Bitcoin dovrebbe valere 213 mila dollari per poter sostituire l'offerta di moneta negli USA

Bitcoin dovrebbe valere 213 mila dollari per poter sostituire l'offerta di moneta negli USA

E' l'analisi di UBS, che ritiene ancora la criptovaluta non ancora adatta a poter svolgere le funzioni di mezzo di pagamento o di asset class tradizionale

di pubblicata il , alle 18:41 nel canale Mercato
 

UBS, la banca svizzera di investimenti con sede a Zurigo, ha affermato che il prezzo di Bitcoin dovrebbe raggiungere i 213 mila dollari affincheé esso possa sostituire l'attuale offerta di moneta negli Stati Uniti. La banca sostiene che attualmente Bitcoin non può essere considerata moneta o un asset adeguato, poiché imbrigliata dalle limitazioni del network.

"Le nostre ricerche suggeriscono che Bitcoin, nella sua forma attuale, è troppo instabile e limitato per diventare un mezzo di pagamento per transazioni mobile o una asset class tradizionale. L'offerta fissa e le inusuali dinamiche della domanda, rendono il sistema suscettibile ad un'alta volatilità del prezzo, rendendo difficile per Bitcoin poter assumere il ruolo di moneta" spiega la banca.

Sebbene il report sostenga che un domani le criptovalute potrebbero diventare una asset class alternativa, i loro prezzi continueranno tuttavia a restare volatili rendendo quindi difficile il loro uso come mezzi di pagamento, poiché un'ampia oscillazione del valore nel giro di pochi minuti potrebbe risultare in una transazione chiusa con un valore anche molto distante rispetto al prezzo fissato per il bene/servizio venduto. Tra le altre ragioni per cui le criptovalute non vengono ritenute ancora utilizzabili come mezzo di pagamento, vi sono gli elevati costi di transazione.

UBS sottolinea che l'efficacia del network di Bitcoin deve migliorare in maniera sensibile per poter diventare un mezzo di pagamento, anche se la porzione più entusiasta della community delle criptovalute crede che sia destinato in futuro a diventare l'unico metodo di pagamento nel mondo. Anche il CEO di Twitter, Jack Dorsey, ha sostenuto una tesi simile nei mesi scorsi, affermando che una rivoluzione simile potrebbe impiegare circa 10 anni o meno prima di completarsi.

Intanto il volume di Bitcoin usati per fini commerciali è calato significativamente nel corso degli ultimi mesi, dopo aver raggiunto un picco di 411 milioni di dollari nel mese di settembre 2017.

58 Commenti
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Dumah Brazorf03 Agosto 2018, 19:41 #1
Wow, un informazione assolutamente inutile incartata e infiocchettata.
Quante pizze messe in fila servono per coprire la distanza terra-marte? Lo sapremo nella prossima niuvs.
pabloski03 Agosto 2018, 20:01 #2
Originariamente inviato da: Dumah Brazorf
Wow, un informazione assolutamente inutile incartata e infiocchettata.


Non vedo perchè. Semmai è un'informazione ovvia. Cioè avendo un max di 21 milioni di Bitcoin, se si vuole implementarci sopra un mercato grande quanto quello USA, c'è bisogno che valga 213 mila dollari.

Cioè l'offerta di moneta degli USA è pari a 4473 miliardi di dollari. Dividi per 21 milioni di Bitcoin e ottieni il valore in dollari del singolo Bitcoin.

Le banche in genere questi calcoli li fanno, altrimenti come fanno a muoversi nei loro affari?

La vera notizia è che nonostante il mercato delle criptovalute sia ancora oggi molto piccolo, estremamente fluttuante e al 99% composto da speculatori, ci sono istituzioni finanziarie che stanno prendendo in considerazione non necessariamente Bitcoin ma la tecnologia delle blockchain.
AceGranger04 Agosto 2018, 01:17 #3
Originariamente inviato da: pabloski
Non vedo perchè. Semmai è un'informazione ovvia. Cioè avendo un max di 21 milioni di Bitcoin, se si vuole implementarci sopra un mercato grande quanto quello USA, c'è bisogno che valga 213 mila dollari.

Cioè l'offerta di moneta degli USA è pari a 4473 miliardi di dollari. Dividi per 21 milioni di Bitcoin e ottieni il valore in dollari del singolo Bitcoin.

Le banche in genere questi calcoli li fanno, altrimenti come fanno a muoversi nei loro affari?

La vera notizia è che nonostante il mercato delle criptovalute sia ancora oggi molto piccolo, estremamente fluttuante e al 99% composto da speculatori, ci sono istituzioni finanziarie che stanno prendendo in considerazione non necessariamente Bitcoin ma la tecnologia delle blockchain.



il problema maggiore dei bitcoin è che il 97% degli stessi è in mano al 4% dei totali utilizzatori.
MikTaeTrioR04 Agosto 2018, 11:08 #4
@acegranger

Fonte?
aqua8404 Agosto 2018, 11:23 #5
è vero, è un mero calcolo matematico, e in ogni caso nella pratica dovrebbe non solo raggiungere i 213 mila dollari ma pure mantenerli, ed è proprio questo il problema attuale delle criptovalute, che potrebbe benissimo toccare i 213 mila dollari e il giorno dopo (tanto per fare un esempio eh) scendere alla metà.

a quel punto che fai? blocchi il mercato di una intera nazione? (e non solo)
pabloski04 Agosto 2018, 12:08 #6
Originariamente inviato da: AceGranger
il problema maggiore dei bitcoin è che il 97% degli stessi è in mano al 4% dei totali utilizzatori.


