WiFi finalmente libero in Italia, niente più registrazioni obbligatorie

WiFi finalmente libero in Italia, niente più registrazioni obbligatorie

È una notizia dell'ultima ora quella secondo cui si è finalmente giunti a un accordo, grazie ad un emendamento che spazza via i precedenti, per rendere veramente libero il WiFi nei luoghi pubblici italiani

di pubblicata il , alle 15:35 nel canale TLC e Mobile
 
33 Commenti
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tazok23 Luglio 2013, 20:15 #11
Originariamente inviato da: mauromol
Secondo qui???


secondo
lui
iccmirto23 Luglio 2013, 22:18 #12
E in quei locali dove i pc sono connessi in lan ?? Tipo internet point ??
papinist23 Luglio 2013, 23:07 #13
Sembra un comunicato del FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) che regolarmente se ne esce dicendo che finalmente possono mettere il wifi libero nei pubblici esercizi, mentre tempo un giorno arrivano le riflessioni di chi conosce la legge e la realtà è sempre diversa.

Se questa normativa non dichiarerà nulla la clausola dei contratti adsl che prevede la responsabilità PENALE (e ribadisco PENALE) del titolare del contratto adsl, non cambierà niente.

IO gestore non vorrei rischiare mettendo libero accesso ad internet dal mio wifi, quando posso avere conseguenza penali. E anche se a seguito di un eventuale illecito dovrà essere accertato su chi ricade la colpa, eviterò lo stesso di mettere a disposizione la connessione! Già i gestori hanno i loro problemi, figuratevi pure andarseli a cercare..
maxmax8024 Luglio 2013, 10:39 #14
peccato che:

"il Senatore Salvatore Torrisi (PdL) propone di estendere l’applicazione della disciplina della responsabilità – quasi oggettiva – prevista per i direttori e vice-direttore dei giornali anche ai titolari dei nomi di dominio attraverso i quali vengano commessi reati di opinione nonché ai blogger."

[U]"Come dire che il proprietario di un edificio risponde di eventuali scritte ingiuriose sui muri, allo stesso titolo per il quale il direttore responsabile di un quotidiano risponde dell’articolo diffamatorio di un suo giornalista."[/U]

"Il disegno di legge del Senatore Torrisi dovrebbe, semplicemente, essere considerato impresentabile perché è un autentico inno alla cialtroneria istituzionale e, soprattutto, un autentico attentato alla libertà di comunicazione online."

[dal bell' articolo di Guido Scorza]


e poi mi venite a dire che il Wifi è libero?
tanto poi nel DDL 903 (http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00707326.pdf"][B][U]GIA' PUBBLICATO SUL SITO DEL SENATO[/U][/B][/URL]) vogliono bloccarti la libertà di opinione!
non resta soltanto che il cazzeggio, per non farti pensare al resto..

ag-ghiac-cian-te signore & signori, ag-ghiac-cian-te
Toretto_524 Luglio 2013, 11:48 #15

NON RIESCO A CAPIRE DOVE SIA IL PROBLEMA

Salve a tutti. Ad oggi ancora non riesco a capire dove sia il problema dell'identità da rilasciare al gestore per il wifi. Alla fine se hai la coscienza pulita e non combini casini in rete che problema c'è: della rintracciabilità, dell'anonimato ecc se ne preoccupa altamente solo chi deve combinare guai. Altro punto a sfavore: il vicinato che "scrocca la rete altrui" inizierà a scaricare l'impossibile da internet anche quello che non serve, perché siamo abituati a pensare "E' GRATIS? ALLORA UNGIMI TUTTO"
paranoic24 Luglio 2013, 15:17 #16
A mio parere è una mossa pericolosa. Mi spiego...come giustamente fatto notare da qualcuno alcuni provider prevedono la sottoscrizione di un regolare contratto per l'esercente che fornisce un servizio in più al consumatore finale; in questo contratto saranno previste anche delle responsabilità penali e civile a carico delle parti.

Quindi, la persona fisica o pubblica che sia, dovendosi accollare una responsabilità civile o penare per un utente qualsiasi che si connetta al wifi senza alcuna garanzia di riconoscimento, si potrebbe trovare in serie difficoltà, se il comportamento dell'utente fosse malevolo.

Qualcuno si connette per motivi tutt'altro che disonesti, ma ci potrebbe anche essere qualcuno che usa il wifi senza riconoscimento per bypassare controlli necessari al fine di evitare la pirateria informatica oppure reati anche molti più gravi (come pedopornografia, truffe varie, furto d'identità e che ovviamente se le autorità dovessero verificarne la commissione, non potrebbero rivalersi sulla persona realmente colpevole del fatto, in quanto priva d'identità...bensì andrebbero a contestare il gestore e l'intestatario del contratto.

