Amazon distribuirà brani DRM-free anche al di fuori degli USA

Amazon distribuirà brani DRM-free anche al di fuori degli USA

Amazon ha annunciato che intende espandere a livello internazionale la propria offerta di brani musicali. Il negozio online al momento dispone di 3,3 milioni di canzoni in formato MP3 DRM-free

di pubblicata il , alle 16:12 nel canale Software
Amazon
 

Il famoso negozio online Amazon ha recentemente annunciato che nel corso del 2008 si impegnerà ad espandere la propria offerta di brani musicali a livello internazionale. L'iniziativa consentirà di acquistare gli MP3 dal music store di Amazon anche al di fuori degli Stati Uniti.

Amazon ha lanciato il proprio negozio di musica online nel settembre dello scorso anno e attualmente ha uno tra più vasti cataloghi musicali esistenti, comprendente i brani di tutte le 4 principali major, più altre 33 mila etichette indipendenti. I brani inoltre sono DRM-free, ovvero possono essere ascoltati su qualsiasi dispositivo senza alcuna limitazione dovuta al sistema di protezione utilizzato da uno specifico lettore.

Nel comunicato stampa, il vice presidente della divisione Digital Music, Bill Carr, ha dichiarato: "Abbiamo ricevuto migliaia di e-mail da parte di clienti da tutto il mondo, dove ci veniva chiesto quando avremmo reso disponibili gli MP3 del nostro catalogo anche al di fuori degli Stati Uniti. Siamo eccitati di poter annunciare a questi clienti che nel prossimo anno a partire da oggi, gli MP3 di Amazon verranno resi disponibili a livello internazionale".

Attualmente gli utenti possono scegliere tra circa 3,3 milioni di brani, con prezzi variabili tra gli 89 e i 99 centesimi di dollaro a seconda della canzone. Il costo approssimativo degli album varia invece tra i 5,99 e i 9.99 dollari. Le tracce sono codificate con un bit-rate di 256 Kbps.

La compagnia non ha voluto per il momento fornire ulteriori dettagli sulle tempistiche e su quali paesi verranno coinvolti per primi dall'iniziativa. Amazon sembra dunque seriamente intenzionata a competere con il leader del mercato internazionale iTunes, che già da diverso tempo è fruibile in America e in quasi tutta l'Europa.

11 Commenti
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magilvia29 Gennaio 2008, 16:25 #1
Ottima notizia. Ora se soltanto usassero il flac sarebbe perfetto!
Asterion29 Gennaio 2008, 17:16 #2
Un MP3 a 256kbps non fornisce una buona qualità, per quello che mi riguarda. Però è bene avere un concorrente per iTunes, servirà a migliorare qualità e prezzi, a favore nostro una volta tanto.
djbill29 Gennaio 2008, 17:30 #3
Dipende dal tipo di codifica che usano... E sinceramente se riescono a tenere tutte le frequenze fino a 18-19K a me va più che bene... Se tagliano a 16K potevano pure restare negli US...
bizzu29 Gennaio 2008, 17:31 #4
89c per un mp3... potrebbero usare ogg o aac
spannocchiatore29 Gennaio 2008, 18:07 #5
"... Siamo eccitati di poter annunciare ..."

è sempre eccitata sta gente??
MaxArt29 Gennaio 2008, 19:55 #6
Il 95% della gente non riesce a distinguere un mp3 a 128 kbps da un CD in un impianto di qualità: con 256 kbps non credo ci siano problemi, sempre che ovviamente si parli di un compressore decente tipo Lame.
Se poi lo si deve ascoltare su un iPod... buona camicia a tutti.
pingalep29 Gennaio 2008, 20:54 #7

gran buona notizia

a piccoli passi, il mercato prende piede, la concorrenza produrrà migliormenti
Asterion29 Gennaio 2008, 20:56 #8
Originariamente inviato da: spannocchiatore
"... Siamo eccitati di poter annunciare ..."

è sempre eccitata sta gente??


Anche tu ed io saremmo sempre eccitati se avessimo il loro conto corrente
DevilsAdvocate29 Gennaio 2008, 21:08 #9
40 anni fa tutti gli audiofili guardavano schifati il transistor dicendo che il valvolare era molto migliore.

20 anni fa tutti gli audiofili guardavano schifati il CD dicendo che la musica digitalizzata perdeva qualcosa ed il vinile era molto migliore.

oggi gli audiofili guardano schifati gli mp3 a 256 Kb/s dicendo che la qualità
non basta e che il loro orecchio arriva a sentire gli ultrasuoni.

Ma fra 20 anni, a che cavolo si attaccano sti audiofili?
Asterion29 Gennaio 2008, 21:15 #10
Originariamente inviato da: DevilsAdvocate
Ma fra 20 anni, a che cavolo si attaccano sti audiofili?


Fortissima In questi giorni ne sto sentendo di spettacolari sul forum

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