Xiaomi cambia strategia, niente report sulle vendite e rallentamento della crescita

Xiaomi cambia strategia, niente report sulle vendite e rallentamento della crescita

Con una mail diretta ai propri dipendenti il CEO di Xiaomi ha delineato la nuova strategia del colosso asiatico che prevede un rallentamento della crescita a favore di una maggiore cura nei confronti dell'esperienza utente

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale TLC e Mobile
Xiaomi
 

La tradizione avrebbe voluto la pubblicazione dei risultati finanziari di Xiaomi entro la fine di questo mese di gennaio. Tuttavia, stando a quanto pubblicato di recente da diverse fonti del settore, le affermazioni del CEO dell'azienda cinese lasciano pochi spazi all'interpretazione e confermano il fatto che non verranno resi pubblici i conti per il 2016.

Una comportamento in contrasto con quanto avvenuto lo scorso anno quando il colosso orientale aveva esternato i propri successi annunciando il raggiungimento di quota 80 milioni di dispositivi distribuiti nel corso del 2015. Un risultato sicuramente importante, al quale dare indubbiamente risalto.

Sarà forse che il 2016 non ha soddisfatto le aspettative di Xiaomi? Non siamo certamente noi ad ammetterlo. Lo stesso CEO Lei Jun, ha infatti involontariamente affermato come l'azienda abbia in qualche modo adottato una strategia che ha portato ad una crescita troppo veloce che ha avuto come conseguenza il raggiungimento in brevissimo tempo di un limite di profitto difficilmente migliorabile.

E se da un lato questa crescita esponenziale ha fatto segnare ottimi risultati per un certo periodo di tempo, dall'altro rischia di compromettere obiettivi futuri che verrebbero raggiunti, se già non è stato fatto, in tempi troppo stretti.

All'orizzonte si prospetta quindi un interessante cambiamento strategico. Raggiunta la base di installato alla quale ogni produttore ambisce, Xiaomi, sempre secondo le parole del proprio CEO, vorrebbe ora concentrarsi su esperienza di utilizzo, costumer care e su un modello di crescita generalmente più sostenibile.

Un tentativo di mascherare delle vendite inferiori a quelle dell'anno passato? Può darsi, ma solo il tempo saprà dirci se anche in questo frangente l'azienda cinese ci avrà visto lungo o meno.

18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Epoc_MDM16 Gennaio 2017, 12:31 #1
"quando va bene si comunica, quando va male si insabbia". Già visto
gd350turbo16 Gennaio 2017, 12:41 #2
Risultati finanziari a parte su cui non ho dati in merito, è innegabile che abbia proposto una enorme serie di dispositivi assai diversi tra loro...
E questo secondo me tralasciando un po' appunto l'assistenza post vendita.
Se si rimettono in asse, è un ottimo inizio
HwWizzard16 Gennaio 2017, 13:37 #3
Originariamente inviato da: gd350turbo
Risultati finanziari a parte su cui non ho dati in merito, è innegabile che abbia proposto una enorme serie di dispositivi assai diversi tra loro...
E questo secondo me tralasciando un po' appunto l'assistenza post vendita.
Se si rimettono in asse, è un ottimo inizio


Più che altro direi che hanno raggiunto una posizione (grazie a prodotti di ottima fattura) dove non possono più sottrarsi dall'avere un'assistenza post vendita degna di questo nome. Vediamo come si rifletterà sui prezzi...
RaZoR9316 Gennaio 2017, 13:41 #4
A me non sorprende affatto che Xiaomi sia in declino, era prevedibile fin dal grande successo del 2014 che l'aveva temporaneamente portata alla terza posizione del mercato smartphone dopo Samsung e Apple.
Xiaomi è solo l'ennesima società in un mercato con ridotto brand & tech differentiation e finanze traballanti.

La "Apple d'Oriente" è ora valutata <4 miliardi $, dai 45 miliardi $ di fine 2014.
( http://www.ibtimes.co.uk/how-xiaomi...le-east-1576781 )
Giouncino16 Gennaio 2017, 13:43 #5
il supporto lato SW con aggiornamenti frequenti e prolungati nel tempo è già di ottimo livello
PietroGiuliani16 Gennaio 2017, 14:18 #6
"costumer care" m'è piaciuta...
gd350turbo16 Gennaio 2017, 15:24 #7
Originariamente inviato da: HwWizzard
Più che altro direi che hanno raggiunto una posizione (grazie a prodotti di ottima fattura) dove non possono più sottrarsi dall'avere un'assistenza post vendita degna di questo nome. Vediamo come si rifletterà sui prezzi...


