Andrea Galbiati nuovo Country manager di Asus per Italia e Grecia
Già Direttore Commerciale e Marketing della filiale italiana, Andrea Galbiati diventa da oggi il nuovo Country Manager per il nostro paese e per la Grecia.
di Alessandro Bordin pubblicata il 01 Settembre 2009, alle 17:41 nel canale MercatoASUS
Asus annuncia la nomina di Andrea Galbiati a Country Manager per l'Italia e la Grecia. Dopo aver assunto lo scorso febbraio la Direzione Commerciale e Marketing, Andrea Galbiati passa da oggi alla guida della filiale italiana di ASUS, prendendosi in carico anche il mercato greco. Nel nuovo ruolo risponderà direttamente a Eric Chen, Direttore della Divisione Sistemi a livello worldwide per l¹area Sales & Marketing e Europe General Manager.
Dopo aver maturato diverse esperienze nel settore IT, in carico ad aziende come D-Link e Toshiba, Andrea Galbiati ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità nelle aree Commerciale e Marketing. La nomina assegnata oggi si colloca in un momento particolarmente positivo per ASUS in Italia: dopo gli eccellenti risultati fatti registrare lo scorso anno, non sono mancati rafforzamenti della posizione dell'azienda taiwanese nei diversi segmenti di mercato in cui è attiva.
Un esempio il settore notebook, con tassi di crescita di circa il 20% rispetto allo stesso periodo del 2008. Buoni risultati anche nel settore dei display LCD, dove nel 2009 ASUS ha raggiunto il secondo posto in Italia, mentre rimane salda la posizione di leader incontrastato nel settore delle schede madri, dove la quota di mercato raggiunge il 70%. Hardware Upgrade ha recentemente pubblicato un video di Andrea Galbiati attraverso il canale TVTech, che riproponiamo.
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5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi trovo benissimo con i prodotti Asus sia attualmente come in passato e penso in futuro !
se è davvero tuo babbo, congratulazioni!
stravolgimento
Oramai i netbook hanno completamente stravolto il mercato, si và sempre più verso il ridicolo sinceramente, prezzi allucinanti per hardware che costa meno di un terzo per i produttori, oramai siamo in balia di quelle fasce di utenza che come sempre nel loro voler possedere l'oggettino tecnologico di tendenza sporcano il presupposto per il quale nasce..........bleah....Il falso ideologico della iperminiaturizzazione
Considero ASUS tra i migliori produttori hardware della storia, i miei pc hanno sempre montato mobo ASUS per l'affidabilità e la durata della componentistica con qualche eccezione, ma non è possibile restare immobili difronte alla propagazione del concetto di miniaturizzazione forzata anzitempo, anche a costo di vendere oggetti simil-palmtop con tastiera e porta usb al prezzo di un notebook di fascia media con associato il falso ideologico di funzioni inverosimili data la inconsistenza della stessa dotazione hardware (dotazione minima a sua volta scelta obbligata per la durata delle batterie).ASUS applica in tal senso la stessa logica delle case produttrici di telefonia mobile, ovvero l'immissione temporizzata di tecnologie superate vendute per nuove e propagandate per novità esclusive.
Che ASUS stia imparando da Nokia ad immettere a scaglioni queste "nuove" soluzioni tecnologiche sul mercato è un dato di fatto visto l'interesse reciproco dei due mercati.
Il fatto di definirli netbook non esula ASUS dal fornire all'acquirente, prima dell'acquisto, delucidazioni sulle funzioni supportate a scanso di equivoci e di acquisti movimentati da pubblicità fraudolente.
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