Qualità delle reti internet: Italia al 48esimo posto nel mondo

Qualità delle reti internet: Italia al 48esimo posto nel mondo

Akamai ha rilasciato il rapporto sullo stato di internet del secondo trimestre 2014. In Italia la velocità media è di 5,8Mbps, valore che garantisce al Bel Paese solamente la quarantottesima posizione fra gli stati del mondo

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale TLC e Mobile
 

Akamai Technologies ha oggi pubblicato il Rapporto sullo stato di Internet del secondo trimestre 2014. In base ai dati raccolti dall'Akamai Intelligent Platform, il rapporto fornisce una visione delle principali statistiche globali come le velocità di connessione, l'adozione della banda su reti fisse e mobili, la disponibilità globale del 4K. I dati e i grafici contenuti nel Rapporto sullo stato di Internet del secondo trimestre 2014 sono disponibili sul sito sullo stato di Internet di Akamai e tramite l'app sullo stato di Internet di Akamai per iPad e iPhone.

Akamai, Rapporto dello stato di internet secondo trimestre 2014
Akamai, Rapporto dello stato di internet secondo trimestre 2014

Secondo i nuovi dati di Akamai, la velocità media di connessione a livello globale è aumentata del 21% dal primo al secondo trimestre dell'anno. Raggiungendo i 4,6 Mbit/s, la velocità media di connessione a livello globale ha superato per la prima volta la soglia di "banda larga" dei 4 Mbit/s. Otto dei primi dieci paesi hanno registrato una percentuale di aumento a doppia cifra dal primo al secondo trimestre del 2014, ad eccezione della Corea del Sud che mantiene la prima posizione con 24,6 Mbit/s, in aumento del solo 4%.

In seconda posizione troviamo Hong Kong, che supera il Giappone, adesso terzo, grazie ad una crescita del 18% ed una velocità di connessione media pari a 15,7Mbps. In quarta posizione a breve distanza (14,9Mbps) troviamo un paese europeo, la Svizzera per l'esattezza. Su base annuale, l'incremento della velocità di connessione media aumenta di oltre il 50% per i primi quattro paesi del mondo, con la Corea del Sud che ha visto un incredibile aumento dell'85%.

Il tasso di adozione della "banda ultra-larga" (>10 Mbit/s) a livello globale ha continuato a registrare una forte crescita nel secondo trimestre del 2014, raggiungendo il 23% grazie a un aumento del 12% nel corso del trimestre. Raggiunge invece il 59% il tasso di adozione della banda larga (>4 Mbit/s) a livello globale, che cresce su base trimestrale del 5,6%. I paesi con le infrastrutture migliori si preparano al 4K, per cui sono richieste bande variabili fra i 10 e i 20 MBit/s con i flussi ABR 4K (Adaptive Bitrate). 

In totale, 51 paesi sono risultati idonei e il 12% delle connessioni a livello globale raggiungevano o superavano la soglia dei 15 Mbit/s. Questo dato è cresciuto del 17% rispetto al tasso di preparazione del 11% del trimestre precedente. Corea del Sud, Hong Kong e Giappone si sono posizionati in cima alla classifica, con il 62%, 34% e 33% rispettivamente. Su base annua, il tasso di preparazione al 4K a livello globale si è quasi raddoppiato, crescendo del 98% sul 12% di tutte le connessioni a velocità pari o superiori ai 15 Mbit/s.


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Ma quali sono i numeri per le reti italiane? Il Bel Paese si trova nella quarantottesima posizione a livello globale per quanto riguarda la velocità media delle connessioni a banda larga, con una media pari a 5,8 MBit/s, in crescita del 11% su base trimestrale e del 22% su base annuale. Fra gli stati dell'EMEA è ancora una volta la Svizzera ad occupare la prima posizione (14,9MBit/s e terza in tutto il mondo), seguita da Olanda (14,3 MBit/s e quinta a livello globale) e Svezia (13,6 MBit/s).

In Italia solo il 6,6% delle connessioni viaggia oltre i 10 MBit/s, con un valore che si mostra in aumento del 52% su base trimestrale, e del 102% su base annuale. Il 65% delle connessioni italiane vanta velocità medie oltre i 4 MBit/s, laddove in Svizzera e Olanda, punti di riferimento per l'Europa, le percentuali sono rispettivamente del 92 e del 91%. Insomma, le infrastrutture di rete fissa italiane non sono particolarmente invidiabili, ma qualcosa sembra stia migliorando, soprattutto considerando alcuni valori che nel trimestre precedente erano in declino.

Fra gli stati top dell'EMEA, l'Italia occupa una posizione poco entusiasmante anche per quanto riguarda la preparazione al 4K, trovandosi alle ultime posizioni. Nello Stivale, infatti, solamente il 2,5% delle connessioni supera i 15MBit/s.

161 Commenti
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san80d04 Ottobre 2014, 12:16 #1
almeno siamo in crescita
albero7704 Ottobre 2014, 12:22 #2
io sono convinto che pubblicano questi articoli solo per farci inc@zzare...e cmq abbiamo problemi ben più gravi di questo in Ita(g)lia.
Mandopa04 Ottobre 2014, 12:22 #3
"In Italia solo il 6,6% delle connessioni viaggia oltre i 10 MBit/s"

andiamo bene
Morghel7704 Ottobre 2014, 12:22 #4
Come tutti i paesi in via di sviluppo, anche noi abbiamo crescite a due cifre.
Morghel7704 Ottobre 2014, 12:23 #5
6.6% è ottimo, considera che ricordo la stima di inizio anno, ed la percentuale era 4.3%
htpci04 Ottobre 2014, 12:52 #6
bene,bene! il mosaico sta prendendo forma!
alex904 Ottobre 2014, 13:09 #7
Io sono un italiano molto fortunato sembra: 17 Mbps effettivi, a Roma.
E per quanto riguarda il 4k devo dire che 17 Mb non bastano ad avere una visione confortevole: i video di youtube ci mettono troppo a partire e spesso si bloccano anche a un certo punto. A occhio direi che si potrà stare tranquilli con una 25 Mb.
polteus04 Ottobre 2014, 13:11 #8
Siamo il fanalino di coda dell'Europa, come al solito.
bonzoxxx04 Ottobre 2014, 13:21 #9
non so se ridere per non piangere o augurare lo sprofondare tra le fiamme dell'inferno per questo paese del ca**o.

facciamo pena.
PhoEniX-VooDoo04 Ottobre 2014, 13:29 #10
non preoccupatevi, basterà riempire i cieli di mongolfire google e droni facebook

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