SAP: il trattore del futuro ti avvertirà quando si sta per guastare

SAP: il trattore del futuro ti avvertirà quando si sta per guastare

Abbiamo incontrato Gonzalo Benedit nel suo primo giorno nei panni di COO EMEA di SAP, dopo aver ricoperto per diverso tempo il medesimo ruolo per l'America Latina e la zona caraibica. L'occasione è stata propizia per fare quattro chiacchiere sul momento attuale di SAP, in un mondo in cui il processo di digitalizzazione è non solo inarrestabile, ma soprattutto sui grandi cambiamenti che il futuro ci riserverà grazie a IoT, sensori, mobile e cloud

di pubblicato il nel canale Software
SAP
 

Il trattore di dice da solo quando sta per rompersi

Un paio di anni fa John Deere (storica azienda statunitense che produce trattori e macchine agricole) ha deciso di utilizzare i sistemi SAP per la gestione dei suoi processi, ma anche per ridisegnare il suo futuro e quello degli agricoltori a livello mondiale. Su questo spunto è interessante lo scenario che ci ha dipinto Gonzalo Benedit. "Il tracciamento dei singoli pezzi a partire dalla materia prima fino ad arrivare all'installazione è ormai un realtà consolidata. Ma immagina centinaia di sensori installati su ogni trattore, sensori connessi tra loro con le tecnologie dell'IoT; immagina a queste legate anche le tecnologie mobile per far dialogare ogni sensore con il sistema di gestione in ogni istante mentre si trova a lavoro sui campi; immagina tutti i dati gestiti ed analizzati in real time dai nostri sistemi in cloud. Quello che ottieni è un trattore con una telemetria da Formula 1, in grado di avvertirti in futuro della possibile rottura di un pezzo prima che questa accada. In questo modo puoi programmare una manutenzione straordinaria, o almeno ordinare il pezzo per averlo già in casa per la sostituzione al momento del guasto, riuscendo a minimizzare il fermo macchina, uno dei problemi più grossi da affrontare, soprattutto in un mondo come quello dell'agricoltura".

Questa è la direzione in cui SAP sta lavorando con clienti del calibro di John Deere, ma con un cliente del genere le possibilità sono davvero tantissime. I sensori oltre che sullo stato della macchina possono analizzare qualità del terreno e del raccolto, aiutare nelle decisioni sul tempo giusto per la semina e la mietitura, ma anche sulla mappatura del rendimento dei terreni agricoli, in modo da dare all'agricoltore tutti gli strumenti per prendere al meglio le sue decisioni. Altri clienti di grandi dimensioni, come BMW, sono al lavoro con SAP sul tema delle auto connesse, delle smart cities e della guida autonoma. Sono davvero tanti gli ambiti in cui l'azienda tedesca può giocare oggi le sue carte.

 
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