GDrive: Google lavora nell'ombra
Il progetto GDrive di Google è realtà. Pare che su un server di Writely sia stata individuata una pagina html assai interessante
di Fabio Boneschi pubblicata il 12 Luglio 2006, alle 12:03 nel canale SoftwareE' ormai parecchio tempo che si parla di GDrive, un nuovo servizio ideato da Google che intende fornire spazio di storage remoto illimitato. I dettagli come sempre non si conoscono e le informazioni da Google vengono rilasciate con il contagocce o, il più delle volte, vengono carpite dai vari blog presenti in rete e "fatte trovare".
Pare che in modo più o meno fortuito sia stata trovata una pagina dalle informazioni sicuramente eloquenti: DailyTech.com riporta che sul dominio di Writely, progetto recentemente acquisito da Google, è stata trovata una pagina che sintetizza le funzionalità di GDrive ed i sistemi operativi supportati.
GDrive offrirà spazio di storage illimitato, possibilità di effettuare backup, di sincronizzare tra loro risorse in locale e remote. Il servizio intende anche garantire la possibilità a più utenti di accedere alla medesima risorsa remota, permettendo ad esempio a gruppi di lavoro geograficamente lontani di collaborare e lavorare sui medesimi archivi.
La pagina è stata immediatamente rimossa ma può essere parzialmente visualizzata a questo indirizzo. Il fatto che le informazioni siano state trovate sotto il dominio di Writely è abbastanza eloquente e testimonia probabilmente il modo in cui Google intenda proporre GDrive non come un servizio a se stante ma facente parte di una più completa offerta.
Lo scenario ipotizzato da Google, ma non solo, è quindi quello di un ecosistema informatico costituito da sistemi client dalle ridotte potenzialità, connessi però tramite internet ad una serie di server capaci di fornire funzionalità elevate di cui GDrive è solo un esempio.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSarà già tanto se supera i 3Gb di Gmail (che cmq per i documenti sarebbero anche sufficienti).
senza nulla togliere al progetto Gdrive, ci mancherebbe
le connessioni diventeranno sempre piu veloci (in up e in down) e nn dobbiamo considerare la situazione italiana che è da terzo mondo,ma quella dei "trascinatori" america e asia dove le connessioni sono "leggermente" piu veloci che da noi e a costi ridicoli.
non avrà piu senso avere hard disk da 5000 tera quando già oggi riesco ad accedere a dati di centinaia di mb in pochi minuti (fastweb per esempio).
gia le email nn ha piu senso gestirle sui client, lo storage delle immagini neppure (servizi come imageshak vanno alla stragrandissima) e con la comodità di poter accedere ai dati ovunque e in qualsiasi momento.
l' unico dubbio che mi rimane sulla sicurezza dei dati che vengono gestiti da terzi...
proiettando questa situazione 5/10 anni avanti, possiamo immaginare lo scenario che ci si prospetta, secondo me google c' ha beccato ancora una volta ^^
Inoltre non lascierei mai dati importanti su internet.
Penso che potrebbe essere usato come archivio o backup di dati al massimo
(esistono realta' che con 20 euro l'anno ti danno spazio illimitato per caricare doc sul web),
ma la banda stessa che viene resa disponibile agli utenti, che di solito
e' ridicola, quasi quanto le offerte adsl che abbiamo in italia.
Byezzzzzzzzzzz
Loro la banda la pagano uguale sia in download che in upload...
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