Web Radio in pericolo di vita

Web Radio in pericolo di vita

Aumento spaventoso per le royalty che le stazioni radio su Internet devono versare per la distribuzione in streaming di contenuti. Molte realtà saranno costrette a chiudere, ma non prima di un'aspra battaglia

di pubblicata il , alle 15:29 nel canale Software
 
40 Commenti
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jappilas18 Aprile 2007, 16:11 #11
Originariamente inviato da: Portocala]non cè
uhm, purtroppo no, questo caso non ha nulla a che fare con i brevetti - si dovrebbe riferire alla sola legislazione in materia di copyright e fruizione di opere artistiche e dell' ingegno
[QUOTE]purtroppo è l'analisi degli accessi che non quadra e la valutazione.
infatti, vedi sopra - quello che per ora mi sfugge è il fondamento tecnico del criterio di applicazione della tariffa

PS: per favore, evitiamo il turpiloquio esplicito e sottinteso
Originariamente inviato da: morpheus75
penoso a dir poco...ma tanto cosa vi aspettavate da un paese nel quale bisogna pagare alla siae i diritti sui supporti vergini!!!

uno schifo, semplicemente uno schifo.
sarà penoso quanto vuoi però, visto che l' iniziativa non viene dalla siae nè da un progetto del governo italiano, per favore, non portiamo la questione in politica
cionci18 Aprile 2007, 16:13 #12
Originariamente inviato da: sleeping
C'è sempre la musica Creative Commons, comunque...

Prova a mettere solo musica Creative Commons in un qualsiasi locale aperto al pubblico e poi dimmi cosa dice la SIAE
sleeping18 Aprile 2007, 16:16 #13
Originariamente inviato da: cionci
Prova a mettere solo musica Creative Commons in un qualsiasi locale aperto al pubblico e poi dimmi cosa dice la SIAE


Cosa dovrebbe dirmi ?
La musica CC ha un altro tipo di licenza che permette quest'uso e non è sotto i diritti della SIAE. E' una cosa a parte...
O c'è qualcosa che mi sfugge?
jappilas18 Aprile 2007, 16:24 #14
Originariamente inviato da: sleeping
Cosa dovrebbe dirmi ?
La musica CC ha un altro tipo di licenza che permette quest'uso e non è sotto i diritti della SIAE. E' una cosa a parte...
O c'è qualcosa che mi sfugge?
suonare in pubblico musica coperta da creative commons (di autori che quindi con tutta probabilità non sono affiliati alla SIAE o a etichette legate alla SIAE da accordi ) dovrebbe essere sostanzialmente analogo a un concerto pubblico in cui si eseguano brani propri - eppure, in questo secondo caso, il contributo siae mi risulta, anche se può apparire poco logico, vada versato per legge
cionci18 Aprile 2007, 16:43 #15
infatti...va versato comunque Anche se si fa un concerto in cui si esegue tutta musica propria bisogna pagare la SIAE...anche se non siamo iscritti...
sleeping18 Aprile 2007, 16:47 #16
Originariamente inviato da: cionci
infatti...va versato comunque Anche se si fa un concerto in cui si esegue tutta musica propria bisogna pagare la SIAE...anche se non siamo iscritti...


Questa non la sapevo ...
L'idiozia è peggio di quanto pensassi ...
Però è un discorso che vorrei approfondire di più ...
Ciao
Rubberick18 Aprile 2007, 16:51 #17
beh e' una vera e propria camorra legalizzata
hibone18 Aprile 2007, 16:54 #18
si stava meglio quando si stava peggio
JL_Picard18 Aprile 2007, 16:57 #19
Mi chiedo una cosa...

La tassazione colpisce solo le web radio con sede fisica negli USA?

Internet è globale: se la web radio ha i suoi server in un paese del terzo mondo (ovviamente connesso al web), con quale autorità la CRB potrebbe chiedere royalty alla radio stessa?

In fin dei conti è come se la SIAE pretendesse di essere pagata da una stazione radio straniera che trasmettesse dall'estero su frequenze comunque captabili in Italia.
Dox18 Aprile 2007, 16:58 #20
la cosa è gravissima... io sono fottuto , ormai ascolto solo somafm sui shoutcast...

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