30% del mercato ai netbook in Europa occidentale

30% del mercato ai netbook in Europa occidentale

Nel corso del quarto trimestre 2008 il fenomeno dei ntebook si è manifestato in modo particolarmente evidente, raccogliendo il 30% del mercato mobile

di pubblicata il , alle 11:59 nel canale TLC e Mobile
 

I dati dell'istituto di ricerca IDC delineano un quadro di mercato molto chiaro nei mercati dell'Europa occidentale: il fenomeno dei netbook si è manifestato in modo particolarmente evidente, con una quota di mercato che ha raggiunto il 30% nel corso del quarto trimestre 2008.

Il dato è significativo: i produttori hanno venduto in questo difficile periodo dell'anno 2008, caratterizzato dalle forti ripercussioni della crisi economica, ben 3,6 milioni di netbooks nei mercati europei. A condurre a questi risultati due elementi: da un lato il ridotto costo d'acquisto dei sistemi netbook, dall'altro la disponibilità a partire dal mese di Ottobre di vari nuovi modelli.

Di fatto, negli scorsi mesi, tutti i principali produttori di mercato hanno scelto di entrare in questo particolare segmento di mercato sviluppando proprie soluzioni. Grazie al costo particolarmente ridotto, infatti, i netbook si sono rivelati essere articoli di notevole interesse per i consumatori, anche a scapito delle vendite di sistemi notebook tradizionali.

Uno dei principali problemi che stanno affliggendo i produttori di notebook è dato proprio dalla sovrapposizione dei netbook alle vendite di sistemi notebook tradizionali. Le due tipologie di prodotti non sono sovrapponibili dal punto di vista tecnico e delle funzionalità, ma vengono spesso percepiti come tali dagli utenti che tendono quindi ad acquistare netbook quale alternativa meno potente ma economicamente ben più valida a un notebook tradizionale, per quanto di fascia entry level.

Analizziamo in dettaglio quelli che sono stati i risultati dei principali produttori attivi in questo segmento di mercato. Acer ha conquistato la prima posizione con una quota di mercato del 30,3%, equivalente a circa 1,095 milioni di pezzi; a breve distanza segue Asus con il 28% del mercato, corrispondente a 1,011 milioni di netbook. HP, Samsung e Dell seguono con quote molto più ridotte pari rispettivamente al 7%, 6,4% e 4,3%, mentre il restante 23,9% del mercato è diviso tra vari altri produttori, per un totale di 864.00 netbook.

Le previsioni di IDC parlano di una continua crescita del segmento, con un progressivo spostamento delle preferenze dei clienti verso soluzioni che utilizzino display da 10 pollici di diagonale. Una progressiva integrazione di tecnologie 3G all'interno dei netbook spingerà in modo sempre più forte questi sistemi anche presso le grandi multinazionali delle telecomunicazioni, in grado con i netbook 3G di fornire soluzioni di connettività per un reale utilizzo delle funzionalità web in movimento.

19 Commenti
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Xile18 Febbraio 2009, 12:10 #1
Mi sembra anche normale...con poco prezzo e uno strumento che si porta dove vuole ti porti via un portatile che assolve bene la maggior parte di quello che fa un utente medio: navigare!!!
krogy8018 Febbraio 2009, 12:20 #2
wow! e pensando che Linux gira su 20% dei netbook (secondo ammissione della Microsoft, mho vedo di ritrovare il link) vuol dire che Linux ha il 6% del mercato mobile.

personalmente sono favorevole all'espansione dei Netbook. sta giá spingendo verso varie ottimizzazioni dei sistemi operativi, vedi Win 7 e moblin per fare alcuni esempi mantenendo la par condicio
gbhu18 Febbraio 2009, 12:25 #3
Secondo me ci sarà una piccola stagnazione ora per via del fatto che ormai l'hanno comprato in tanti e i modelli sono ormai un pò vecchiotti.
Però appena compariranno i modelli nuovi col nuovo chipset GN40 e poi nvidia ION ci sarà un nuovo boom. Molti che già ce l'hanno vorranno comunque fare l'upgrade (partendo dal presupposto che il prezzo sia comunque da netbook).
viger18 Febbraio 2009, 12:34 #4
Le vendite sono alte ma anche il mercato dell' usato che riguarda questi mini-note è molto florido, segno che non tutti comprano il prodotto che pensavano fosse prima dell' acquisto.

