Apple e le condizioni di lavoro nelle fabbriche dei fornitori
Apple pubblica il resoconto annuale sulle condizioni di lavoro nelle fabbriche dei propri produttori. Ma gli impegni e le promesse di Apple rispecchiano la realtà?
di Andrea Bai pubblicata il 17 Febbraio 2011, alle 17:24 nel canale MercatoApple
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon mi sembra che i problemi riguardino SOLO Apple: Foxconn è uno dei più grandi (a livello mondiale) produttori/assemblatori, non sono per Apple.
Apple è già intervenuta circa un anno fa per modificare condizioni di lavoro e stipendi (80$ in più, circa un 20% dello stipendio): Foxconn HA DOVUTO accettare queste pressioni, altrimenti avrebbe perso un suo importante cliente (Apple) e probabilmente altri a ruota.
Cosa dovrebbe fare Apple secondo voi? Decidere di produrre in USA o in Europa?
Forse il problema non è Apple o gli altri marchi, ma le condizioni schifose di lavoro in Cina?
secondo te davvero apple è intervenuta per rendere le condizioni di lavoro di quei poveri disgraziati migliori?
pensi veramente che un azienda manda a quel paese un fornitore(foxconn poi,mica pizza&fichi) perchè maltratta i dipendenti?
tutti sfruttano il lavoro nel 3° e 4° mondo ma solo Apple ha la faccia tosta di dire il contrario
[...]
Cosa dovrebbe fare Apple secondo voi? Decidere di produrre in USA o in Europa?
Forse il problema non è Apple o gli altri marchi, ma le condizioni schifose di lavoro in Cina?
bisognerebbe evitare di lucrare sui disgraziati.
ma non è un problema di azienda, bensì del consumatore.
alla gente nn gliene frega nulla se sul suo iphone c'è morto intossicato un ragazzo di 16 anni.
così come a nessuno importa che gli strass sulla magliettina alla moda pagata un fracco li ha cuciti una bambina indiana di 8 anni.
le aziende producono e vendono. il consumatore può fare la differenza.
Per il semplice motivo che questi fornitori nella maggior parte dei casi producono per diversi clienti assemblatori. E' stato fatto l'esempio di foxconn che mi pare lampante, produrrà shede per qualsiasi brand o quasi!
Quindi apple dice a foxconn di adeguare le condizioni di lavoro per le proprie linee produttive o in generale per tutta l'azienda? Se lo fa solo per quello che la riguarda mi sembra una richiesta inutile, se lo fa in generale mi chiedo cosa aspettino a fare lo stesso anche gli altri. Anche perché se queste indagini vengono svolte è perché c'è motivo di credere che dei problemi ci siano.
Ma soprattutto... i fornitori danno la colpa ad apple perché vuole prezzi bassi... mah, mi sa di baggianata, l'ho già sentita in passato questa storia, ma cosa significa? Solo apple vuol prezzi troppo bassi? E se sono troppo bassi perché non gli dicono di no tutti insieme? Potrebbero fare un discorso del tipo "io adeguare condizioni di lavoro, tu pagare di più".
ma non è un problema di azienda, bensì del consumatore.
alla gente nn gliene frega nulla se sul suo iphone c'è morto intossicato un ragazzo di 16 anni.
così come a nessuno importa che gli strass sulla magliettina alla moda pagata un fracco li ha cuciti una bambina indiana di 8 anni.
le aziende producono e vendono. il consumatore può fare la differenza.
Come? Magari non comprando più niente prodotto in paesi dove i lavoratori vengono sfruttati? Peccato che il marchio made in China anzi no made in P.R.C. perchè oramai si vergognano ci sia praticamente dietro a tutto quello che acquistiamo.
i bambini sfruttati cacciati dalle fabbriche dove vanno??
avranno il mantenimento dei genitori??
o saranno costretti a rubare per comprarsi le "caramelle"??
buona la mossa "politica" di apple . ma non risolve il problema , anzi se non si pone attenzione lo peggiora.
Daltronde ogni azienda, sa che avere un prodotto a prezzo inferiore al costo della sola manodopera in occidente, questo è fatto sfruttando persone che lavorano a 150 dollari al mese, senza costi per mantenere uno standard di sicurezza o peggio sfruttando il lavoro minorile.
Se poi all'improvviso si svegliano come da un sogno, si accorgono che qualche persona è morta intossicata o viene sfruttato il lavoro di bambini e prendono provvedimenti... mi chiedo? ....e come pensavano di avere quei prezzi? con la divisione dei pani e dei pesci?
E' perfettamente inutile che le decisioni siano prese discrezionalmente da un'azienda....se non si creano regole a livello globale.
Cosa che non interessa a nessuno tanto meno alle riunioni del G8 o G20, li si parla d'affari.
Inoltre, la regola generale dice che se c'è una percentuale di popolazione che vive al di sopra della media, ci sarà sempre una percentuale doppia che vive sotto questa media...è sempre stato così..
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