconda.
Chissà che in un futuro non troppo prossimo parleremo tutti cinese, figata
K7-50017 Luglio 2007, 19:06 #16
Hitman, se quello è il tuo cinese vorrei praticarlo anch'io... anche traslitterato va benissimo!! LOL

Cerca su google l'idea di Gedafi per creare gli stati uniti d'africa, mi sa che tra 40 anni ci saranno delle belle novità, pensiamo ad arrivarci suvvia va'... Personalmente come progetto mi sembra una buona idea.

Boh, vedremo, la censura è ovunque, vado a spiare la vicina, ciao!
bartolomeo_ita17 Luglio 2007, 19:17 #17
cmq ... http://ansa.it/opencms/export/site/..._151080643.html

da noi civili gli avrebbero dato una multa o al massimo 6 mesi con la condizionale

Eh non scherzo, sempre notizia di oggi: http://ansa.it/opencms/export/site/..._151045827.html

Chi è il barbaro?
Nemesis198417 Luglio 2007, 19:36 #18
Non credo ci sia da meraviglirsi vista la crescita economica e culturale degli ultimi anni in Cina.
Non dimentichiamo che sta diventando il paese più industrializzato al mondo e comunque conta la densità di popolazione più alta.
Caesar-[ITA]17 Luglio 2007, 19:59 #19
internet è un potentissimo strumento per svegliarli....

spero e credo che darà un accelerazione importante a questo movimento....

Questo non solo per i cinesi, ma per tutto il mondo... perchè + diritti vogliono dire anche meno inquinamento, meno sfruttamento e quindi un maggior potenziale di competizione delle nostre aziende.
canislupus17 Luglio 2007, 20:50 #20
Bah... Dunque analizziamo la news. Se aumentano i cinesi collegati su internet, aumenterà di conseguenza anche la presenza di siti in lingua cinese. A questo aggiungiamo il fatto che quasi tutte le società sono dislocate per la produzione in Cina e che per forza di cose dovranno avere anche dei contatti. Pensiamo che sono 1 miliardo di persone e che se un giorno dovessero svegliarsi, i prezzi potrebbero subire degli aumenti (non so quanto consistenti xchè potrebbe subentrare un capitalismo anche peggiore di quello attuale), ma se dovessero salire i salari potrebbero anche diventare degli acquirenti e quindi potrebbero concorrere ad aumentare la domanda mondiale di beni. Se poi la Cina non dovesse essere + remunerativa (o semplicemente decidessero di prodursi le cose per fatti loro avendo il know-how necessario), ci sarebbe sicuramente l'Africa da SFRUTTARE (xchè questo facciamo con la Cina).
In definitiva io spero che la Cina e i cinesi si sveglino per migliorare le loro condizioni di vita, però deve essere tutto graduale o si rischia di provocare un danno enorme (calo della produzione e quindi commesse e vendite e un capitalismo ASSOLUTO e senza controllo).

P.S. Questo ultimo discorso x me vale per qualsiasi stato che venga sfruttato. Tutto deve sempre avvenire gradualmente per dar modo di stabilizzare la situazione. Le rivoluzioni che stravolgono tutto, sono solo deleterie nel lungo termine.

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