Roaming EU, TIM e Wind violano le nuove regole secondo l'Aduc

Roaming EU, TIM e Wind violano le nuove regole secondo l'Aduc

L'Aduc ha denunciato il comportamento scorretto di due operatori italiani per quanto concerne le pratiche adottate in merito alle nuove regole per il roaming europeo

di pubblicata il , alle 17:03 nel canale TLC e Mobile
TIMWIND
 

L'Aduc fa sapere di aver denunciato due dei gestori telefonici italiani per aver violato i nuovi obblighi europei in fatto di Roaming UE. A partire dallo scorso 30 aprile 2016 la Commissione UE ha imposto nuove tariffe massime per chiamare, inviare messaggi e utilizzare la connessione dati all'infuori del proprio paese di appartenenza, il tutto in preparazione dell'eliminazione dei costi di roaming in Europa. Non tutti gli operatori si sono tuttavia adeguati alle nuove regole.

Nel caso di TIM, Aduc fa notare il comportamento scorretto, lo stesso che noi avevamo definito un po' creativo qualche settimana fa. L'operatore ha attivato ai clienti, senza alcun avviso, un'opzione tariffaria chiamate Europa Daily Basic specifica per il roaming, con la quale addebita 3 euro al giorno offrendo un pacchetto di 100 chiamate e 100 SMS, e altri 3 euro al giorno per ottenere 300MB. In entrambi i casi il pacchetto dura fino alla mezzanotte, dopodiché scatta un nuovo addebito di 3 euro.

"È esattamente il contrario di quello che prevede il regolamento europeo", scrive l'Aduc sulla sua nota, comportamento aggravato dal fatto che ad oggi TIM non offre alcuna tariffa roaming a consumo. Inoltre peggiora la posizione del gestore telefonico il fatto che l'opzione è stata attivata automaticamente a tutti i clienti senza richiedere il loro consenso esplicito. A questo si aggiunge anche la modifica senza richiesta e senza garantire il diritto del recesso gratuito dell'opzione TIM In Viaggio Full", che è diventata da 4 euro al giorno.

"È quanto di più lontano possiamo immaginare dal regolamento europeo che abbassa le tariffe in roaming", ma l'operatore sul proprio sito "spiega che la modifica è fatta proprio in ragione e in ottemperanza alla nuova normativa comunitaria".

Comportamento scorretto anche da parte di Wind, che ha attivato a tutti i propri clienti un'opzione per il roaming in Europa flat, definendola "Offerta per la nuova regolamentazione valida in Unione Europea". L'Aduc sottolinea inoltre che le informazioni offerte dall'operatore a riguardo della tariffazione a consumo in roaming sono difficili da trovare ed equivoche. Gli utenti però ricevono, senza richiesta, un'opzione flat dal costo di 2 euro al giorno che include 15 minuti di chiamate (ricevute o inviate), 15 SMS e 50 MB di traffico internet, anche in questo caso disponibili per 24 ore.

A differenza di TIM, Wind offre di fatto una tariffazione a consumo, come previsto dalla Commissione Europea, anche se la tratta come se fosse un'offerta, quando invece non dovrebbe esserlo.

L'Aduc conclude così:

Le due società - in buona sostanza - violano sia il regolamento UE che il codice del consumo, attivando ai propri clienti opzioni tariffarie senza avvisarli e – nel caso di Telecom – senza consentire un'alternativa a consumo. Il consumatore resta evidentemente disorientato e, se non è ben informato sul reale contenuto del regolamento europeo, pensa che la conseguenza della nuova normativa sia un aumento dei prezzi, quando invece è (dovrebbe essere) esattamente il contrario.
È infatti più che ragionevole ritenere che i clienti delle due società non abbiano contezza alcuna di queste attivazioni (se ne accorgeranno quando saranno ormai all'estero), non essendo stati avvisati in modo idoneo né della attivazione delle nuove opzioni né della concreta portata della regolamentazione europea. Al contrario, entrambe le società hanno motivato le proprie condotte commerciali illegittime proprio alla luce dell'entrata in vigore delle nuove norme europee. La mancata informazione sulla reale portata della nuova normativa europea e sulle differenze fra le previsioni normative e le opzioni tariffarie attivate inducono ulteriormente in errore il consumatore, portandolo erroneamente a ritenere che le nuove tariffe flat siano economicamente più vantaggiose.

L'associazione per i diritti dei consumatori ha denunciato le violazioni all'Antitrust, all'Agcom e alla Commissione Europea "affinché provvedano con urgenza a bloccare queste operazioni illegittime".

12 Commenti
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pingalep16 Maggio 2016, 17:28 #1
se passa la riforma costituzionale i referendum di iniziativa popolare portano a discussione obbligatoria delle leggi eventualmente promosse.

iniziamo a organizzare una legge che moltiplica per 10 le multe comminate ai gestori, con obbligo di risarcire tutti i clienti spolpati dall'opzione incriminata del caso?

e vediamo se continuano a comportarsi in questo modo.

cioè la commissione europea sancisce una diminuzione dei costi per il roaming e tim mette 6 euro totali di gabella giornaliera. è come se obbligassero ad abbassare il costo del latte al litro e i venditori aggiungessero un tocco di m****a al bricco per poi rivendertelo come 1,5 litri di latte freschissimo.
geppiwear16 Maggio 2016, 17:37 #2
Per essere più precisi è come se obbligassero ad abbassare il costo del latte al litro e i venditori in tutta risposta ti obbligassero ad acquistare minimo 100 litri (al prezzo ribassato, intendiamoci) di latte che scade il giorno stesso (e ti voglio vedere poi a berti 100 litri di latte entro mezzanotte!)
Mory16 Maggio 2016, 18:02 #3
una bella multina da qualche milione di euro e gli passa la voglia!!
questi si sono fatti i loro conti, sanno che dal 30 aprile hanno mediamente X clienti all'estero ogni giorno e quindi 6€ al giorno per cliente fanno Y migliaia di euro intascate. Sapendo che la multa è quasi sicura nel frattempo avranno intascato di più della multa stessa, visto che passeranno settimane prima che qualcuno intervenga
calabar16 Maggio 2016, 18:54 #4
E così mi sa che facciamo l'en plein, dopo l'articolo sulla "vantaggiosissima" offerta Vodafone per il roaming.
Anzi, mi sono perso H3G... loro hanno fatto qualcosa?
leoben16 Maggio 2016, 19:50 #5
Originariamente inviato da: calabar
Anzi, mi sono perso H3G... loro hanno fatto qualcosa?