Il mercato ha ancora margini di crescita ma questo boom non credo si ripeterà, chi è insoddisfatto oggi è pronto a rispendere altri 400 euro tra un mese, ma questo non vuol dire che si manterranno vendite cosi elevate nel medio periodo, perchè chi ne è rimasto soddisfatto non lo ricomprerà per un chip video più performante.

Qualche mese fà sostenevo che; chi acquista netbooks ricompra netbooks e questo avviene in una tempistica rapida (troppo rapida) per poter essere indice di un apprezzamento del prodotto. Credo che le cause siano nel ricercare una costante evoluzione di questi piccoli notebook e nella moda generale del momento, che crede, siano portatili a basso costo .
Pashark18 Febbraio 2009, 16:09 #5
Secondo me l'analisi non è accurata perché gli acquirenti dei netbook, almeno fino ad ora sono stati principlamente possessori già di un PC o NB.
Attualmente il netbook non è l'unico pc della famiglia, quindi i dati sono un po' sopravvalutati nel loro significato.
Lud von Pipper18 Febbraio 2009, 17:12 #6
molti degli acquireti di un secondo notebook sono stati i primi che hanno acquistato un EeePC 701 (me compreso). Le potenzialità c'erano, ma non del tutto svlluppate e hanno lasciato la volgia di qualcosa di meglio. I notebook di seconda generazione sono un altra cosa, più maturi e alla around, con memoria di massa accetabile e schermi discreti.
Il limite allo sviluppo della terza generazione non è il chip grafico o l'autonomia (gia adesso si superano ampiamente le sette ore) ma i limiti intrinseci forzati da microsoft nella memoria e nella risoluzioe dello schermo (licenza XP).
Abbiamo (processore a parte) un ottimo esempio di cosa si potrebbe fare nel Vaio P ma la presenza di Svista e i costo abnormi lo rendono più un esercizio di stile che altro.

Penso che la vera natura dei Netbook di prossima generazione la vedremo con la diffusione di windows 7
(Xan)18 Febbraio 2009, 17:48 #7
la microsoft non venderà windows 7 a meno di quanto venda ora windows vista. è comunque l'ultimo sistema operativo di microsoft

i problemi di vista sui netbook sono 2: pesa troppo e costa troppo.
anche se per il primo problema "pare" abbiano risolto con windows 7 per il secondo non vedo vie di uscita...

e poi scusate: per un apparecchio pensato per navigare, usare applicativi office e chattare, perche non usare gnu/linux? io questa proprio non la capisco...
non è che con un netbook con windows 7 ci giochi a crisis.... bhooo
gbhu18 Febbraio 2009, 18:24 #8
Originariamente inviato da: (Xan)
...
e poi scusate: per un apparecchio pensato per navigare, usare applicativi office e chattare, perche non usare gnu/linux? io questa proprio non la capisco...
non è che con un netbook con windows 7 ci giochi a crisis.... bhooo

C'è molta gente che si trova bene con windows per abitudine e perché dispone di applicazioni per windows, dispositivi con driver per windows, etc...
Del resto basta leggere nei vari forum di eeepc per rendersi conto che molti compravano la versione con linux solo perché costava meno o dava qualcosa in più a parità di prezzo (vedi eee900), dopodiché ci installavano un XP piratato. Le persone che usano veramente solo linux sono ancora relativamente poche.
(Xan)18 Febbraio 2009, 18:30 #9
si si ma quello che dico io è che sono soltanto preconcetti.

mentre per un pc posso capire che ci siano ancora dei limiti per gnu/linux per determinati utilizzi del pc. parlo dei videogiochi e di photoshop. (da notare che questi limiti non dipendono da gnu/linux)

per i netbook non capisco proprio. non hai bisogno di un antivirus, hai un sistema piu responsivo e non ti devi preoccupare di nulla....

certo che pero xandros ce l'ha messa tutta per far odiare gnu/linux alla gente...
ulk18 Febbraio 2009, 20:00 #10
Originariamente inviato da: krogy80
wow! e pensando che Linux gira su 20% dei netbook (secondo ammissione della Microsoft, mho vedo di ritrovare il link) vuol dire che Linux ha il 6% del mercato mobile.


Comprati con Linux per metterci Xp craccato molto probabilmente.

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