Apple e Microsoft contro Motorola. Pronto l'intervento dell'Europa

I litigi di alcuni colossi della tecnologia mondiale potrebbero presto diventare importanti grattacapi anche per l'autorità antitrust europea, nel caso in cui decidesse di dare il via ad una procedimento per risolvere le contestazioni sui brevetti che vedono Microsoft ed Apple insieme contro Motorola.

A oggi sia Microsoft che Apple hanno annunciato di essere sul punto di cedere i rispettivi procedimenti contro Motorola, per poter chiedere alla commissione europea di intervenire e risolvere la questione. Questa ipotetica risoluzione potrebbe dare vita a pesanti sanzioni, che Google, nell'eventualità, si troverebbe a dover pagare.

Nel corso del mese di febbraio Microsoft ha presentato un esposto alla commissione europea, dichiarando come Motorola Mobility stesse applicando licenze troppo alte per i propri brevetti, creando così problemi di concorrenza sleale.

Apple ha portato avanti lo stesso esposto, nel suo caso alla commissione U.S. Securities and Exchange, dichiarando che Motorola dovrebbe rientrare nei termini di licenza FRAND - "fair and reasonable".

Google, che si trova sul punto di chiudere l'acquisto da 12,5 miliardi di dollari per Motorola Mobility, ha affermato che è sua intenzione rilasciare questi brevetti sotto i termini di licenza FRAND, non appena l'acquisizione sarà terminata. Prima di allora, però, Google non ha alcun controllo su Motorola. Nel contempo la commissione ha aperto una indagine nei confronti di Samsung, al fine di valutare la posizione dell'azienda coreana e capire se le sue licenze possano violare i termini di concorrenza.

La discesa in campo della commissione preposta alle regole antitrust potrebbe portare a Motorola una multa pari anche al 10% degli introiti aziendali. Stiamo parlando, quindi, di cifre estremamente elevate.