E' un problema comune al sistema capitalistico. Rich gets richer dicono gli americani.

Basti guardare ai mercati finanziari che sono manipolati tramite HFT e vera e propria corruzione ( il caso del LIBOR venuto a galla l'anno scorso ).

Paradossalmente nel caso di Bitcoin è avvenuto tutto secondo le regole. Cioè c'è stata gente che c'ha creduto fin dall'inizio e ha minato/comprato grandi quantità di Bitcoin. Se il mercato ( non il prezzo, perchè non dice molto ) dovesse esplodere, questi signori farebbero fortune enormi vendendo ( mettendo in circolazione ) i Bitcoin in loro possesso.

Ma dopo un periodo iniziale di forte speculazione, la distribuzione dei Bitcoin diverrebbe più omogenea, cioè i Bitcoin finirebbero per essere equamente distribuiti tra i vari soggetti di mercato.
AceGranger04 Agosto 2018, 12:38 #7
Originariamente inviato da: MikTaeTrioR
@acegranger

Fonte?


https://it.businessinsider.com/il-9...egli-indirizzi/

Originariamente inviato da: pabloski
E' un problema comune al sistema capitalistico. Rich gets richer dicono gli americani.

Basti guardare ai mercati finanziari che sono manipolati tramite HFT e vera e propria corruzione ( il caso del LIBOR venuto a galla l'anno scorso ).

Paradossalmente nel caso di Bitcoin è avvenuto tutto secondo le regole. Cioè c'è stata gente che c'ha creduto fin dall'inizio e ha minato/comprato grandi quantità di Bitcoin. Se il mercato ( non il prezzo, perchè non dice molto ) dovesse esplodere, questi signori farebbero fortune enormi vendendo ( mettendo in circolazione ) i Bitcoin in loro possesso.

Ma dopo un periodo iniziale di forte speculazione, la distribuzione dei Bitcoin diverrebbe più omogenea, cioè i Bitcoin finirebbero per essere equamente distribuiti tra i vari soggetti di mercato.


si ma qui è amplificato al massimo e, nel sistema capitalistico attuale, una moneta, perchè è di quello che stiamo parlando, non subisce il bello e cattivo tempo nel modo in cui lo subiscono i bitcoin
MikTaeTrioR04 Agosto 2018, 13:16 #8
l'address di bitfinex contiene 1 mliardo di dollari...l'address di bitfinex contiene BTC per un sacco di utenti...
questo viene considerato?
pabloski04 Agosto 2018, 13:27 #9
Originariamente inviato da: AceGranger
si ma qui è amplificato al massimo e, nel sistema capitalistico attuale, una moneta, perchè è di quello che stiamo parlando, non subisce il bello e cattivo tempo nel modo in cui lo subiscono i bitcoin


Perchè (1) il valore delle valute fiat è strettamente controllato e determinato da una manciata di soggetti, (2) Bitcoin, per ora, non è una valuta di scambio e di riserva ma solo speculativa.

Se e quando Bitcoin diventerà la valuta usata per far girare una parte dell'economia reale, il suo valore si stabilizzerà perchè la speculazione andrà a pesare sempre meno.


Originariamente inviato da: MikTaeTrioR
l'address di bitfinex contiene 1 mliardo di dollari...l'address di bitfinex contiene BTC per un sacco di utenti...
questo viene considerato?


No. Ovviamente quelle statistiche contano gli indirizzi e non il loro uso. Per cui si, il fatto che Bitfinex abbia i Bitcoin dei suoi clienti in un singolo wallet, contribuisce a far credere che i Bitcoin siano nelle mani di pochi soggetti.

Il che dal punto di vista dei fondamenti ideologici di Bitcoin non è falso. Cioè la comunità dei libertari che ha dato vita ai Bitcoin è quella stessa che ritiene che gli unici soldi tuoi sono quelli nelle tue mani.

Il conto in banca non è tuo ma della banca ( e infatti l'abbiamo visto con i bail-in, prelievi forzosi e compagnia ).

Cioè si vuole misurare il peso che i vari attori hanno nel determinare il destino di Bitcoin. Se Bitfinex chiude o scappa col malloppo, Bitcoin prende una tranvata. Questo è il senso di quello studio.
Nuke98704 Agosto 2018, 19:25 #10
Che poi se ci pensi è tutto frutto della pigrizia delle persone. Presi i BTC o chi per loro dall'Exchange, in tempo zero potresti trasferili sul tuo wallet personale anche per maggiore sicurezza (o minore dipende dai punti di vista). Certo che se Bitfinex scoppia succede un macello... tutto per la pigrazia

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