Attachmate acquisisce Novell ma alcuni brevetti vanno a Microsoft
Novell ha annunciato di aver accettato l'offerta formulata da Attachmate Corporation e di aver venduto oltre 800 brevetti ad un consorzio di compagnie tecnologiche capitanato da Microsoft
di Fabio Gozzo pubblicata il 24 Novembre 2010, alle 09:06 nel canale MercatoMicrosoft
Nel corso della giornata di ieri, Novell ha annunciato che verrà acquisita da Attachmate Corporation, una compagnia posseduta da un gruppo di investitori capitanati da Francisco Partners, Golden Gate Capital e Thoma Bravo, che si occupa di soluzioni per le infrastrutture IT mission-critical.
Per portare a termine l'acquisizione, Attachmate Corporation verserà nelle casse di Novell 2,2 miliardi di dollari, corrispondenti a circa 6,10 dollari per azione; tale valore risulta essere superiore del 28% rispetto a quanto registrato alla chiusura del mercato azionario lo scorso 2 marzo 2010, ovvero il giorno precedente alla formulazione di una prima offerta d'acquisto da parte di un'altra compagnia, Elliot Associates, già principale azionista di Novell.
In merito all'acquisizione, Jeff Hawn, presidente e CEO di Attachmate, ha dichiarato: "Abbiamo grande rispetto per il business di Novell, per i suoi dipendenti e per il suo impegno con i clienti. Inoltre non vediamo l'ora di sostenere e rafforzare ulteriormente le soluzioni Novell e SUSE per andare incontro alle richieste del mercato".
Una volta portata a termine l'acquisizione, Novell continuerà ad operare all'interno di Attachmate come due business unit separate, Novell e SuSE, che andranno a co-operare con le altre holding del gruppo Attachmate e NetIQ.
Va tuttavia segnalato che parte delle proprietà intellettuali di Novell, per la precisione 882 brevetti, passeranno nelle mani di CPTN Holdings LLC, un consorzio di compagnie tecnologiche capitanato da Microsoft; che per la cessione di tali brevetti sborserà 450 milioni di dollari.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGoogle prima si lascia scappare Sun, e adesso e' nei guai con java per android.
Adesso si lascia scappare Novell, e vedrai che Microsoft non la agevolera' per quanto riguarda il kernel di Android.
Sembra che stia a guardare..
Evidentemente hanno pronti altrettanti milioni di dollari da sborsare all'antitrust (da concordare se in multe o mazzette).
Solo per curiosità: cosa c'entra l'antitrust con il possesso di un brevetto?
avere un brevetto non significa automaticamente che il brevetto poi reggerà in tribunale.....così come essere denunciati da qualcuno non significa essere automaticamente colpevoli
a quanto ho letto in giro oracle col caso java ha giocato sporco di brutto, modificando il codice ed eliminandone alcuni copyright all'interno per far vedere che google ha copiato
se è così, oracle ne uscirà con le ossa rotte
lo stesso dicasi per ms, di sicuro lanceranno una nuova campagna estorsiva nei confronti dei produttori di smartphone, tablet, slate, netbook, ma poi non è detto che la reazione dei concorrenti sarà inesistente
Questo significa che se M$ prendera' la strada di SCO, avra' le carte per vincere in tribunale
Credo che non ci fossero motivi per M$ di tirare giu Linux prima di Android, ma adesso che la battaglia si e' spostata in campo mobile OS, di motivi ce ne sono eccome..
Molti di quegli 800 e passa brevetti probabilmente riguardano la reinvenzione dell'acqua calda.
Quei brevetti riguardano certamente varie tecnologie proprietarie di Novell, ma il 99% non intaccano linux, perchè novell faceva parte di OIN ed inoltre la gpl pretende la rinuncia all'enforcing dei brevetti.
L'unica possibilità per ms è di trovare qualche tecnologia non open di novell e sfruttarla per rompere le scatole. Pensiamo ad esempio a Samba. Se ci fosse un qualche brevetto di mezzo potrebbero creare problemi all'interscambio di dati tra linux e windows.
Però in questo caso credo proprio che l'antitrust non starebbe a guardare. In sostanza ms si trova comunque in una posizione decisamente scomoda.
Non essendo in nessun modo motivata, questa affermazione sembra descrivere ciò che si desidererebbe essere vero.
Non vorrei insistere, ma "Il brevetto è un titolo giuridico in forza al quale viene conferito un monopolio temporaneo" (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Brevetto). Quindi, l'antitrust non ci può far nulla, e quindi MS non si trova in nessuna posizione scomoda. Anche in questo caso sembra che si confondano i propri desideri con la realtà.
Niente di male in questo. Semplicemente non è un atteggiamento da professionista, ma piuttosto da tifoso.
quindi stai dicendo che i desktop virtuali li ha inventati novell? no perchè i brevetti che toccano linux sono di quel tenore
poi tutte le cause intentate contro linux riguardo l'infrazione di brevetti sono tutte naufragate a causa della prior art ( ovvero la reinvenzione dell'acqua calda ).....se quegli 800 brevetti riguardano tecnologie importanti di certo non possono essere tecnologie implementate in linux
ti sbagli tu, perchè se ms usa quei brevetti contro linux allora ricade nel reato di trust
il fatto di essere monopolista, comprare i brevetti di un ex concorrente ed usarli contro linux implica automaticamente l'entrata in scena dell'antitrust ma non riguardo i brevetti quanto piuttosto la messa in opera di pratiche anticoncorrenziali poste in essere diffondendo FUD
non sono un tifoso sono solo uno che sa che l'informatica non è nata ieri e che le tecnologie che oggi usiamo sono in realtà nate 20-30 anni fa.....la stragrande maggioranza dei brevetti di cui si parla oggi possono essere fatti cadere in tribunale in maniera facilissima
è stata fatto, viene fatto e sarà fatto da enti come la FSF che hanno vinto cause su cause proprio perchè quei brevetti reinventano l'acqua calda
non sarai tu ad essere un pò troppo ms-tifoso?
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