Intel risponde alla UE: "Abbiamo operato a favore del consumatore"
Dopo lo "Statement of Objection" inviato dalla Commissione Europea ad Intel, il colosso di Santa Clara dichiara di aver operato correttamente
di Andrea Bai pubblicata il 30 Luglio 2007, alle 10:38 nel canale SoftwareIntel
Nei giorni scorsi la Commissione Europea ha inviato uno Statement of Objections ad Intel, con l'accusa di aver operato in modo non corretto sul mercato per escludere i propri rivali (uno solo, in realtà, AMD).
Intel ha risposto a queste accuse, dichiarando di aver operato "legalmente, a favore della competitività e a tutto vantaggio dei consumatori". Bruce Sewell, Senior Vice-President e general counsel di Intel, ha dichiarato: "Avremmo certamente preferito evitare le spese e il disturbo di dover dimostrare che la nostra condotta sul mercato Europeo è corretta, ma la decisione della Commissione Europea ci da modo di rispondere alle accuse portate avanti dal nostro principale concorrente".
Intel ha quindi sottolineato che la Commissione Europea si è mossa solamente a seguito delle lamentele di AMD e non per un malcontento sorto "dal basso", ovvero dai consumatori. AMD ha favorevolmente accolto la mossa dell'Unione Europea, asserendo che i consumatori avranno ora modo di venire a conoscenza del fatto che i propri diritti sono stati sacrificati sull'altare del monopolio.
Intel, come già annunciato, ha ora 10 settimane di tempo per dimostrare la propria innocenza. In caso contrario si profila all'orizzonte una sanzione da ben 3 miliardi di Euro
Fonte: Arstechnica
44 Commenti
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qualcuno ha link che riporti i dettagli dello statement?
Cmq, staremo a vedere se Intel è colpevole o meno. Entro l'anno si saprà qualcosa.
intel dice a propri distributori Dell Hp etc..
comprate solo da me niente AMD altrimenti vi alzo i miei prezzi.
Altro esempio ad un produttore di schede madri intel dice: non supportate AMD o con me o niente altrimenti non ti faccio gli stessi prezzi che faccio ad altri.. oppure ti faccio pagare il doppio delle royalties dei miei brevetti.. (visto che per intel registrare brevetti di qualunque tipo od utilità è uno sport) e così via chi ha più fantasia di me può fare altri esempi.
Ovvio, infatti Intel è un'associazione di beneficenza no? Figurati se operavano per il loro tornaconto...
Sinceramente questa giustificazione la trovo assurda, se si parla di assemblatori e di pressioni sulla grande distribuzione come possono i consumatori accorgersene se non per la minor scelta, che poi è verificabile in molte realtà dove esiste solo intel in una sorta di monopolio.
Noi che facciamo? Andiamo a prendere i prodotti intel...
E i produttori? Anche a loro quelli della intel costano di meno e magari lì vendono di più per via della loro superiorità
Quindi tutti sulla intel puntiamo.
E l'AMD invece di lamentarsi dovrebbe darsi una scrollata e capire che le lamentele non servono a nulla.
Deve migliorare i propri chip e far scendere i prezzi.
Voi che ne dite non è così ??
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