Fra una decina di giorni sarò in Francia e vedrò cosa succede davvero. Nel frattempo nel loro sito ho trovato quanto segue:

Con l’Opzione Europe Pass puoi ricevere, effettuare chiamate e navigare in Roaming in tutta Europa per un massimo di 500 minuti e 500MB.
L’Opzione è gratuita, ha una durata di 6 giorni oltre al giorno di attivazione e resterà attiva fino alla mezzanotte, ora italiana.
Per le chiamate effettuate e ricevute è applicato uno scatto alla risposta di 30 cent.€ mentre per il traffico Internet è applicato uno scatto di apertura sessione di 30 cent.€. Una sessione dati, una volta avviata, rimane attiva per 6 ore, sarà necessario aprire una nuova sessione in caso di interruzione della copertura o cambio di operatore.
Il traffico Voce effettuato in eccedenza sarà tariffato a 15 cent.€/min + scatto di 30 cent.€ mentre il traffico dati in eccedenza verrà tariffato a 20 cent.€/20MB + scatto di apertura sessione di 30 cent.€


Tra i quattro operatori italiani, mi sembra la migliore...
ufo116 Maggio 2016, 20:52 #6

Multinazionali

Questo comportamento non è solo italiano, fidatevi che girando l'europa e altri parti del mondo, lo vedo di prima persona.
Con il trattato di Lisbona che farà di sicuro approvare il TITIP, tutte le varie sanzioni o azioni contro questo atteggiamento, saranno inutili.
Che bei tempi stanno arrivando
archicampa17 Maggio 2016, 10:09 #7

vogliamo parlare di vodafone????

e vodafone che

Fino al 31 maggio opzione Passport
50 Minuti (25 in entrata e 25 in uscita)
50 SMS
Internet illimitato oltre i 500 MB navighi a 32Kbps
3€ al giorno solo se utilizzata

dal 12 giugno 2016 cambia Smart Passport:
60 minuti
60 SMS
i primi 200MB di navigazione inclusi a 3 euro al giorno solo in caso di utilizzo. Poi navighi fino a 1GB a 2 euro ogni 100MB.


Qualcuno mi chiarisce qual'è il vantaggio visto che ti fregano sul traffico internet??????



nikhd17 Maggio 2016, 10:43 #8

Wind - Offerta regolamentata UE - attivata automaticamente

Ho appena chiamato Wind: ovviamente l'operatore fa passare come quella prevista dalle normative l'opzione che hanno attivato automaticamente sul profilo degli utenti.

Non la possono disattivare.
Possono però attivare, con precedenza in caso di utilizzo all'estero, una tariffa base (che poi è quello che "pagavo prima" e che deve essere quanto previsto dalla norma europea - questa è una mia logica deduzione che verifichirò alla prima occasione) che viene applicata in caso di traffico voce/dati in roaming.

Occorre quindi contattare il 155 e procedere con la richiesta, a meno che si sia interessati all'offerta attiva di default.

Io mi chiedo se è possibile ogni volta assistere e subire delle furbate del genere !
Grazie dell'attenzione
nikhd17 Maggio 2016, 14:04 #9

Wind - Eurotariffa applicata su richiesta

Faccio seguito al mio post precedente.

Quella che Wind Chiama "Eurotariffa" e della quale si riceve notifica al momento della attivazione su specifica richiesta in sostituzione della !Offerta Regolamentata" applicata di default a tutti gli utenti, prevede (nel mio caso, non so se è uguale per tutti - e mi limito al costo del traffico voce IN/OUT):
- traffico in uscita: 23,1 €/cent al minuto
- traffico in entrata: 6,1 €/cent al minuto.

Per il traffico in uscita più o meno ci siamo, in quanto il mio "piano nazionale" (quello della SIM in origina) è una Super Senza scatto da 17,4 €/cent al minuto. Aggiungendo i 5 €/cent previsti fino a giugno 2017 dovrebbe essere 22,4 €/cent.

INSPIEGABILE e NON SPIEGATA la differenza di 0,7 €/cent in più applicati sul traffico in uscita ma SOPRATTUTTO il traffico in entrata a 6,1 €/cent anzichè gli 11,4 €/cent previsti dalle norme.

Il call center continua a non voler capire il concetto ed evidentemente non hanno elementi per rispondere alle domande.
Cercano di confondere le idee parlando di Offerta Regolamentata (quella da 2€) ed Eurotariffa (la loro applicata a consumo su richiesta).
Non prendono in considerazione il concetto di Eurotariffa prevista dalle norme entrate in vigore a fine aprile.

E' evidente il tentativo di confondere l'utente.
Grazie dell'attenzione
nikhd17 Maggio 2016, 14:06 #10

Rettifica parziale

Il post sopra riporta un errore di digitazione: il costo del traffico in entrata applicato è di 6,1 €/cento al minuto rispetto a 1,14 €/cent al minuto previsto dalle norme europee
Scusate

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