BlackBerry in vendita: i possibili candidati all'acquisto
Dopo l'annuncio della giornata di ieri valutiamo quali potrebbero essere le aziende impegnate nel settore degli smartphone interessate ad acquisire la canadese BlackBerry
di Paolo Corsini pubblicata il 13 Agosto 2013, alle 13:01 nel canale MercatoBlackBerry
La notizia di spicco della giornata di ieri è stata indubbiamente l'annuncio di BlackBerry di un processo di valutazione di opzioni strategiche per la propria attività, tra le quali non è esclusa la possibilità che l'azienda venga ceduta a terzi. L'annuncio di fatto suona come una sorta di resa per l'azienda canadese, incapace di uscire da una difficile posizione nella quale è caduta in questi ultimi anni a fronte della propria lentezza, o per certi versi incapacità, di adeguarsi rapidamente ad un mercato che cambia con estrema rapidità.
Quello degli smartphone è un settore estremamente ricco che continua a crescere ogni trimestre, e per questo motivo candidato ideale all'interesse di un ampio numero di aziende. BlackBerry continua a registrare un calo della propria quota di mercato e sembra incapace di riguadagnare almeno in parte un ruolo di primo piano in questo settore, così come detenuto in passato.
Il valore di BlackBerry, in termini di capitalizzazione in borsa, è al momento attuale di poco superiore a 5 miliardi di dollari: un prezzo d'acquisto dell'intera azienda è quindi realisticamente stimabile attorno ai 10 miliardi di dollari. A titolo di riferimento segnaliamo come a metà 2008 BlackBerry valesse oltre 70 miliardi di dollari, e a fine 2011 viaggiasse ancora attorno ai 15 miliardi di dollari di controvalore. Un possibile acquirente dovrebbe quindi partire da questi dati per poter rilevare l'azienda, ma la cessione è solo una delle alternative a disposizione. BlackBerry potrebbe anche optare per ritornare ad operare come azienda privata, togliendosi quindi dal mercato: questo le permetterebbe di non avere i propri risultati finanziari con riflettori puntati ogni trimestre e percorrere una strategia che punti a risollevarne le sorti lavorando dietro le quinte e senza il peso di dover rendere pubblica al mercato ogni azione.
Se volessimo trovare un potenziale acquirente interessato a BlackBerry i nomi delle 3 principali aziende cinesi impegnate nel settore degli smartphone sono quelli che giungono alla mente. Ci riferiamo a Lenovo, ZTE e Huawei, tutte interessate alle tecnologie e ai brevetti di BlackBerry oltre che ai clienti storici dell'azienda nel mondo enterprise. BlackBerry è particolarmente forte nel mercato nord americano e una sua acquisizione da parte di un'azienda cinese potrebbe però portare ad un impatto negativo
Passando ad altre aziende del settore si può immaginare che Apple, Samsung e Microsoft possano essere interessate a BlackBerry ma che una di queste concluda una operazione di acquisizione pare eccessivo. Apple infatti è al lavoro per lo sviluppo di una propria soluzione mail che possa rispondere alle necessità dei clienti enterprise e da tempo è orientata ad un'ottica di cloud computing. Samsung è al lavoro sul proprio sistema operativo Tizen quale alternativa a Google Android, così da non dover dipendere eccessivamente da quest'ultimo e poter meglio diversificare la propria offerta di mercato. Per Microsoft, infine, l'acquisizione di BlackBerry implicherebbe l'uscita di scena di quest'ultima, così da eliminare un concorrente della propria piattaforma Windows Phone.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon devi vedere RIM come un'azienda orientata a vendere semplicemente telefoni.
BB è un prodotto che ha come pubblico le aziende e non i fanatici che hanno bisogno di un telefonino 52" con un octacore e 64GB di RAM (sto estremizzando, ma è per rendere l'idea).
Il BB se lo è comprato anche un sacco di gente normale e non so perchè...
Ma il meglio lo da in ambito aziendale.
Per esempio apre la VPN verso i siti interni alla tua azienda passando per la loro rete privata e ti permette di accedere ai server interni in modo trasparente per l'utente. Con l'iPhone e Android devi prima aprirti una vpn.
Adesso inizieranno a supportare questa funzione anche sulle altre piattaforme creando un ambiente diviso tra il desktop lavoro e quello privato.
Feature che sono una manna per gli amministratori di rete.
Il problema grosso che ha avuto RIM è stato quando sono andati via i servizi di posta per giorni negli anni scorsi, lasciando a piedi moltissime aziende, che ribadisco sono il loro business principale.
Hanno perso credibilità e avendolo capito hanno cercato di orientare i nuovi prodotti rincorrendo gli altri, invece di far valere i suoi punti di forza.
Quindi i nuovi BB per come li vedo io hanno troppo poco appeal sugli utenti medi (anche per il prezzo) e stanno diventando troppo fronzolosi per un ambiente lavorativo.
Tra l'altro il loro servizio di posta con BB 10 lo stanno abbandonando appoggiandosi ai servizi esistenti di Exchange (Active Sync) e Lotus Domino (Traveler) probabilmente perchè scottati dagli ultimi blocchi...
Secondo me gli altri grossi competitor la lasceranno agonizzare fino a quando non potranno portarsia a casa brevetti e altro.
Piuttosto mi aspetto una Lenovo intenzionata a entrare in un mercato che per ora ha trascurato in modo da bilanciare la possibile caduta del mercato PC. ma sono solo chiacchera da Bar....
