IBM cita in giudizio Amazon
Big Blue ha deciso di avviare una causa contro Amazon per la violazione di cinque brevetti relativi ad alcune tecnologie utilizzate da quest'ultima per la realizzazione dei propri servizi di e-commerce
di Andrea Bai pubblicata il 24 Ottobre 2006, alle 13:18 nel canale SoftwareIBMAmazon
Nel corso degli ultimi mesi è diventata quasi una pratica quotidiana, tra i colossi del settore IT, citare in giudizio aziende più o meno concorrenti a causa di vere o presunte "violazioni di brevetto". Dopo Creative, Apple, Intel, AMD, Transmeta e molte altre che sicuramente ci siamo dimenticati di elencare è ora la volta di IBM, che ha avviato una causa nei confronti di Amazon, il colosso della vendita online, per la violazione di ben cinque brevetti.
Arstechnica riporta, secondo la documentazione depositata da Big Blue presso la corte federale del Texas, si tratterebbe dei brevetti seguenti, registrati presso USPTO: Presenting Applications in an Interactive Service, Storing Data in an Interactive Network, Presenting Advertising in an Interactive Service, Adjusting Hypertext Links with Weighted User Goals and Activities e Ordering Items Using an Electronic Catalogue.
Secondo IBM, Amazon avrebbe rifiutato di pagare per le licenze d'utilizzo di questi brevetti. Big Blue ha dichiarato di avere intentato per lungo tempo trattative con Amazon senza purtroppo aver ottenuto risultati significativi. John Kelly, Senior Vice President for Technology and Intellectual Property di IBM, ha dichiarato: "Quando qualcuno utilizza la nostra proprietà intellettuale senza alcun permesso attraverso una licenza, non abbiamo alcuna altra scelta che proteggerla con tutti i mezzi legali possibili".
Si attende una replica da parte di Amazon.
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon si può brevettare il nodo per le scarpe, oppure il concetto di porta per entrare in casa, è ridicolo...
a questo punto vi dico che la luna è mia, vendo appezzamenti, qualcuno ne vuole?
Tu ci scherzi su, ma ci sono delle aziende che vendono degli appezzamenti sulla luna.
E pare che gli affari vadano a gonfie vele.
non si può brevettare il nodo per le scarpe, oppure il concetto di porta per entrare in casa, è ridicolo...
a questo punto vi dico che la luna è mia, vendo appezzamenti, qualcuno ne vuole?
Mi spiace per te...ma da recenti sviluppi il cosmo, compresa la luna, e interamente del George Dabliù Bush...figurati che ho dovuto cancellare il mio account di Ogame dopo una telefonata intimidatoria della CIA...
Arrivi tardi.
Se vuoi appezzamenti di terreno sulla luna puoi andare qui:
http://www.catastolunare.com/
...non sottoscritto dagli USA
eh gia...è dura... ma è cosi.
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