Distribuzione non autorizzata: una sentenza si oppone alla RIAA
La decisione di un giudice americano: salvare brani e video nella cartella condivisa non rappresenta una violazione del Digital Millennium Copyright Act
di Andrea Bai pubblicata il 30 Aprile 2008, alle 15:54 nel canale Software
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE poi chi si permette di andare a guardare cosa metto io nella mia cartella condivisa?? Tra un po' ci verranno a dire che il volume delle casse troppo alte è violazione del copyright perchè gli altri che non hanno comprato sentono?? Quando uno legge un libro in pubblico stà violando la legge perchè Jerry Potter lo devi pagà per leggerlo...
Dovremmo istituire una sorta di Biblioteca della musica, del cinema e dei videogames, perchè queste ormai sono entrate a far parte del background culturale della gente ed è giusto che la cultura sia di tutti
Tutto gratis per tutti.....
Ma riuscite a realizzare che son tutte imprese con gente che lavora??Vi sembra giusto che chi produce scooter ha diritto a guadagnare e chi produce un album musicale no, perchè fa parte della cultura ???
giustamente se io acquisto un qualche cosa, devo averlo in licenza d'uso come voglio e non solo come dicono loro. Se io compro un pezzo di pane avro il diritto di sbriciolarlo tutto e portarlo in giro come pan grattato? allora se io compro un cd avro il sacrosanto diritto di sentirmelo con i mezzi piu' adeguati? ...o visto che ho comprato 300 dischi in vinile e non esiste piu' il mangiadischi portabile dovro' ricomperarli di nuovo per sentirmeli con l'mp3 portatile? I DIRITTI SON GIA STATI PAGATI!!!
Condividere, anche qui c'e' condivisione e condivisione.
Se e' a scopo di lucro, ok tutti d'accordo (lucro e' anche sharing in cambio di altro materiale).
Ma se compro un film avro' il diritto di farlo vedere anche a mia moglie o no? che faccio me lo vedo da solo?
Ora se mia moglie e' lontana o vicina penso che veramente poco conti, le tecnologie cambiano, i tempi cambiano, anche un mio amico quando e' fuori per lavoro si vede un film (lo stesso) con i figli in sharing, e' un modo per stargli vicino. vuoi arrestare anche lui?
Il costo.
sempre quello poi viene fuori, e' vero che ci sono industrie, persone e bla bla bla.
Ma la verita' e' che il tecnico piglia 2 lire, l'attoronto prende migliardi, il produttore incalcolabili.
Allora sappiamo benissimo che un DVD da 20 Euro potrebbe costare realmente 9 Euro e l'industria camperebbe lo stesso.
Ci guadagnerebbe un pochino di meno il produttore e l'attore ma non e' che vanno a remissione, questo e' come le assicurazione delle auto, proprio perche si fan forza delle leggi tutelatrici che non si preoccupano di abbassare i prezzi. ....altrimenti, potrebbe essere, che la pirateria sarebbe anche meno diffusa.
P2P
ma che state a di, se acquisto un cd musicale , e voglio dico voglio,condividerlo in un qualunque programma destinato al P2P, che cazzo di Copyright avrei violato ???P2P
ma che state a di,se acquisto un cd musicale , e voglio dico voglio,condividerlo in un qualunque programma destinato al P2P, che cazzo di Copyright avrei violato ???arrivi a casa e coem detto, l'appoggi sul davanzale..
manca una fetta e scatta la denuncia eseguita da terzi contro questo acquirente sul presupposto che non sia stato lui a consumare effettivamente la fetta mancante ma un qualsiasi passante perchè la torta non era adeguamente protetta.
Il giudice in tribunale da ragione all'acquirente inquanto non è dimostrabile che la fetta mancante dalla torta acquistata sia stata prelevata da terzi si sa' solo che la torta era sul davanzale.
C'è da aggiungere che "Industrie Pasticcerie Internazionali Associate" sono riuscite a ottenere una tassazione su, zucchero, farina, uova, lievito, panna, latte, burro/olio/margarina, colla di pesce, coloranti, vanillina, rhum, con dicitura "equo compenso"..
visto che tali ingredienti consentirebbero di riprodurre la torta legalmente acquistata si impone un risarcimento per i mancanti introiti.
Se un mio libro finisce in biblioteca finisse in biblioteca e perciò ne vendo 200 anzichè 300, ma lo leggono 600 (che poi spargono la voce, se gli piace), sono contento lo stesso. Idem con patate per giochi, musica etc. Cosa c'entri poi il pane e la pasta non lo so visto che quello non lo puoi mica restituire...
Per inciso sono anche per il car sharing quindi che siano scooter o album non cambia per me...
Hai presente di che boom di richiesta ha causato la necessità di spazio di memorizzazione al mercato delle memorie solide? Anche questi sarebbero contenti della "chiusura" del p2p.
Tornando al discorso multe: partiamo con il presupposto che una sanzione in €/brano non è applicabile per buonsenso. Un buon metodo sarebbe quello di applicare una sanzione a scaglioni, per esempio 10€ fino a 50 brani, 50€ fino a 500 brani, 100€ fino a 1000 brani, e quei soldi, che ripeto sono già di più di quanto avresti comunque speso, DEVONO ANDARE DIRETTAMENTE AGLI ARTISTI CHE HAI SCARICATO se no non ha senso. Stangare 1€ a brano che si scarica 20 album significa supporre che chi ha fatto quegli album ha avuto un danno pari ad una vendita completa e totale della sua produzione, che è uno scenario assurdo e presuntuoso.
Come se presti la macchina ad un tuo amico che ti ha chiesto un favore e poi scopri che la macchina non la usa lui perchè là prestata a qualcun'altro
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".