Cofondatore ARM: "Intel, non perdere tempo e prendi una licenza ARM"

Cofondatore ARM: "Intel, non perdere tempo e prendi una licenza ARM"

Secondo Robin Saxby, cofondatore dell'azienda britannica, Intel dovrebbe mettere da parte l'orgoglio e acquistare una licenza per l'uso delle architetture ARM come base per lo sviluppo di nuove soluzioni mobile

di pubblicata il , alle 08:00 nel canale Mercato
IntelARM
 

Con l'imminente passaggio di consegne del CEO di Intel, Paul Otellini, al suo ancora ignoto successore, in molti si stanno prodigando in consigli verso l'azienda di Santa Clara. La scorsa settimana Hector Ruiz, ex-CEO del rivale AMD, aveva ipotizzato una serie di azioni che il colosso dei processori dovrebbe intraprendere per riuscire a dare una svolta alla delicata situazione che la vede in affanno nel settore delle soluzioni per il mondo mobile.

E' ora la volta di Robin Saxby, cofondatore di ARM che, in occasione del GSA Enterpreneurship Conference presso il British Museum, osserva come Intel dovrebbe mettere da parte l'orgoglio e decidere di acquistare una licenza ARM. "Come azionista ARM raccomando ad Intel di ottenere una licenza ARM e piantarla di cincischiare" sono state le parole di Saxby.

Forte del predominio nel settore PC, server e workstation, Intel sta cercando da diversi anni di approntare un'architettura x86 capace di rispondere alle esigenze del mondo dei dispositivi ultramobile. Il principale ostacolo da superare, però, è quello dell'efficienza energetica che rappresenta attualmente un tratto distintivo delle architetture ARM.

Nel corso del passato Intel ha già offerto sul mercato processori Xscale basati sui set di istruzioni ARMv4 e ARMv5, vendendo però la relativa divisione a Marvell Semiconductor nel corso del 2006, dopo aver ritenuto le architetture ARM non sufficientemente scalabili in termini di prestazioni. In realtà i fatti stanno dimostrando che le architetture ARM sono molto ben scalabili anche se con l'aumentare delle prestazioni cresce di pari passo il consumo energetico. Le stime per l'architettura ARMv8 a 64-bit parlano di un'efficienza energetica solo di poco superiore alle comparabili offerte x86 di AMD o Intel.

In ogni caso la stessa AMD e altre realtà del settore, come Applied Micro, Calxeda, NVIDIA, Samsung e Qualcomm, hanno comunque deciso di avviare lo sviluppo di SoC basati su ARMv8. A tal proposito commenta Saxby: "Abbiamo dovuto trasformare in amici i nostri nemici, il solo nemico che non siamo riusciti a trasformare è Intel".

8 Commenti
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crespo8029 Marzo 2013, 09:34 #1
almeno il congiuntivo nel titolo
II ARROWS29 Marzo 2013, 11:18 #2
Voglio fare i complimenti ad Andrea Bai per avere usato il termine "cincischiare"!

Dopo traduzioni altalenanti e problemi di grammatica, questo è stata una bellissima traduzione!
crespo8029 Marzo 2013, 11:29 #3
Originariamente inviato da: Antonio23
?

si chiama "imperativo"


avevo letto "Intel non perda tempo" e quindi la seconda parte non si accordava, mea culpa, mi suonava troppo strano la seconda persona!

Per quanto riguarda la news, mi sembra difficile a questo punto che Intel possa pensare ad Arm, magari 10 anni fa ma non nel 2013!
TheDarkAngel29 Marzo 2013, 11:57 #4
Originariamente inviato da: crespo80
avevo letto "Intel non perda tempo" e quindi la seconda parte non si accordava, mea culpa, mi suonava troppo strano la seconda persona!

Per quanto riguarda la news, mi sembra difficile a questo punto che Intel possa pensare ad Arm, magari 10 anni fa ma non nel 2013!