BB era innovativa 10 anni fa con il suo servizio di posta, ma ormai quale azienda non ha un server Exchange al quale connettersi senza problemi con un qualunque smartphone?
Penso che qui dentro nessuno sia un top manager, però l'avevamo capito tutti che avrebbe fatto una brutta fine entro un anno... e infatti eccoci qui.
Secondo me gli altri grossi competitor la lasceranno agonizzare fino a quando non potranno portarsia a casa brevetti e altro.
Piuttosto mi aspetto una Lenovo intenzionata a entrare in un mercato che per ora ha trascurato in modo da bilanciare la possibile caduta del mercato PC. ma sono solo chiacchera da Bar....
Premettendo che ho veramente poche nozioni di amministrazione di rete, concordo con te con il dire che Blackberry è appetibile per alcuni brevetti come appunto avevo assunto nel mio commento in precedenza ma non certamente a quei livelli di capitalizzazione e soprattutto considerando l'attuale posizionamento sul mercato del marchio e dei suoi prodotti.
Adesso le strade potrebbero essere due, ma dipende sempre e comunque dalla qualità e dalla quantità delle risorse finanziarie che l'azienda possiede.
Ovviamente qui stiamo "chiaccherando" da Bar (come ho sempre detto da quando mi permetto di postare qualche mio pensiero sul forum), se i ns. commenti fossero d'impatto sul mercato...ho idea che qualcuno avrebbe già iniziato a cercare il titolo di lenovo e blackberry sui listini dove fossero quotati.
Google -----> Motorola
Microsoft ---> Nokia
Magari Lenovo, dato il mezzo flop dei suoi LePhone potrebbe rinverdire il brand e portare un serio assalto all'enorme mercato asiatico che conosce meglio degli altri.
Ma Fossi in Cook me la comprerei giusto per sfregio e rifare la pubblicita' della mora e della mela.
Inoltre RIM ha una delle piu' avanzate fucine di cervelli per l'analisi quantitativa, ovvero speculazione azionaria. Cio' va molto d'accordo con la liquidita' abnorme di Apple.
Oltre che poter sfruttare il reparto reti, gli accordi su scala mondiale per la rete agevolata, e i contratti con gli stati e grosse aziende che potrebbero essere un ottimo cavallo di troia per Cupertino.
BB e' un'azienda interessante da acquistare se si hanno degli asset da far fruttare insomma, ma non ci sono molti a poterlo fare ne' ad avere vantaggio a farlo.
Penso che qui dentro nessuno sia un top manager, però l'avevamo capito tutti che avrebbe fatto una brutta fine entro un anno... e infatti eccoci qui.
Beh, non è semplice essere un manager, esserlo per una società operante in un mercato competitivo come quello della telefonia ancora di più. Penso che i processi decisionali con cui si lancia un prodotto su un mercato debbano seguire diversi step ognuno appoggiandosi ad un suo team di competenza ed ho idea che ognuno di questi team lavori dietro la supervisione di un esecutivo. Non si può colpevolizzare una sola persona del "non successo" di un prodotto, penso che ognuno di queste persone abbia fatto del suo meglio per cercare di aiutare l'azienda a produrre utili aumentando le vendite, anche perché per molti un eventuale cessione può anche significare il licenziamento.
Detto questo, non voglio difendere il management di Blackberry, in quanto sono certo sono in grado di difendersi da sé, ma dire che sfortunatamente anche se top manager sono esseri umani e quindi possono sbagliare facendo un lavoro non certo semplice e non certamente comodo. Diciamo che hanno potuto fare con quello che passava in convento e spesso non è suff.
Mio parere come sempre
Detto questo, non voglio difendere il management di Blackberry, in quanto sono certo sono in grado di difendersi da sé, ma dire che sfortunatamente anche se top manager sono esseri umani e quindi possono sbagliare facendo un lavoro non certo semplice e non certamente comodo. Diciamo che hanno potuto fare con quello che passava in convento e spesso non è suff.
Mio parere come sempre
Però vengono pagati fior di dollari per questo lavoro "non certo semplice e comodo". E se sbagliano (e hanno sbagliato in pieno) è giusto che paghino, anche con il licenziamento. Altrimenti se vogliono un lavoro sicuro in cui non si può sbagliare, che vadano a fare gli impiegati in posta o a raccogliere pomodori.
IMHO.
Google -----> Motorola
Microsoft ---> Nokia
Fossi in Cook me la comprerei giusto per sfregio e rifare la pubblicita' della mora e della mela.
Inoltre RIM ha una delle piu' avanzate fucine di cervelli per l'analisi quantitativa, ovvero speculazione azionaria. Cio' va molto d'accordo con la liquidita' abnorme di Apple.
Oltre che poter sfruttare il reparto reti, gli accordi su scala mondiale per la rete agevolata, e i contratti con gli stati e grosse aziende che potrebbero essere un ottimo cavallo di troia per Cupertino.
BB e' un'azienda interessante da acquistare se si hanno degli asset da far fruttare insomma, ma non ci sono molti a poterlo fare ne' ad avere vantaggio a farlo.
I contratti li stipulano gli uomini, anche una più piccola anomalia ed un contratto può saltare e quindi perdi tranquillamente il vantaggio che dovrebbe essere valore aggiunto per il brand.
Questa cosa che RIM fosse maestra nella speculazione azionaria non la sapevo, da dove hai estrapolato il dato?? Ho letto un paio di volte perché pensavo di stessi riferendo a Cupertino, più che a Rim.
La liquidità di Apple non mi convince mica tanto, sarebbe un dato certamente da verificare meglio.
Ciao
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