Intel acquista Wind River ed entra nel software mobile

Intel acquista Wind River ed entra nel software mobile

Si rafforza la posizione di Intel quale fornitore di soluzioni hardware e software complete per il mercato embedded e dei dispositivi mobile

di pubblicata il , alle 16:53 nel canale TLC e Mobile
IntelWIND
 
22 Commenti
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Mercuri006 Giugno 2009, 09:51 #11
Originariamente inviato da: Pier2204
Forse che forse.... sia Microsoft che Intel si cominciano "leggermente" a preoccupare dell'unico mercato che potrebbe sfuggirgli di mano, cioè quello dei netbook, mid e smatphone e sistemi smbedded, stanno cercando con i loro metodi "consueti" di riportare l'utenza sulla retta via????


WindRiver non c'entra coi netbook. Qui si parla di un enorme mercato, che esiste ma è sconosciuto agli appassionati di PC, in cui lntel per ora non c'è ma in cui vuole entrare di prepotenza.
Big Bamboo06 Giugno 2009, 11:07 #12
Prima di battere i tasti sulla tastiera e inventare strani complotti pensateci non una ma 10 volte.

Attualmente Moblin (su cui Intel conta molto) contiene già svariati pacchetti marchiati WindRiver, per lo meno nella versione accessibile in forma privata agli sviluppatori.
WindRiver commercializza già una sua versione Linux che gradualmente rimpiazzerà vxWorks in alcuni settori. Quindi non preoccupatevi di sicuro l'atom non diventerà l'unico processore disponibile sul mercato embedded.


ps se qualcuno riesce a fare 1+1 http://www.genivi.org/ (entro un paio di anni ne vedrete delle belle)
frncr06 Giugno 2009, 13:56 #13
Originariamente inviato da: Mercuri0]WindRiver non c'entra coi netbook. Qui si parla di un enorme mercato, che esiste ma è
Non sono d'accordo: Wind River c'entra abbastanza con i netbook, visto che sta lavorando al porting di Android sulla piattaforma Snapdragon, che è adattissima ai netbook e infatti già si sono visti i primi prototipi in fiera.
Il settore "sonosciuto" cui alludi è probabilmente quello embedded (per inciso molto meno importante di quello consumer), ma ti posso assicurare che Intel lì è già ampiamente presente, e da sempre (penso soprattutto all'ambito industriale, che conosco bene). Non credo sia quella la loro principale preoccupazione attuale; piuttosto il settore che sta mandando tutti in fibrillazione in questo periodo è quello dei dispositivi portatili a basso consumo in campo consumer; c'è stato un boom, inaspettato da tutti, del prodotto "netbook", che è al momento l'unico che ancora tira in controtendenza rispetto alla crisi globale. In prospettiva ci sarà un ulteriore step nella forma di una convergenza fra gli smartphone più evoluti (dove Intel per ora non conta sostanzialmente nulla) e gli stessi netbook. Qualcomm ha inventato l'ennesimo nomignolo per indicare questo tipo di prodotti: "smartbook". Visto che gli smartphone (e palmari in genere) sono quasi tutti basati su architetture ARM, mente i netbook sono tutti x86, nella prospettiva di una convergenza si potrebbe verificare una di queste due ipotesi: o l'archietettura ARM eroderà quote di mercato x86 oppure x86 eroderà quote di ARM. Questa "collisione" delle due archietetture è resa possibile anche dal fatto che da una parte le prestazioni ARM sono molto aumentate (in particolare proprio con Snapdragon, che nella versione più potente supera le prestazioni dell'Atom a 1,6GHz) e dall'altra quelle x86 in versione Intel sono per così dire "scese" con la famiglia Atom. E' evidente che Intel preferisca che si verifichi la seconda ipotesi, mentre dal punto di vista del mercato e della tecnologia credo che sarebbe meglio prevalesse la prima (ci sono motivi tecnici fondamentali che rendono l'architettura x86 intrinsecamente più costosa e meno adatta ai dispositivi a basso consumo, rispetto a quella ARM).

[quote=Big Bamboo]Prima di battere i tasti sulla tastiera e inventare strani complotti pensateci non una ma 10 volte.

Digerito male? Guarda, non è che si tratti di "complotti", ma di strategie commerciali. Non è strano e non è una novità che un'azienda come Intel cerchi di dirigere il mercato in modo a lei più favorevole. A volte lo fa in modo legale, a volte illegale (vedi la vicenda AMD e relativa multona stellare). In questo caso si tratta di un'operazione del tutto lecita, almeno se l'antitrust USA non avrà obiezioni, anche se a mio modo di vedere abbastanza spregiudicata. L'interesse di Intel è vendere silicio, non software, e se decide di comprare una software-house con 1600 dipendenti sicuramente lo fa in primo luogo per tutelare i suoi interessi nel silicio. Poi uno se vuole può anche credere a Babbo Natale...
Pier220406 Giugno 2009, 15:31 #14
Originariamente inviato da: Kanon
...che ti trasformano certe news a prima vista insignificanti in svolte epocali
Grazie a chi ha lanciato il sasso, ora ci vedo un po' più chiaro
(e sì che siamo tutti complottisti e dietrologisti, ma se non altro l'informazione "al di là della news" è sicuramente un bene aggiunto)


Commento con raffinata dose di sarcasmo,
ma...il sospetto che ho nei confronti di una
azienda che si è già fatta notare (fin troppo) per pratiche commerciali scorrette
, abuso di posizione dominante e tante altre cose che le ultime cronache ci riportano, rimane alto.

