Il mondo Bitcoin tra wallet e mining
Dopo aver affrontato i principi alla base del sistema Bitcoin vediamo ora quali sono i primi strumenti per poter iniziare ad operare con la moneta elettronica. Parleremo di wallet, il portafoglio dove conservare bitcoin, e del mining, ovvero il sistema di emissione di moneta digitale legato al controllo della validità delle transazioni
di Andrea Bai pubblicato il 19 Agosto 2013 nel canale MercatoIl mining e strade alternative per ottenere bitcoin
Il processo di mining, quindi, non é altro che una serie di operazioni di computazione che vengono eseguite da un apposito software sfruttando le risorse hardware del sistema. Anche in questo caso si tratta di operazioni completamente trasparenti all'utente, il quale si dovrà occupare solamente di installare il software di mining e di configurarlo (pochi semplici passi). Si possono quindi delineare diversi tipi di mining:
- CPU Mining: le prime versioni del client Bitcoin consentivano agli utenti di effettuare il mining basandosi sulla potenza di calcolo delle CPU. La tipologia di lavoro richiesto dal mining, però, é molto più adatta alle capacità computazionali parallele di una GPU, motivo per il quale il mining tramite CPU é stato rapidamente abbandonato poichà© poco efficiente. L'opzione del CPU mining dal client Bitcoin é stata quindi rimossa.
- GPU Mining: come detto, la diffusione delle schede video utilizzabili per calcoli general purpose ha permesso di approcciare in maniera nuova e più efficiente il mining. Qualsiasi scheda video con funzionalità GPGPU é in grado di sostenere una attività di mining più o meno intensa.
- FPGA Mining: é una modalità di mining alternativa al GPU mining, dalle comparabili prestazioni e dai consumi leggermente più ridotti, per una complessiva migliore efficienza rispetto al GPU mining.
- ASIC Mining: un ASIC é un chip progettato per uno scopo ben preciso. I primi ASIC progettati specificatamente per il mining di bitcoin sono stati rilasciati nel corso del 2013 e rappresentano una maniera molto più efficiente di affrontare il lavoro del mining, dal momento che consumano meno energia e offrono generalmente prestazioni migliori.
Nei primi periodi di diffusione del sistema bitcoin il numero dei miner era così basso che di fatto per molti di essi risultava semplice riuscire ad ottenere qualche centinaio di bitcoin al giorno, anche utilizzando sistemi ordinari senza particolari capacità computazionali (vedi CPU mining di cui sopra). Con il passare del tempo il popolo dei miner é cresciuto e, con essi, sono cresciute le capacità computazionali dei sistemi utilizzati per effettuare il mining. La variazione del grado di difficoltà che viene riparametrato ogni 2016 blocchi va compensare il tasso di generazione di nuovi blocchi, mantenendo così il loro numero costante come già spiegato in precedenza.
Un ASIC Miner ad elevate prestazioni
La conseguenza é che attualmente un singolo miner, pur disponendo di un equipaggiamento efficiente e potente, potrebbe dedicarsi al mining per mesi senza riuscire a trovare alcun blocco e quindi a ricevere alcuna ricompensa. Per ovviare a questo problema i miner hanno iniziato ad organizzarsi in grandi gruppi, i cosiddetti miner pool, in maniera tale da partecipare tutti assieme alla ricerca di blocchi e spartirsi in maniera più o meno equa (ogni gruppo ha le proprie politiche di spartizione, spesso fonti di dibattito) la ricompensa per la creazione di un blocco. Chiunque può aderire ad un mining pool, a prescindere dalle capacità computazionali del sistema in uso.
Il mining, pur rappresentando il meccanismo di emissione di moneta e la modalità prima per ottenere bitcoin, non é l'unico sistema per poter entrare in possesso dei primi spiccioli di moneta digitale. Due sono le strade alternative: la prima é l'acquisto di bitcoin, presso quelle realtà che offrono questo tipo di servizio. Corrispondendo una somma in denaro sarà possibile entrare in possesso di una somma di bitcoin secondo il cambio praticato. Attenzione però: trattandosi di una "moneta" giovane il valore dei bitcoin é soggetto a variazioni anche molto ampie nel giro di poco tempo.
La seconda strada é quella di ottenere qualche spicciolo in bitcoin tramite siti web che li regalano. Si tratta realmente di spiccioli: i bitcoin per garantire una sufficiente granularità , ammettono sottomultipli fino a 8 cifre decimali. La più piccola unità di bitcoin é pari a 0,00000001BTC, chiamato anche "satoshi". Generalmente i siti web che regalano bitcoin elargiscono somme nell'ordine di grandezza delle centinaia o migliaia di satoshi.
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin realtà è l'esatto contrario, vedi anche la legittimazione di tale moneta da parte della germania, poi se vuoi fare disinformazione......
certo riconosciuto come valuta a tutti gli effetti ma con tutti gli svantaggi del caso..."[tale riconoscimento] significa controllo, tracciabilità (tassazione)... la morte dei principi che stanno alla base del bitcoin." (cit deggial)
Non credo affatto che succederà niente di tutto questo
Certo ci proveranno
Giulio.
L'oro è stato liberamente scelto, i pezzetti di carta sono stati invece imposti.
Anche il Bitcoin viene liberamente scelto, e non imposto
L'oro è stato liberamente scelto, i pezzetti di carta sono stati invece imposti.
Anche il Bitcoin viene liberamente scelto, e non imposto
Mi sa che fai un po di confusione. Ma lasciamo stare...
I più fortunati sono ovviamente stati i primi a comprarne uno; loro sì che si sono messi da parte un po' di soldini...
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