Clearflow: intelligenza artificiale per la navigazione satellitare

Clearflow: intelligenza artificiale per la navigazione satellitare

Microsoft in occasione di un aggiornamento del servizio Maps.live.com ha presentato la tecnologia Clearflow che promette una più razionale scelta del percorso stradale durante la navigazione

di pubblicata il , alle 10:53 nel canale Software
Microsoft
 

Con la massiccia diffusione di navigatori satellitari e di ricevitori GPS, la scelta del miglior percorso per raggiungere una destinazione sta divenendo un importante banco di test per lo sviluppo di algoritmi e funzionalità. I primi dispositivi offrivano opzioni elementari: percorso più corto o percorso più veloce lasciando all'utente la possibilità di aggiungere eventuali variabili legate alla tipologia di strada preferita.

Nel corso dell'ultimo CeBIT 2008 alcuni produttori di navigatori satellitari hanno presentato interessanti novità: i dispositivi integravano algoritmi evoluti in grado di scegliere il percorso migliore in base all'orario di percorrenza o al giorno della settimana. Infatti, la scelta di utilizzare una strada ad alto scorrimento può essere vantaggiosa nelle ore serali, ma può comportare anche lunghe attese nei momenti in cui il traffico risulta congestionato.

Questa semplice considerazione permette di comprendere come la semplice classificazione delle strade per tipologia non sia sufficiente a garantire una selezione del percorso valida. L'esperienza "on the road" e la possibilità di incrociare tali dati con rilevamenti in tempo reale di alcune variabili diviene fondamentale.

Come dicevamo poco fa, alcuni produttori di navigatori satellitari hanno raccolto attraverso apposite risorse online l'esperienza dei propri utenti; tali dati sono stati debitamente elaborati e ridistribuiti offrendo ai dispositivi un ulteriore risorsa nel determinare un percorso. La navigazione stradale è sempre più legata a doppio filo con i servizi di mappe online: i più diffusi Google Maps, Maps.Live.com o l'italiano Pagine Gialle offrono da tempo la possibilità di elaborare un percorso stradale sulle proprie mappe.

Tra le molte novità del periodo, Microsoft ha da poco presentato la tecnologia Clearflow, attualmente fruibile attraverso Maps.live.com in 72 città USA. La nuova tecnologia Microsoft intende supportare gli attuali algoritmi di elaborazione del percorso con informazioni aggiuntive specifiche per determinate aree geografiche: un gruppo di dipendenti Microsoft dell'area di Seattle ha fornito le proprie tracce GPS relative ai percorsi abitualmente compiuti basandosi su conoscenze personali del territorio.

E' stato quindi possibile realizzare un modello in grado di confrontare il percorso matematicamente più logico con la soluzione elaborata dal cervello umano. Sono quindi emersi percorso preferenziali in base a svariate variabili. Come riporta il New York Times, la mole di dati raccolta per la sola città di Seattle è enorme: 200.000 Km, 16.500 percorsi e 819.000 varianti relativi a 4 anni di rilevamento. L'esperienza è stata poi estesa ad altre città americane ed ora Clearflow è online sui servizi Microsoft.

Al momento non si conoscono le modalità e le tempistiche in base a cui Clearflow verrà esteso anche ad aree geografiche esterne agli USA.

27 Commenti
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topo loco17 Aprile 2008, 11:32 #1
Imho a che serve a me serve una via , solitamente la più veloce.
Ci capisco qulcosa alla guida se mi vengono proposte ennemila varianti ???
Spinoza17 Aprile 2008, 12:07 #2
Non ti propone ennemila varianti, te ne propone una sola basata su diverse variabili: ora del giorno, stato del traffico, strade che sono state percorse da altre persone in condizioni simili.

