Microsoft e Facebook sempre più alleate

Microsoft e Facebook sempre più alleate

Microsoft investe 240 milioni di dollari USA in Facebook: i social network sono il nuovo obiettivo per la pubblicità online?

di pubblicata il , alle 11:41 nel canale Software
MicrosoftFacebook
 

Microsoft ha siglato un importante accordo con Facebook: per la cifra di 240 milioni di dollari USA la casa di Redmond si aggiudica l'1,6% di proprietà del social network. Con l'accordo appena citato, e riportato in modo ufficiale qui, Microsoft si aggiudica anche l'esclusiva per gli USA e per gli altri paesi in cui il network verrà attivato.

Come riporta Arstechnica.com, facendo alcune stime si può dedurre che Facebook venga oggi valutato per circa 15 miliardi di dollari e risulta significativo segnalare come solo un anno fa falliva una trattativa di Yahoo: in tale occasione il valore di Facebook veniva stimato a meno di un decimo della cifra odierna.

Con l'iniziativa di Microsoft Facebook dovrebbe avviare progetti anche al di fuori del solo territorio americano e viene stimato che anche il numero di dipendenti dovrebbe raddoppiare nel giro di pochi mesi. Secondo alcuni analisti la manovra di Microsoft nasconderebbe un secondo fine: la casa di Redmond ha da tempo annunciato un proprio rinnovato impegno nel settore dell'advertising e per proporsi come alternativa agli attuali leader ha bisogno di creare una propria struttura, ben supportata anche nei numeri.

Anche Google, come riportato dal Wall Street Journal, era interessata a un possibile accordo con Facebook: poche settimane fa il testa a testa tra il colosso di Mountain View e Microsoft è stato ampiamente discusso anche se si vociferava l'acquisizione di quote ben superiori.

Facebook, il servizio online nato per aiutare gli utenti a trovare gli ex-compagni di scuola, è diventato uno dei social network di maggiore successo, anche grazie all'apertura alle applicazioni di terze parti, che rendono molto personalizzabile il proprio profilo e aprono il campo a tutti quegli sviluppatori che cercano un modo facile e immediato per far conoscere il proprio talento.

Il successo di Facebook abbraccia molti settori della società e anche l'utenza business non è rimasta immune al fenomeno. Di rilievo è infatti il rilascio da parte della canadese RIM di una applicazione studiata per rendere semplice l'accesso a Facebook dai terminali BlackBerry, uno dei più importanti status symbol dell'utenza professionale. É segno che questo tipo di utenza utilizza molto il servizio e desidera portarlo con sé in mobilità, allo stesso modo dell'email e delle applicazioni di produttività personale.

Come riporta SlashPhone, oltre a visualizzare in modo ottimizzato per lo schermo dei dispositivi portatili, l'applicazione permette di essere avvertiti delle eventuali noifiche in tempo reale e di mandare e accettare richieste di invito. Tra le altre caratteristiche troviamo la possibilità di effettuare l'upload diretto delle fotografie scattate con la fotocamera del BlackBerry, oltre alla possibilitò di scrivere e postare oggetti sui 'Wall' dei propri amici.

Abbiamo fino ad ora descritto e circostanziato la notizia relativa all'accordo tra Microsoft e Facebook e alle possibili evoluzioni legate al coinvolgimento di nuovi partner come RIM. Resta da capire il perchè di un così smodato interesse nei confronti di Facebook da parte di Microsoft, Google e prima ancora Yahoo: tutti i nomi appena citati hanno le potenzialità per raggiungere la moltitudine di utenti internet utilizzando i ben noti strumenti, quindi, perchè i social network sono tanto appetibili?

Approfondendo le caratteristiche legate all'advertising offerto da Facebook la risposta è immediata e un post pubblicato sul Tagliablog è estremamente esplicativo:

....Scopro immediatamente che in Facebook ci sono 121.000 utenti italiani, e con pochi click posso creare una campagna pubblicitaria in base al sesso, età, orientamento politico, stato civile, livello scolastico, e anche inserendo alcune parole chiave (come interessi, musica o film preferiti, etc).
Posso infine scegliere il prezzo massimo per singolo click, il massimo budget giornaliero e la durata della campagna....

Le potenzialità pubblicitarie legate a un social network sono quindi da ricercare nella possibilità di veicolare le campagne pubblicitarie in mostro estremamente mirato: ogni utente compila un profilo personale e in base a tali informazioni riceverà messaggi affini alle proprie caratteristiche.

6 Commenti
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trydent25 Ottobre 2007, 11:54 #1
Mi chiedo come possano convivere msn, gli spaces e facebook...
Pr|ckly25 Ottobre 2007, 11:59 #2
Come mai una percentuale cosi bassa?
sleeping25 Ottobre 2007, 12:41 #3
Ci saranno anche tanti utenti, ma bisogna anche vedere quanti di questi siano effettivamente attivi, come nel caso di Second Life dove gli iscritti erano tantissimi, ma quelli effettivamente attivi erano molti meno
andy4ever25 Ottobre 2007, 12:42 #4
ma 240 milioni per l'1.6%?
quindi facebox vale circa 20 miliardi di dollari????

... o.O


Lck8425 Ottobre 2007, 20:32 #5
Originariamente inviato da: andy4ever
ma 240 milioni per l'1.6%?
quindi facebox vale circa 20 miliardi di dollari????

Boh, in realtà c'è scritto che viene valutato solo 15 miliardi.

Comunque per me è sconvolgente che una cosa apparentemente semplice (e relativamente inutile) come Facebook possa valere così tanto.
insane8527 Ottobre 2007, 02:09 #6
Originariamente inviato da: Lck84
Comunque per me è sconvolgente che una cosa apparentemente semplice (e relativamente inutile) come Facebook possa valere così tanto.


Il fatto è che mentre per l'utente qualsiasi (dico qualsiasi intendendo quelli che si registrano normalmente per postare notizie, condividere foto, ecc...) facebook è più che altro uno svago, per le aziende è un potente strumento di informazione sul mercato in cui operano. E questo vale anche per tutti gli altri grandi social network e portali.

Infatti ogni utente che utilizza uno dei servizi sopra citati si registra, fornendo i propri dati e le sue abitudini. Inoltre è possibile sapere le pagine che visita ogni utente per conoscere i suoi interessi e cose simili.

E le grosse aziende pagano per avere questi dati già belli pronti e [U]reali [/U](naturalmente sotto forma di statistiche, non per sapere cosa fa ogni singolo utente ) senza doversi rompere a progettare e fare una ricerca di mercato con altri metodi che porterebbero a [U]tendenze non precise e ipotesi[/U]

Se poi è anche possibile fare delle campagne pubblicitarie mirate è normale che un'azienda sia ancora più interessata a tutto ciò.
Per questi motivi i social network sono valutati così tanto

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