La rete GARR per la medicina e il grid computing
L'infrastruttura del GARR che ad oggi collega svariati istituti scientifici del nostro Paese può avere importanti risvolti in ambito medico
di Fabio Boneschi pubblicata il 20 Dicembre 2007, alle 16:15 nel canale SoftwareQuando si parla di banda larga e di tecnologie per la comunicazione si associano tali ambiti a internet oppure a servizi online per l'intrattenimento. In questa occasione presenteremo un'implementazione della banda larga al servizio della medicina.
In Italia esistono ben 39 IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) connessi alla rete telematica realizzata dal GARR, il Consorzio che si occupa di implementare e gestire la rete telematica della ricerca nel nostro Paese. Questi centri di ricerca possono contare su una rete a banda larga per il trasferimento di file, archivi o per la consultazione di informazioni da remoto.
Ad ogni istituto viene garantita una capacità di collegamento minima, individuata in base alla tipologia di collegamento, che può arrivare fino a 12Mbps. Tale collegamento è simmetrico, bidirezionale ed è garantito 24 ore su 24. Nel corso di un recente evento tenutosi a Roma è stata effettuata una dimostrazione reale d'impiego delle tecnologie DVTS per la trasmissione a distanza di immagini ad alta risoluzione.
Durante la Conferenza si poi è assistito alla trasmissione di parte di un intervento di chirurgia laparoscopica, tra il sito della Conferenza e la sede dell’Università di Kyushu a Tokio, collegati attraverso le reti della ricerca mondiali. Le potenzialità offerte dalle risorse sviluppate dal GARR non sono solo rivolte alle multivideoconferenze o alla condivisione delle informazioni: un loro ambito applicativo emergente è infatti il grid computing.
Ora tra gli obiettivi del GARR e del Ministero della Salute vi sono alcune iniziative che intendono promuovere l'utilizzo delle tecnologie e delle infrastrutture sviluppate: ciò che è sta sino ad oggi sfruttato in modo sporadico, quasi sperimentale, deve divenire parte della quotidianità.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEmergente il grid computing? In Italia forse....
in rosetta@home!!
nonsolofanboy
Io lavoro in un irccs e mi sto occupando di fare del mio ospedale un nodo di questa rete acquistando un cluster che permetterà ai nostri ricercatori di macinare calcoli per la genetica e non solo.Il fatto che il grande pubblico e il forum di un sito tecnico come questo "snobbino" una notizia simile è solo il segno dei tempi, e non mi scandalizzo dei pochi post.
Però sono molto contento che HWUpgrade abbia dato risalto alla notizia: la ricerca c'è anche in Italia e si fa con strumenti, risorse e tecnologie di tutto rispetto.
Salute & saluti
fda
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