Oracle si vuole sbarazzare di Java EE e lasciarlo alla comunità
Oracle si è detta interessata a lasciare lo scettro di Java EE a una fondazione che prosegua lo sviluppo in maniera più aperta e agile, per meglio rispondere alle esigenze del mercato, dei clienti e degli sviluppatori.
di Riccardo Robecchi pubblicata il 21 Agosto 2017, alle 14:01 nel canale SoftwareOracle
Oracle ha annunciato l'intenzione di abdicare in favore di una fondazione nell'ambito della gestione di Java EE, la versione delle specifiche di Java dedicata al mondo aziendale. La decisione arriva dopo la valutazione da parte di Oracle e dei partner della situazione, che viene definita "non abbastanza agile, flessibile o aperta, in particolare se confrontata con altre comunità open source".
L'annuncio arriva dopo una lunga storia di progetti da cui Oracle si è ritirata dopo l'acquisizione di Sun: lo sviluppo di OpenSolaris è stato interrotto, lo stesso Solaris è andato incontro a un simile destino, OpenOffice è stato in larga parte chiuso alla comunità (con la conseguente nascita di LibreOffice e il successivo passaggio di OpenOffice alla Apache Foundation), i processori SPARC non sono più sviluppati e MySQL ha subito notevoli cambiamenti. L'annuncio non è, quindi, del tutto inaspettato.
Queste le parole nel comunicato affidato al blog aziendale:
Crediamo che cedere le tecnologie Java EE, incluse le implementazioni di riferimento e il kit di test della compatibilità, a una fondazione open source potrebbe essere il prossimo passo corretto da fare, in modo tale da poter adottare processi più agili, implementare uno schema di licenze più flessibile e cambiare il processo di governance. Abbiamo intenzione di esplorare questa possibilità con la comunità, i nostri licenziatari e molte fondazioni candidate [al ruolo] per vedere se possiamo far muovere Java in questa direzione in futuro.
Questa mossa potrebbe rivelarsi positiva per Java e per la comunità che vi ruota attorno, così come lo è stato per la comunità di LibreOffice. Difficile pronosticare al momento attuale l'impatto effettivo, però, senza maggiori informazioni sulla fondazione a cui il progetto verrebbe affidato.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSun non avrà avuto chissà quali prodotti per sopravvivere al mercato attuale, ma dubito che avrebbe dismesso tutte le attività che le avevano portato, comunque, fortuna.
In questi casi penso che la globalizzazione sia veramente un male. Si perdono le diversità e in molti casi anche l'innovazione.
Dato che la causa miliardaria con Google sta girando male allora Oracle abbandona lo sviluppo di Java (così come ha fatto a suo tempo per OpenOffice) che si salvano solo grazie alla GPL (che col fork di MariaDB sta salvando anche MySQL).
Guardacaso ad OpenSolaris non è andata così bene.
Se Oracle volesse invece soltando defilarsi da Java ..., mi pare scontato che Netbeans farebbe una brutta fine e questo non sarebbe affatto bello.
Stessa domanda che viene anche a me. Ma questi "geni" strapagati acquistano aziende senza avere la piu' pallida idea dell'uso che ne faranno? E poi gli diamo pure i bonus a sette zeri quando lasciano, dopo aver fatto fallire le aziende s'intende!
O forse hanno comprato Sun solo per far causa a Google?
Ma loro si chiamano Oracle, il loro target e' proprio il mondo enterprise. E poi Java al di fuori del mondo enterprise non e' che sia tanto diffuso. Ovviamente sto considerando Android Dalvik come un qualcosa di separato, soprattutto qualcosa che non porta soldi ad Oracle.
Dunque, eliminato Java EE, Oracle che vende?
Dato che la causa miliardaria con Google sta girando male allora Oracle abbandona lo sviluppo di Java (così come ha fatto a suo tempo per OpenOffice) che si salvano solo grazie alla GPL (che col fork di MariaDB sta salvando anche MySQL).
Guardacaso ad OpenSolaris non è andata così bene.
Io credo che il passaggio di Debian a MariaDB segnerà il definitivo sconquasso delle distro Linux nel mondo server aziendale.
Dunque, eliminato Java EE, Oracle che vende?
Oracle non ha mai venduto Java EE. Piuttosto lo usa come mezzo per vendere altri prodotti (database, application server ecc) ma evidentemente non guadagna abbastanza. D'altronde, sempre in ambito Java, le alternative (open source o meno) non mancano.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".