Google Checkout pagamenti sicuri ma non solo
Google ha svelato il servizio Checkout che promette pagamenti sicuri online. Questo strumento spalanca le porte a innumerevoli iniziative che coinvolgono ovviamente gli strumenti pubblicitari di Google
di Fabio Boneschi pubblicata il 29 Giugno 2006, alle 16:08 nel canale SoftwareDa giorni si attendeva il rilascio di GBuy e invece il big di Mountain View ha spiazzato tutti presentando Google Checkout. In varie anticipazioni è stato detto che Checkout doveva essere un'alternativa a Paypal, ma alla luce dei pochi elementi disponibili questa definizione appare limitativa.
Google Checkout promette di essere un sistema di pagamento sicuro per i propri acquisti online. L'utente deve attivare un proprio account attraverso questa procedura ed inserire i propri dati sensibili: numero di carta di credito, nome e cognome, email e numero di telefono.
Fatto ciò l'utente è pronto per utilizzare il nuovo servizio messo a disposizione da Google che però dovrà essere implementato anche dal negozio online presso il quale si vuole effettuare un acquisto. Un'apposita icona segnalerà all'utente che lo store online aderisce all'iniziativa Google Checkout e, una volta scelti i prodotti, sarà possibile cliccare sul simbolo del nuovo sistema di pagamento.
Ciò che accade in questa fase non è più chiaro all'utente finale infatti Google Checkout si occuperà di gestire la transazione garantendo la riservatezza necessaria in merito ai dati dati sensibili. Google Checkout evita quindi all'utente di dover inserire il numero di carta di credito su pagine web poco conosciute, velocizza le operazioni di pagamento e sicuramente il nome Google infonderà la necessaria fiducia.
E' inoltre disponibile la funzionalità di tracking che permette di controllare le varie fasi della transazione. Il venditore avrà invece a disposizione la console Google Checkout Merchant Center attraverso cui potrà controllare i dettagli e concludere la transazione. Come consuetudine Google ha presentato il servizio sulle proprie pagine e per l'occasione è disponibile anche un video molto interessante.
Presentato sommariamente il servizio passiamo ad analizzare i costi che non appaiono decisamente fuori mercato: 2% sul totale e di 20 centesimi per ogni singola operazione effettuata. Alcuni shop hanno già implementato le nuove opzioni create da Google e a questo indirizzo è disponibile un breve elenco.
Presentato il servizio bisogna attendere che gli store online si adeguino aderendo all'iniziativa di Google e implementando la nuova modalità di pagamento. Le potenzialità di Google Checkout sono però legate alle possibili sinergie attuabili tra il sistema di pagamento e tutti gli altri prodotto rilasciati da Google. A tal proposito segnaliamo che ogni dollaro speso in pubblicità sul network Adword regala all'inserzionista un credito di 10$ che verrà detratto dalle spese di transazione. Ulteriori informazioni per chi volesse implementare Google Checkout come sistema di pagamento per il proprio negozio online sono disponibili qui.
Negli annunci pubblicitari di AdWord la possibilità di effettuare il pagamento con il nuovo sistema di Google verrà segnalata attraverso l'icona di un carrello di colore verde. Con Google Checkout anche servizi fino ad ora marginalmente considerati, come ad esempio Google Base, acquistano una rilevanza e un significato differente.
Chi si aspettava un attacco diretto e schiacciante a PayPal e, in second'ordine, a eBay rimarrà certo deluso da questa mossa fatta da Google. Va altresì ricordato che secondo alcuni analisti potrebbe persino essere controproducente per Google una tattica eccessivamente aggressiva e entrambe le società hanno tutto il vantaggio a far crescere i rispettivi business.
Fonte: Searchenginewatch.com
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info3,4% + 35 centesimi fino a 2.500euro/mese.
Le tariffe scendono progressivamente fino all' 1,9% per un traffico superiore ai 100.000euro/mese.
Se abbinato ad un account Ebay nel 2006 paghi l'1,9% qualunque sia il traffico PayPal se il traffico totale supera i 25.000euro/mese oppure se vendi + di 2500 oggetti al mese.
Personalmente credo rimarrò con paypal, non solo per pigrizia, ma perché lo uso praticamente solo (e credo siano in molti) in ebay, almeno il 90% delle volte
Ma pensa te se devo pagare doppia tariffa ad ebay e paypal per vendere qualche componente on-line, soldi che poi ovvio vanno alle stesse persone, esendo la stessa società!
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".