Non mi piace per nulla il duopolio Wintel, le ultime dichiarazioni di Intel e di Microsoft riguardo qualunque cosa si muova nel mercato al di fuori della loro "patria podestà" lascia trasparire una irritazione che si sente a pelle.
Non sono svolte epocali, sono continui tentativi di rimanere saldamente seduti sul trono imperiale, per questo, il fine (per loro) giustifica ogni mezzo...


Originariamente inviato da: frncr
... Guarda, non è che si tratti di "complotti", ma di strategie commerciali. Non è strano e non è una novità che un'azienda come Intel cerchi di dirigere il mercato in modo a lei più favorevole. A volte lo fa in modo legale, a volte illegale (vedi la vicenda AMD e relativa multona stellare). In questo caso si tratta di un'operazione del tutto lecita, almeno se l'antitrust USA non avrà obiezioni, anche se a mio modo di vedere abbastanza spregiudicata. L'interesse di Intel è vendere silicio, non software, e se decide di comprare una software-house con 1600 dipendenti sicuramente lo fa in primo luogo per tutelare i suoi interessi nel silicio. Poi uno se vuole può anche credere a Babbo Natale...


Condivido.

L'interesse primario di Intel è che le software house producano software per la piattaforma X86, e qualunque iniziativa al di fuori di questo non è nell'interesse di Intel... e quando intel si compra una azienda di software che sviluppa al di fuori della proprio piattaforma, a prescindere l'ambito e il core businne che questa opera, dopo, con il controllo di questa, cosa pensate che svilupperà?

Certamente Intel fa i suoi Interessi, bisogna vedere se fa anche quello dei consumatori. Sorry
fano06 Giugno 2009, 18:05 #15
A sto punto c'è da chiedersi VxWorks è morto o no?
O Intel svilupperà una versione solo per X86?

Bah personalmente a me VxWorks sta pure sulle scatole... odio la sua shell che mi costringe a fare cd "/HD0"... ogni volta me le dimentico ste virgolette
o peggio mi ci abituo e poi scrivo sulla shell di Linux cd "/zuccabbubu/supercazzola" e quello mi risponde:
>?

Bah poi tutta fissazione per il RealTime io non la vedo... ma meglio un MOTOROLA 68K@33 Mhz con VxWorks o un Pentium M a 1.6 Ghz con Linux?
leptone06 Giugno 2009, 19:12 #16
Windriver lavora tantissimo con linux nel campo embended. Loro sono tra i più esperti di linux embended estremamente customizzato su varie piattaforme
leptone06 Giugno 2009, 19:25 #17
ofono non è una distro linux, siete in tanti che vi confondete in proposito. Ofono è uno stack. Detto in parole semplici Ofono è un'insieme di librerie che servono a far fare le telefonate, all'OS che ha ofono per l'appunto. Lo stack dovrebbe prevedere 1 il supporto per l'os per telefonare, 2 un supporto per creare facilmente applicazioni di telefonia.
Per esempio nei nostri os stack sono quello bluetooth, per cui possiamo usare questa tecnologia noi, e gli sviluppatori creare applcazioni che usano la stessa. Un'altro stack è quello di rete, che introduce nell'os la possibilità di collegarsi ad alti compyter nella lan, o di collegarsi a internet.
P.S. so che quello che ho detto è tecnicamente sbagliato, ma il mio scopo era quello di poter far capire la cosa a tutti e di spiegarla come se la stessi spiegando a un bambino. Sono tanti che credono che ofono sia una distro intel-nokia
fano06 Giugno 2009, 19:43 #18
Originariamente inviato da: leptone
Windriver lavora tantissimo con linux nel campo embended. Loro sono tra i più esperti di linux embended estremamente customizzato su varie piattaforme


Peccato che per ora mi è toccato avere a che fare con VXworks puro e semplice... e pure una versione piuttosto vecchia... roba da chiodi
I Programmi quando terminano lasciano i fd aperti, la memoria allocata, i device aperti... risultato? Se rilanci il programma si pianta Devi riavviare l'intero "computer" e POI puoi rilanciare il tuo programma
ice.man08 Giugno 2009, 09:00 #19
io ci vedo un emulazione della strategia apple
Apple guadagne nel vendere hardware, e tutti i servizi aggiunti, ma anche lo stesso softwre che permette di utilizzare questo harware altro non sono che feature per renderlo piu appetibile e venderlo meglio
Intel sa che se vuole far arrivare i suoi Atom sui device monouso (navigatori, media player, etc) deve far in modo che gli oem ci trovino una piattaforma bell'e pronta per realizzare il pordotto finale nel piu breve tempo possibile e coi minori investimenti
Da anni mi diverto a smanettare coi lettori di divx, molti degli harddisk multimediali di ultima generazione montano versioni embranbbed di linux
versoini realizzate ad hoc dallo stesso fornitore di chip, e non dall'assemblatore cinese
Realtek x fare un nome conosciuto anche in ambito pc, vende soluzioni comprese di "scheda madre" e software per realizzare media-player/hard disk multimediali
Mercuri008 Giugno 2009, 09:27 #20
Originariamente inviato da: fano
A sto punto c'è da chiedersi VxWorks è morto o no?

Probabilmente sulle piattaforme non x86 avrà vita difficile. Amici che lavorano nel settore mi hanno già confidato alcune preoccupazioni.

E' veramente allucinante. Le autorità Anti-Trust sono troppo lente! Questa acquisizione non doveva essere consentita. Poi saremo tutti a piangere sul latte versato

Bah poi tutta fissazione per il RealTime io non la vedo...

Io si. In una frenata di emergenza, mi piacerebbe che il sistema ABS si attivasse in realtime, non qualche millisecondo dopo per lasciare spazio all'"antivirus" (o alla routine che monitora la spia dell'olio...) di turno.

Sai com'è...

Comunque ci sono anche versioni realtime di Linux.

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