Vero...

L'assistenza clienti ora viene svolta in gran parte da forum di appassionati, qui in Italia MIUI.it, che passano gran parte del loro tempo a spiegare agli acquirenti, la procedura non certo semplice, per installare la loro rom e per risolvere i problemi ad essa legati...

Cosa che va bene per lo smanettone, un po' meno per l'utente medio, però i numeri sulle vendite, gli fai con gli utenti medi,non con gli smanettoni...

Al tempo del mi4 vendevano sicuramente di più era un terminale assai più semplice, ma Anche molto più vulnerabile...
Thehacker6616 Gennaio 2017, 22:59 #8
Originariamente inviato da: gd350turbo
Vero...
L'assistenza clienti ora viene svolta in gran parte da forum di appassionati...


Non solo, ci sono ormai da un pò di tempo anche realtà come HonorBuy, Grossoshop, Topresellerstore che vendono smartphone cinesi di ottima fattura e che hanno o si appoggiano a centri assistenza in Italia.

Io ho acquistato l'anno scorso un Redmi 3S 3/32 che ho dovuto mandare in assistenza perchè è comparso a un certo punto un alone giallo su un lato dello schermo, oggi mi hanno scritto che lo hanno ricevuto e mandato al reparto tecnico che controllerà e mi farà sapere, mandandomi i dettagli del guasto e il codice di tracciamento della nuova spedizione quando finito.

Ormai i tempi dei magheggi per far arrivare hardware dalla cina o dagli usa sono lontani, sempre di più i produttori extra-ue stanno cercando di portare i loro prodotti da noi, anche se sicuramente dovranno prima trovare accordi per evitare di sbaragliare i concorrenti che fanno ormai prezzi folli e che non avrebbero senso se i primi iniziassero a vendere qui.

E come scritto in un articolo giorni fa, sull'appunto interesse di Xiaomi nell'arrivare a vendere i propri smartphone addirittura nei negozi fisici, spero di poter presto comprare il prossimo smartphone di marca cinese in un negozio reale (ovviamente al suo giusto prezzo).
GTKM17 Gennaio 2017, 08:43 #9
Originariamente inviato da: Thehacker66
Non solo, ci sono ormai da un pò di tempo anche realtà come HonorBuy, Grossoshop, Topresellerstore che vendono smartphone cinesi di ottima fattura e che hanno o si appoggiano a centri assistenza in Italia.

Io ho acquistato l'anno scorso un Redmi 3S 3/32 che ho dovuto mandare in assistenza perchè è comparso a un certo punto un alone giallo su un lato dello schermo, oggi mi hanno scritto che lo hanno ricevuto e mandato al reparto tecnico che controllerà e mi farà sapere, mandandomi i dettagli del guasto e il codice di tracciamento della nuova spedizione quando finito.

Ormai i tempi dei magheggi per far arrivare hardware dalla cina o dagli usa sono lontani, sempre di più i produttori extra-ue stanno cercando di portare i loro prodotti da noi, anche se sicuramente dovranno prima trovare accordi per evitare di sbaragliare i concorrenti che fanno ormai prezzi folli e che non avrebbero senso se i primi iniziassero a vendere qui.

E come scritto in un articolo giorni fa, sull'appunto interesse di Xiaomi nell'arrivare a vendere i propri smartphone addirittura nei negozi fisici, spero di poter presto comprare il prossimo smartphone di marca cinese in un negozio reale (ovviamente al suo giusto prezzo).


Ma dubito che, in quel caso, il prezzo di uno Xiaomi rimarrà invariato.

Una rete di assistenza tipo quella di Apple costa, c'è poco da fare.
gd350turbo17 Gennaio 2017, 09:59 #10
Anche quella di Samsung...
Vedo i possessori dei suddetti che hanno avuto la sfiga di rompere il display, e che per la riparazione gli chiedono una cifra pari o superiore al prezzo di un mi5 , allora dico no grazie, ne faccio a meno !

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^