Google, le cancellazioni misteriose e i dati pubblici

Google, le cancellazioni misteriose e i dati pubblici

Un banale problema ai servizi Google ha cancellato le impostazioni personali relative al servizio Google Personalized Home. Alcuni utenti, invece, conservano nel proprio Calendar di Google pubblico il proprio login

di pubblicata il , alle 11:27 nel canale Software
Google
 
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
chaosbringer30 Aprile 2007, 14:58 #11
Non sono d'accordo coi toni allarmistici della news:
Affidare le mie email a google non è meno sicuro che affidarle a qualunque altro servizio di posta, e problemi tecnici possono succedere a chiunque.
Non è che siccome a Google è successo questa volta, allora tutti i suoi servizi sono in uno stato precario e a rischio...
ciao
DAVIDEPSY01 Maggio 2007, 04:12 #12
Secondo me tutti i files contenuti in un pc collegato ad internet non sono riservati, potrebbero essere visualizzati da altre persone.
In un certo qual modo potrebbero stare più al sicuro in qualche server di grosse società come Google piuttosto che nel nostro Computer sempre pieno di spyware, virus e tant'altre diavolerie.
Tra l'altro è sciocco pensare di essere totalmente al sicuro con un antivirus.
I dati realmente importanti, riservati, a mio avviso non vanno messi dentro a computers che hanno un collegamento ad internet, sia esso saltuario che permanente.
La propria privacy va difesa più che fatta rispettare.
L'unica cosa che possiamo fare è difenderla con un pizzico di astuzia ed ingegno.
darkgenio7601 Maggio 2007, 05:39 #13
k0nt3, secondo me hai perfettamente ragione. Indipendentemente dalla news, mi sembra ci sia davvero una tendenza ad attizzare il fuoco anche in casi immotivati.
markenforcer01 Maggio 2007, 18:39 #14
C'è una grande confusione riguardo la privacy in Italia più che mai e nel resto del mondo. Anche nell'articolo si parla di dati sensibilli quando in realtà secondo la legge della privacy una password o un codice identificativo non è affatto un dato sensibile ma un dato generico o personale. Andrebbe secondo me rivista l'ultima parte dell'articolo e scritta diversamente. Inoltre nella creazione di un account di google ci sarà un discalimer che specifica per bene che tutto le informazioni inserite dopo la registrazione sono a discrezione dell'utente e che certamente Google non se ne prende responsabilità in nessun caso.
SuperSandro02 Maggio 2007, 07:57 #15

Condizioni d'uso

.


Forse non tutti lo sanno, ma ho letto da qualche parte che nelle condizioni di utilizzo dei servizi Google, quest'ultimo si riserva (tra le altre cose) perfino la possibilità di esaminare il contenuto delle mail e di "impossessarsene". Leggere l'intero regolamento è lungo e noioso, però...





.
GianoM02 Maggio 2007, 08:58 #16
E io che ci tengo i backup, password in chiaro comprese, su Gmail.

Va bè, sicuramente uscirà qualche smentita.
khelidan198002 Maggio 2007, 11:43 #17
Originariamente inviato da: SuperSandro
.


Forse non tutti lo sanno, ma ho letto da qualche parte che nelle condizioni di utilizzo dei servizi Google, quest'ultimo si riserva (tra le altre cose) perfino la possibilità di esaminare il contenuto delle mail e di "impossessarsene". Leggere l'intero regolamento è lungo e noioso, però...





.


Non ho letto il regolamento,ma non penso proprio che google si impossessi delle mail,al massimo le indicizza,per farti apparire i banner pubblicitari,ma questo non vuol dire che ci sia qualcuno li a leggere le tue mail!Ma poi,mi fa ridere tutta sta cosa,chi ha delle VERE necessità di privacy non mette certo i propri dati in mano a provider di mail!
ralph_solaris02 Maggio 2007, 13:37 #18
Si però pubblicare le proprie password, mi viene proprio da piangere

Ma non ho ancora capito qual'è stato il problema che ha provocato questo disaggio

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^