Sempre positive le vendite di smartphone, nonostante siano nelle tasche di tutti
Il mercato degli smartphone chiude il secondo triemstre 2016 con vendite per oltre 340 milioni di pezzi, secondo i dati Strategy Analytics. Un settore competitivo, che continua però a evidenziare segnali che indicano crescita per i prossimi mesi
di Paolo Corsini pubblicata il 28 Luglio 2016, alle 11:01 nel canale TLC e MobileAppleSamsungOppoHuaweiXiaomi
E' difficile ipotizzare che il mercato degli smartphone possa continuare a crescere con le stesse dinamiche registrate nel corso degli ultimi anni. La diffusione di questi dispositivi è stata così elevata da aver superato abbondantemente volumi di 1 miliardo di prodotti venduti ogni anno.
Gli smartphone sono quindi i dispositivi con i quali la maggior parte degli utenti accede al web e consulta dati e informazioni, e questa dinamica è destinata a restare invariata nel corso dei prossimi anni. Ci si può domandare per quanto tempo questi volumi di vendita continueranno ad aumentare, o quantomeno a restare su tale livello di riferimento: per il momento, alla luce dei dati raccolti da Strategy Analytics per il secondo trimestre 2016, le vendite su base globale continuano ad essere sostenute.
Parliamo di 1% di crescita rispetto al corrispondente periodo del 2015, toccando quota 340,4 milioni di pezzi venduti nel secondo trimestre dell'anno. Una certa incertezza economica generale ha limitato le vendite di smartphone nel corso della prima metà dell'anno, ma l'attesa per il debutto di nuovi modelli da parte di un po' tutti i produttori con Samsung e Apple in testa lascia pensare che nella seconda metà dell'anno la domanda continuerà ad essere sostenuta.
Samsung detiene la principale quota di mercato tra i produttori, con vendite per 77,6 milioni di smartphone registrate nel corso del Q2 2016 per una market share del 23% in aumento rispetto al 21% di 12 mesi fa. Per Apple si registra invece un calo del 15%, con un totale di 40,4 milioni di smartphone della famiglia iPhone venduti nel trimestre e una quota di mercato complessiva a livello globale pari al 12%. Al terzo posto troviamo Huawei, capace di catturare il 9% di quota di mercato che è pari a quella detenuta l'anno precedente: l'azienda non è riuscita a mantenere i tassi di crescita del passato, per via della forte concorrenza da parte di altre aziende.
A seguire troviamo OPPO, con circa 18 milioni di smartphone venduti nel periodo e una crescita del 137% rispetto al corrispondente periodo del 2015. L'azienda ha una presenza molto forte nel mercato cinese ma si sta sviluppando rapidamente in India e in generale nelle regioni asiatiche. Al quinto posto troviamo Xiaomi, con un totale di 14,7 milioni di pezzi e una quota di mercato di circa il 4%. I primi 5 produttori, sommati assieme, incidono per circa il 54% del totale con la restante quota divisa tra le varie aziende che propongono sul mercato soluzioni smartphone.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBeh, anche se gli attuali smartphone sono destinati a non invecchiare più così rapidamente, cadute, rotture, batterie esaurite, aggiornamenti che non arrivano o semplice prurito al portafoglio garantiranno comunque un certo tasso di sostituzione.
Gusti, io se con uno smartphone non ci faccio almeno 3 anni senza problemi e voglia di cambiare, sento di aver sbagliato acquisto (per inciso, ancora non è capitato).
E' usato su tutti i continenti, anche se il mercato è ormai saturo resteranno sempre numeri importanti...imho
Ma ormai il mercato è maturo, novità eclatanti sugli smartphone non se ne vedranno più, a parte le numerose inutilità tra schermi curvi il force touch e tutte le cazzatine..
Modelli di 2-3 anni fa sono ancora perfettamente in grado di fare di tutto... magari quello scattino ogni tanto con le app più recenti e pesanti, ma nulla di importante o che porti a cambiare telefono.
Inoltre, escono una marea di modelli a intervalli di tempo molto stretti il cui prezzo cala molto rapidamente.
Risutalto? Si trovano ottimi telefoni a prezzi molto, molto contenuti. Con 200€, oggi, si trovano ottimi terminali, nuovi.
E l'usato? Uno spettacolo. Telefoni eccellenti come nexus 5 da 32gb vengono venduti a 130-150€ di media .
Un ancora ottimo nexus 4 16gb a 70-80€
Oneplus two l'ho visto a 250€, e non riesco ad immaginare cosa si possa desiderare di meglio (tecnicamente) da un telefono, a meno di esigenze specifiche o gusti personali.
Io giro ancora con un galaxy nexus e non sento alcuna esigenza di cambiarlo. Unica accortezza: ho sostituito la batteria con una da 2000mah e relativa cover posteriore un filo più cicciotta (ricambio originale samsung). Se e quando dovesse abbandonarmi, un nexus 5 32gb a quel prezzo da regalo non me lo leva nessuno...
O nexus 4 16gb se proprio voglio risparmiare quei 50-70€.
Vero che con la potenza che hanno adesso invecchiano molto più lentamente, ma non è tanto quello il fattore.
Penso conti molto di più l'usura.
Io tengo lo smartphone con molta cura ma volente o nolente dopo tre anni di uso continuo qualche cenno di cedimento comincia ad esserci..
Ma io non mi faccio problemi sul tempo di "possesso", compro appunto telefoni economici, per non aver remore su tale tempo.
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