Ma il navigatore ti propone una sola strada.
Centogab17 Aprile 2008, 12:09 #3
Bhe no, un po' più di intelligenza ai navigatori (anzi ai software di navigazione) servirebbe...
Io ho provato ad usare tomtom navigator durante le strade che faccio tutti i giorni e mi da strade improponibili: ad es. se scegli "più veloce" lui ti dice il percorso effettivamente più veloce, ma può capitare (e capita spesso) che magari questo percorso sia solo di pochi minuti più veloce, ma sia di molti km più lungo. E così può capitare che se scegli "più breve" ti faccia passare da strade e stradine piccole, lente o piene di semafori che ti fanno perdere molto tempo, magari per risparmiare poche centinaia di metri.
Servirebbe una via di mezzo: se fra le 2 alternative ci sono pochi metri di differenza, ma molti minuti di differenza, allora mi deve dire quella che mi fa risparmiare tempo.
CheCk_OuTSidE17 Aprile 2008, 12:10 #4
Forse non te ne presenta N-mila... ma 1 adeguata al momento in cui la chiedi, in base ad esperienze precedenti, traffico e simili...
Tututa17 Aprile 2008, 12:30 #5
in effetti la necessità di qualcosa di più evoluto, rispetto a GPS sempre più grossi(inutilmente) e luminosi, ci serviva proprio...

E' questa la strada da intraprendere.

Poi ci sarà l'inevitabile assorbimento degli allestimenti interni all'auto.

Fra qualche anno, questi dispositivi portatili saranno in declino e ci saranno solo le monnezze per auto.
Ora che si può ancora sviluppare senza i cappi dei legacci delle economie di fabbrica delle industrie automobilistiche è il momento di farlo!

Poi sarà troppo tardi, tutti ancora incolonnati sul GRA

walk on
ttt
BrightSoul17 Aprile 2008, 13:44 #6
Servirebbe una via di mezzo: se fra le 2 alternative ci sono pochi metri di differenza, ma molti minuti di differenza, allora mi deve dire quella che mi fa risparmiare tempo.


pensa che con la fuzzy logic alcune stufe a gas possono capire se stanno riscaldando troppo o poco, e regolano il calore di conseguenza.
Sarebbe il caso che un algoritmo del genere venga inserito anche nei navigatori.
magilvia17 Aprile 2008, 14:29 #7
Originariamente inviato da: CentoGab
Io ho provato ad usare tomtom navigator durante le strade che faccio tutti i giorni e mi da strade improponibili: ad es. se scegli "più veloce" lui ti dice il percorso effettivamente più veloce, ma può capitare (e capita spesso) che magari questo percorso sia solo di pochi minuti più veloce, ma sia di molti km più lungo. E così può capitare che se scegli "più breve" ti faccia passare da strade e stradine piccole, lente o piene di semafori che ti fanno perdere molto tempo, magari per risparmiare poche centinaia di metri.

Non capisco di cosa ti lamenti: hai chiesto la più veloce e ti ha dato la più veloce, hai chiesto la più breve e ti ha dato la più breve. Preferiresti che chiedendo la più veloce lui decida da solo che in realtà non vuoi la più veloce ma ti va meglio una più corta? No grazie
Mark017 Aprile 2008, 15:09 #8
E' quello che fa TomTom con IQ Routes, no?
Analisi delle tracce di milioni di utenti dei loro sistemi, per individuare quali sono i tempi di percorrenza effettivi nelle varie tratte, in base anche all'orario, periodo, etc.

Bye!
BitmaniaK17 Aprile 2008, 15:49 #9
la scelta del percorso migliore in base a miliardi di variabili deve fare la differenza altrimenti fra non molto quando tutti avremo il navigatore avremo lo stesso problema...la strada piu' veloce è uguale per tutti...e tutti in coda
misocurdo17 Aprile 2008, 17:50 #10
Il traffico ci sarà finche non si avranno tutte queste cose:
1) Tutte le macchine guidate automaticamente o in alternativa dove il guidatore comunichi la sua meta finale;
2) Tutte le macchine dotate di gps in comunicazione con un server centrale che sappia l'esatta posizione di tutte le macchine;
3) Tale server deve anche conoscere tutte le destinazioni;
4) Il gps sulla macchina in ogni momento aggiorna il suo percorso in base alle indicazioni che riceve dal server centrale;
5) Il server elabora tutti i dati e instrada le macchine sulle varie strade con l'obiettivo di avere meno traffico possibile su ogni strada, e nessuna strada utile non utilizzata al massimo.

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