Commissione Europea: multa di 649 milioni di Euro a 5 produttori di pannelli LCD
Multa salatissima per 5 produttori di pannelli LCD in Europa, accusati di fare cartello sui prezzi
di Alessandro Bordin pubblicata il 09 Dicembre 2010, alle 08:33 nel canale MercatoTCMagazine, così come molte altre fonti non strettamente legate alla tecnologia, riporta una notizia destinata a creare qualche malumore nel campo dell'elettronica di consumo a livello europeo. La Commissione Europea ha infatti analizzato per un certo periodo il comportamento di cinque produttori di pannelli LCD, giungendo alla conclusione che vi fosse un comportamento di cartello.
Quanto riscontrato quindi fa pensare ad accordi incorsi fra le aziende al fine di mantenere i prezzi a un certo livello, evitando così di farsi concorrenza spietata e mantenendo per tutti un margine di guadagno di gran lunga superiore rispetto a quello di cui avrebbero beneficiato in un regolare scenario di libera concorrenza.
Le aziende multate sono LG Display (215 Milioni di Euro), AU Optronics (116,8 Milioni di Euro), Chimei InnoLux Corporation (300 Milioni di Euro), Chunghwa Picture Tubes (9 Milioni di Euro) e HannStar Display Corporation (8,1 Milioni di Euro), mentre Samsung ne esce con un richiamo, essendo stata la prima a fornire informazioni dettagliate sul cartello facenti seguito alle richieste della UE.
Secondo la Commissione Europea alcuni rappresentanti delle sei aziende si trovavano regolarmente ogni mese in un hotel di Taiwan, al fine di accordarsi sulle politiche di prezzo da mantenere nell'arco del mese successivo, così come per armonizzarsi riguardo a lanci prodotto e condizioni commerciali in genere. Controversa la posizione di Samsung che, pur avendo fatto parte a pieno titolo del cartello, ne è uscita con un richiamo e non con una riduzione della multa, come sarebbe stato lecito attendersi.
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa questo si concretizzerà in una discesa (pur modesta) dei prezzi per noi consumatori o alla fine resterà tutto così com'era?
noi consumatori ci riemttiamo sempre.
in italia/europa abbiamo speculazioni su medicinali ( brevettati e non) latte per bambini, ricambi per automobili , dottori privati, dentisti, e chi piu ne ha ne metta, andiamo a guardare ste cose di lusso.
imho qualcuno in europa non é stato"unto" come si aspettava.
queste multe della CE (che casualmente colpiscono solo ed esclusivamente aziende non europee) servono solo per mantenere in vita l'inutile carrozzone di faccendieri che si chiama CE
e comunque se il mercato ha determinate regole devono essere rispettate da tutti...
e chissà quante altre aziende fanno lo stesso lavoro in questo momento, e poi la samsung è pietosa a confessato subito per avere dei "privilegi" rispetto alle altre quattro ed ha pure avuto ragione, NON SONO STATI MULTATI!!!!!!!!!! è una presa in giro per tutti noi consumatori, evviva il mio monitor ASUS!!!
Se ha tenuto artificialmente i prezzi più alti di questi soldi ne avrà presi quantomeno il doppio.
A mio parere quando accertano queste cose dovrebbe calcolare il profitto della manovra illegale e dargli una multa che sia almeno il triplo di tale importo. Così forse qualche graffio lo sentono....
La TV non è un bene necessario, ma almeno in italia ha una corsia preferenziale (vedi investimenti su digitale terrestre con fondi sottratti alla banda larga).
http://ec.europa.eu/competition/antitrust/news.html
ma chiaro che su businessmagazine è logico trattare solo quelle IT.
Il problema della commissione Antitrust UE è che deve sopperire alle mancanze degli stati membri. Se, utopisticamente, ognuno facesse la sua parte, potrebbero occuparsi solo delle aziende estere, con tempi più rapidi e più efficacemente.
Arrivare a contestare oggi, fatti di 4-5 anni fa', se non di più, è molto meno incisivo, a prescindere dall'importo sanzionatorio.
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