Il futuro tecnologico secondo Bill Gates
Per Bill Gates riconoscimento vocale e connessioni wireless saranno gli elementi strategici da considerare in fututo
di Fabio Boneschi pubblicata il 24 Aprile 2007, alle 17:20 nel canale SoftwareBill Gates ha varie volte dimostrato ottime capacità nell' ipotizzare il futuro legato all'uso del pc, anche se le cronache segnalano impietosi autogol. In occasione del recente IDF di Pechino il big di Microsoft, che tra breve limiterà la propria influenza in ambito aziendale, ha rilasciato interessanti dichiarazioni.
Secondo l'amato e odiatissimo personaggio, dipende dalle varie compagini a cui ci si riferisce, il processo tecnologico legato allo sviluppo di soluzioni hardware sempre più potenti continuerà e non si verificherà alcuna condizione di stallo. La potenza elaborativa aprirà indubbiamente nuovi scenari che sarannp strettamente legati alle nuove opzioni wireless. Bill Gates con ogni probabilità si riferiva alle tecnologie WiMax anche se in ambito PAN non si possono ignorare le nuove opzioni UWB.
In questa visione si inserisce anche il crescente interesse verso le soluzioni di video sharing e di IPTV. In tempi recentissmi alcuni servizi sono stati lanciati in beta test e il feed back dell'utenza è stato estremamente positivo. I margini di miglioramente e i possibili sviluppi sono inimmaginabili ma sottendono alla disponibilità di banda larga di qualità e pervasiva. Questa caratteristica permetterebbe inoltre miglior facilità nelle operazioni di backup o di sharing dei contenuti rendendo il cosiddeto "ubiquitous computing" una realtà; con un minimo di immaginazione non è difficile collegare queste opzioni alle applicazioni web based e alle tecnologia AJAX.
Nella visione proposta da Bill Gates a fronte di idee e scenari ipotetici non mancano alcune considerazioni pratiche. L'educazione e la didattica potrebbero avere a disposizione nuovi ed interessanti strumenti che pensionerebbero gli attuali libri di testo. La versatilità di queste soluzioni è universalmente condivisa e gli sforzi tecnologici in merito ai nuovi display iniziano a dare ottimi frutti: resta da valutare il delicato aspetto economico.
Come riportato da ZDnet.com, anche le periferiche in input, tastiera, mouse e derivati sono destinate a un'evoluzione se non addiritura al totale pensionamento: secondo Bill Gates il futuro tecnologico è imprescindibilmente legato alle tecnologie di riconoscimento vocale.
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBill Gates ha varie volte dimostrato ottime capacità nell' ipotizzare il futuro legato all'uso del pc
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secondo Bill Gates il futuro tecnologico è imprescindibilmente legato alle tecnologie di riconoscimento vocale
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Vi prego... basta.
A furia di tirare prima o poi ci prende.
Semmai COMPRENSIONE vocale...
Oddio, il riconoscimento vocale io l'ho provato diverse volte con diversi programmi a cominciare da ViaVoice e DragonDictate, più altri recenti... a livello di elaborazione e riconoscimento audio (AUDIO) vanno bene, però prendono delle topiche colossali perchè poi non sono capaci di capire cosa cavolo sta dicendo il parlante e cadono continuamente in "equivoci sonori" che poi costa fatica correggere a mano.Il problema è che già leggendo una pagina stampata ci sono cento cose che un lettore umano capisce dal contesto ma la macchina no... e quando si parla fra persone poi il discorso sottintende miriadi di informazioni sulla situazione sociale, il luogo, l'occasione, il momento, l'ora... che possibilità ha una macchina di ricavare tutti questi sottintesi solo dal segnale del microfono??? IMHO zero.
Dovremmo costruire computer dotati di capacità sensoriale completa, con un HW abbastanza potente da elaborare tutti gli input e ricavare un quadro completo dell'ambiente in un tempo inferiore al secondo. Completo in senso "umano" poi, che è ancora peggio perchè non è definibile esattamente, e per giunta varia di volta in volta.
Secondo me il riconoscimento vocale "affidabile" e completamente automatico sarà possibile solo quando i PC avranno acquistato una forma di consapevolezza dell'ambiente in cui si trovano e del significato di quello che vedono e sentono. Sì, anche vedono. Insomma prima di "capire" la voce dovranno saper "capire" tutto l'ambiente da cui la voce proviene...
Infatti i pc di oggi non hanno più di 640KB di ram, e di più non servirebbe a nulla... :P
Chissà se hanno in mente qualcosa...
come questo
http://www.youtube.com/watch?v=kX8oYoYy2Gc
HIHI
A mio avviso potrebbe essere utile, ma arrivare a dire che tastiera e mouse bisognerà pensionarli mi sa che ne passa di acqua sotto i ponti
Anche xkè se per ora l'affidabilità è questa...
certo che no, questo è quello che disse che il mouse era una cosa stupida...
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