Ora, se qualcuno modificasse il codice, liberando penalmente l'intestatario del contratto, sarebbe diverso, in quanto quest'ultimo sarebbe dispensato da obblighi penali e civili, però si arriverebbe ad una vera e propria giungla, una sorta di anarchia virtuale molto poco gestibile.

Inoltre nelle modalità proposte il problema legale si rivelerebbe comunque di difficile risoluzione poichè una qualsiasi sim è facilmente clonabile, quindi se questa è la metodologia scelta dal legislatore per rendere il wifi totalmente pubblico è una sorta di fumo negli occhi. Il truffatore di turno, potrebbe facilmente clonare la sim di terzi ed andare in un qualsiasi esercizio pubblico permettendosi di fare qualsiasi schifezza creando guai seri al malcapitato di turno..ed ovviamente scampando a se stesso la legittimità di pagare per il proprio comportamento malevolo.

Dovrebbero creare una sorta di stazione all'entrata del locale pubblico che scannerizzi un chip con crittografia di ultima generazione presente sulle carte di identità di ognuno di noi (ovviamente bisognerebbe ammodernizzare celermente le varie anagrafi che invece di impiegare due mesi per farti avere una carta d'identità elettronica, dovrebbero essere certamente più rapidi), accompagnato dalla domanda in cui si possa chiedere all'utente se vuole o meno usufruire del wifi pubblico. In caso di risposta affermativa si registra l'utente tramite il chip di riconoscimento sulla carta d'identità e gli si permette di accedere. In questo caso il chip risulterebbe univoco ed associato a dati certi.
tazok24 Luglio 2013, 15:28 #17
segnalo giusto per completezza:

http://www.wisocial.net/

toretto33724 Luglio 2013, 21:17 #18
sono appena tornato da berlino e tranne che per connessioni dei negozi come starbucks con le quali basta solo accettare le condizioni, il wifi gratuito nelle piazze, aeroporti ecc è utilizzabile soltanto con il login.
Non facciamo falsa informazione
papinist24 Luglio 2013, 21:42 #19
Originariamente inviato da: Toretto_5
Salve a tutti. Ad oggi ancora non riesco a capire dove sia il problema dell'identità da rilasciare al gestore per il wifi. Alla fine se hai la coscienza pulita e non combini casini in rete che problema c'è: della rintracciabilità, dell'anonimato ecc se ne preoccupa altamente solo chi deve combinare guai. Altro punto a sfavore: il vicinato che "scrocca la rete altrui" inizierà a scaricare l'impossibile da internet anche quello che non serve, perché siamo abituati a pensare "E' GRATIS? ALLORA UNGIMI TUTTO"


Te lo spiego velocemente: pizzeria a taglio che offre connessione wifi. Entri per uno spicchio di pizza, ti vuoi connettere un attimo per guardare la posta.
Ok, semplicissimo, basta che compili questo modulo con tutti i tuoi dati, lo firmi qui qui e qui e mi fai fare una fotocopia della tua carta di identità.
Comodo e immediato no?

Problema dell'identificazione con la sim: a parte le clonazioni varie (ma qui siamo già nell'illegalità, cosa si fa con tutti i tablet wifi only che sono in giro? E con i turisti stranieri?

Il vicinato che scrocca invece non è un problema. Capiamoci, il problema non è mica l'accesso alla connessione wifi in sè, voglio dire.. una protezione wpa2 con password si può mettere senza problemi, poi dai la password solo ai tuoi clienti. Che sia giornaliera, generata al momento ecc questo non ha importanza. Il problema non è questo accesso, quanto la necessità o meno di avere dei dati identificativi della persona che naviga ed essere responsabile per lui.

Non vedo una soluzione semplice nemmeno io. Si toglie la responsabilità al gestore? Bene, ma quindi se il cliente poi non è rintracciabile che succede? E' impossibile trovare il colpevole e quindi aumenterò gli affari ma solo con delinquenti
Si lascia la responsabilità al gestore? Bene, da me la connessione non la vedi stai tranquillo

L'ideale sarebbe togliere sì la responsabilità al gestore (io ti do' solo modo di accedere ad internet, quello che fai è tua responsabilità, ma deve esserci un modo sicuro e infallibile di identificazione dell'utente. Altrimenti per vendere uno spicchio di margherita in più si rischia veramente troppo.
paranoic24 Luglio 2013, 22:01 #20
Originariamente inviato da: toretto337
sono appena tornato da berlino e tranne che per connessioni dei negozi come starbucks con le quali basta solo accettare le condizioni, il wifi gratuito nelle piazze, aeroporti ecc è utilizzabile soltanto con il login.
Non facciamo falsa informazione


Appunto, ti devi loggare...quindi devi essere comunque riconosciuto dall'amministratore di sistema e quindi devi direttamente od indirettamente permettere al sistema di riconoscerti.

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