Ecco come verranno assegnate le frequenze WiMax
Sono state pubblicate le norme relative all'assegnazione delle frequenze WiMax: 3 licenze per lotto geografico e vantaggi per i nuovi operatori
di Fabio Boneschi pubblicata il 10 Maggio 2007, alle 16:19 nel canale SoftwareL'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCom) ha distribuito finalmente i dettagli relativi all'assegnazione delle licenze per l'utilizzo delle tecnologie WiMax su frequenze nella banda a 3,5 GHz . Nei prossimi mesi quindi non mancheranno le novità in questo settore delle telecomunicazioni tecnologicamente molto promettente.
Verranno definiti dei lotti geografici e per ognuno di essi saranno disponibili 3 licenze assegnate attraverso un'asta pubblica dell'asta a rilancio. Una di queste tre licenze sarà però riservata ad un "concorrente emergente" cioè ad un operatore nuovo, definiti new comers, e che al momento dell'asta non possiede altre infrastrutture atte a fornire un servizio a banda larga.
Quest'ultima licenza avrà validità su un lotto avente dimensioni regionali e questo vincolo intende incentivare l'ingresso sul mercato di nuovi operatori locali.
Come riporta Reuters, la licenza avrà una validità pari a 15 anni e un vincolo imposto ai vari operatori prevede la capacità di coprire tutto il territorio oggetto della propria concessione entro un periodo pari a 30 mesi. La base d'asta minima verrà definita dalle autorità ministeriali e potrà quindi essere diversificata per i vari lotti di frequenze o per aree geografiche.
La speranza comune è che il metodo di assegnazione scelto offra un sufficiente livello di concorrenza evitando monopoli o cartelli. Interessante la scelta di garantire un posto per i cosiddetti operatori new comers ma solo tra parecchi mesi si potrà valutare la bontà di queste strategie.
Da più parti il meccanismo dell'asta pubblica è stato indicato come controproducente: l'onere finanziario per aggiudicarsi la licenza ricadrebbe, come successi in passato, inevitabilmente sui costi del servizio e quindi sull'utente finale. Gli operatori avranno a disposizione 30 mesi per attivare la copertura su tutto il territorio loro assegnato ma la speranza è che questo tempo si riduca drasticamente.
47 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoche governo di M, sempre prondo ad azzoppare ogni nuova tecnologia emergente.
@ombra
mi spiegheresti come sarebbe possibile lasciare frequenze libere se :
1) la portata è di diversi kilometri
2) le frequenze non sono infinite(a milano nel giro di un mese con 1000 AP privati nessuno avrebbe più frequenze libere, gli op di frequenza non sono infiniti)
sarebbe come lasciare libere le frequenze 3g e gsm... non ha senso , ti ricordo che il wimax non il wifi
@ombra
mi spiegheresti come sarebbe possibile lasciare frequenze libere se :
1) la portata è di diversi kilometri
2) le frequenze non sono infinite(a milano nel giro di un mese con 1000 AP privati nessuno avrebbe più frequenze libere, gli op di frequenza non sono infiniti)
sarebbe come lasciare libere le frequenze 3g e gsm... non ha senso , ti ricordo che il wimax non il wifi
Quoto in pieno.
E aggiungo... Perchè spalare M***A sul governo quando, una volta tanto, punta per tempo su una tecnologia nuova e promettente?!?!
E aggiungo... Perchè spalare M***A sul governo quando, una volta tanto, punta per tempo su una tecnologia nuova e promettente?!?!
E' molto semplice. Con questo bando escludi i piccoli comuni digital-divisi che potrebbero creare piccole reti locali per interlacciarsi in Internet.
All fine saranno i soliti noti a comprare le licenze decisamente poco interessati a coprire con la banda larga di serie B i piccoli comuni trasformando il tutto in una merda come dice Griilo.
Per cocludere si sta rischiando di far spendere soldi a grossi provider per evitare "l'uso" della tecnologia stessa.
Basta vcedere che fine ha fatto UMTS e compagnia.
"Verranno definiti dei lotti geografici e per ognuno di essi saranno disponibili 3 licenze assegnate attraverso un'asta pubblica dell'asta a rilancio. Una di queste tre licenze sarà però riservata ad un "concorrente emergente" cioè ad un operatore nuovo, definiti new comers, e che al momento dell'asta non possiede altre infrastrutture atte a fornire un servizio a banda larga."
Quindi l'Italia non è un lotto unico , ma verrà divisa geograficamente in n lotti , che senso avrebbe dare l'onere ai comuni quando se la possono sbrigare i privati , di cui 1 su 3 dev'essere un nuovo ... cmq fino a quando non avremo le tariffe e le coperture non fasciamoci la testa...
Grillo è simpatico e a volte dice cose giuste ,guai se non ci fosse, ma spesso gli ho sentito dire gigantesche castronerie , in buona fede e ignoranza , ma castronerie... Grillo è un comico..
cosa centra l'umts lol ? Io conosco parecchia gente che si connette con TIM a 25 euro al mese in flat(o meglio 9gb di traffico max) , ma UMTS ha dei limiti , i Mbit sbandierati anni fa sono della cella non per ogni peer... infatti chi lo usa scarica a 30-40k... meglio di niente
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