10 anni fa aveva la licenza, peccato che poi abbia venduto tutto a marvell
TwinDeagle29 Marzo 2013, 12:18 #5
ba, mi sembra un'affermazione che non sta ne in cielo ne in terra.. considerando che gli ultimi atom hanno prestazioni superiori o simili a molti concorrenti, consumando anche meno in certi casi, non vedo per quale motivo intel dovrebbe passare a ARM..considerando che ancora intel non è realmente scesa in questo settore a tutta manetta, credo che ARM dovrebbe solo preoccuparsi.
MiKeLezZ29 Marzo 2013, 14:28 #6
Originariamente inviato da: II ARROWS
Voglio fare i complimenti ad Andrea Bai per avere usato il termine "cincischiare"!

Dopo traduzioni altalenanti e problemi di grammatica, questo è stata una bellissima traduzione!

Infatti è una traduzione errata.

Cincischiare significa perdere tempo, come se la decisione di Intel fosse necessaria (cosa che non è.

Le parole di Saxby sono state "stop messing around": si sta lamentando della scelta fatta da Intel, ovvero abbandonare l'architettura ARM che già possedeva (e utilizzava proficuamente), e creare così frammentazione nel mercato con il costringere l'adozione dell'architettura x86.

Una più semplice traduzione "smetterla di far casino" sarebbe andata bene (più liberamente, anche "smetterla di intralciare il mercato", oppure "smetterla di agire da monopolista".

Il problema però è che se questo era vero tempo addietro, ora a 10 anni di distanza le differenze fra le due architetture lato energetico si stanno veramente assottigliando venendo quindi meno il beneficio dell'utilizzo dell'ARM.

Il fatto che "nemici" ora siano "amici" di ARM è solo una costrizione data dall'essere l'architettura x86 per il 90% ancora sotto brevetto.
TwinDeagle29 Marzo 2013, 15:58 #7
Originariamente inviato da: Antonio23
veramente intel è al terzo tentativo di entrare nel settore. e stavolta ce l'ha fatta solo con l'acquisizione di infineon. probabilmente questa sarà la volta buona, ma la causa principale è che intel è una macchina da guerra che può permettersi investimenti che gli altri non possono eguagliare.


non si entra in un settore riciclando vecchia tecnologia, come ha fatto fino ad ora intel.. e per "riciclare vecchia tecnologia" intendo che, rispetto ai suoi processori di fascia alta, intel non usa un sacco di tecnologie che potrebbero rendere gli atom migliori. Della serie: perché intel non ha scelto da subito di usare i transistor 3D? Perché non ha optato subito ai 22 nm? Secondo me, non era intenzionata ad entrare concretamente in un mercato che non conosceva, rischiando di perdere soldi e non essendo sicura dei profitti che avrebbe potuto ricavare. Ma, guarda caso,ora che iniziano le flessioni di vendite dei pc desktop e notebook, intel decide non solo di utilizzare le sue tecnologie più nuove e le ultime tecnologie produttive anche sugli atom, ma sceglie addirittura che il futuro passaggio a 14 nm sarà portato subito sugli atom. Magari è una coincidenza, però, a me la intel, per quanto riguarda il settore mobile, mi ha dato la sensazione di partecipare ad una gara senza mai cambiare marcia..
LMCH30 Marzo 2013, 03:01 #8
Originariamente inviato da: MiKeLezZ

Il problema però è che se questo era vero tempo addietro, ora a 10 anni di distanza le differenze fra le due architetture lato energetico si stanno veramente assottigliando venendo quindi meno il beneficio dell'utilizzo dell'ARM.


Assotigliando, ma solo fino ad un certo punto.
Attualmente un Atom per stare circa alla pari con gli ultimi ARM in termini di prestazioni ed efficienza energetica ... ha bisogno di essere realizzato con uno step produttivo superiore.
E questo riguarda la fascia alta, nella fascia medio-bassa gli ARM costano meno e sono disponibili in un numero enorme di combinazioni potenza/consumi/costo rispetto agli x86.

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