Digg venduta per 500 mila dollari. No, per 16 milioni

Digg venduta per 500 mila dollari. No, per 16 milioni

500 mila dollari è la somma sborsata da Betaworks per assicurarsi il core asset della compagnia, ma il team di ingegneri ed i brevetti sono stati acquistati da altre realtà per poco meno di 16 milioni

di pubblicata il , alle 15:07 nel canale Mercato
 
23 Commenti
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stefanotv18 Luglio 2012, 16:35 #11

@ Europa and Wildhoney

a me fate impressione voi, parlate di cultura informatica per l'ennesimo socialX di turno che non serve a nulla? L'importanza poi, di Digg... Ma per cortesia!
Caro Europa, io sono 20 anni che lavoro nell'IT e da svariati fuori Europa, ma di servizi come questi non me ne puo' fregar di meno, manco vado a vedere l'home page, perche' se avessero un minimo di interesse il tam tam sarebbe immediato tra colleghi ( e sicuramente Tasslehoff intendeva questo).
Tu che sembri essere il migliore di tutti, "bug, esperti, 5cm'.., mi spieghi cosa fai? Hai il coraggio di scrivere qualifica ed azienda?

Caro Wildhoney, tu che parli di sedicenti consulenti informatici, cosa fai?

Io conosco solo project manager e maketing director che conoscono tutti questi portalini/social della menga (e che puntualmento ti informano di queste cose), solitamente DBA, sistemisti e chi progetta infrastrutture/integrazioni non ha tempo (e se lo ha lo impiega meglio) per queste stupidate.

Personalmente ho talmente tante tonnellate di documentazioni da leggere/scrivere che quando spengo il computer mi bevo una birra al bar,
se poi per voi Digg, Google+, Facebook, Twitter, LinkedIn, Reditt... sono la differenza tra un esperto IT e un "sedicente" consulente informatico, state bene dove siete.
Wildhoney18 Luglio 2012, 20:51 #12
Chiariamo preliminarmente un aspetto: se Tasslehoff presenta sé stesso e i propri colleghi come "tutti consulenti informatici", allora il mio "sedicenti consulenti informatici" è corretto.

Detto questo, non ho messo - né avevo intenzione di mettere - in dubbio la professionalità di nessuna persona; ho anzi sin da subito chiarito che servizi come quelli sopra elencati non hanno nulla a che fare con ambiti professionali. Semplicemente mi limitavo a constatare il mio stupore alla notizia che gente operante nel campo dell'IT (a maggior ragione quindici di essi) non sia a conoscenza di fenomeni che rappresentano oggettivamente "qualcosa di grosso" su internet.
Sul fatto che queste nozioni di cultura generale non rappresentino qualcosa di essenziale - come dici tu, Stefanotv - posso anche convenire; sul fatto che siano inutili mi trovo in disaccordo. Per come la vedo informarsi su "quello che succede su internet" è una sorta di trasposizione dell'atto di leggere il giornale la mattina: ci saranno cose che potranno interessarmi poco o riguardarmi meno ancora, ma il tempo impiegato non sarà in alcun modo andato perso.


Mi spiace che l'abbiate presa in tal modo. Specifico che non lavoro nel campo dell'IT, sono un semplice nerd :\.

Saluti
stefanotv18 Luglio 2012, 22:18 #13
@ Wildhoney

io non l'ho presa in malo modo, a te ho solo chiesto cosa fai, l'amico Europa dall'alto della sua sapienza/saccenza interverra'...
Scoccia pero' che il Nerd/Geek (chiamatelo come volete) di turno propenso a stare tutto il giorno sul web, possa criticare professionisti, per la mancata conoscenza (Tasslehoff poi si riferiva al 2004) di una della mille social cazzate.
Come gia' spiegato da un altro utente, le ramificazioni informatiche sono enormi, parliamo di un campo come la medicina, o fai il chirurgo, l'ortopedico, il neurologo, etc ect o fai in medico di condotta, uno che sa poco di tutto.
Se io mi occupo di reti e infrastutture bancarie, Tasslehoff fa il system integrator per IBM (vado a ricordi perche' sono anni che non posto qui) e altri colleghi DBA che lavorando su DB2/Oracle, non ci perdiamo in cretinate come Digg, non penso ci sia da scandalizzarsi, tantomeno dare della sorta di incompetenti per la non conoscenza... forse abbiamo mille cose da fare prima e ben piu' importanti.
Io prima di tutto ho anche una vita privata, poi ovviamenti interessi legati all'informatica/elettronica, ma stai tranquillo che quello che succede oltre al web server e' solo cosa vostra, perche' nessun socialX ha mai cambiato la vita di nessuno, tranne forse FB e Twitter di cui penso vi stuferete tra 2 anni.
Nessun rancore, parole da vecchio!
Emilstyle18 Luglio 2012, 22:25 #14
Incredibile, 16 milioni di dollari... ma che razza di cifre sono ?
Sunburp19 Luglio 2012, 09:52 #15
Sono anni che in quasi tutti i più importanti siti nel mondo c'è il tasto Digg it e voi non vi siete mai chiesti cosa fosse?
Non si tratta di essere consulenti informatici, si tratta di essere persone che vogliono sapere e conoscere.
Tasslehoff19 Luglio 2012, 11:30 #16
Originariamente inviato da: Wildhoney
Chiariamo preliminarmente un aspetto: se Tasslehoff presenta sé stesso e i propri colleghi come "tutti consulenti informatici", allora il mio "sedicenti consulenti informatici" è corretto.
Corretto un corno scusa, sedicente è un termine dispregiativo che sta ad indicare chi si attribuisce meriti o ruoli non corrispondenti a verità.

Detto questo, non ho messo - né avevo intenzione di mettere - in dubbio la professionalità di nessuna persona; ho anzi sin da subito chiarito che servizi come quelli sopra elencati non hanno nulla a che fare con ambiti professionali. Semplicemente mi limitavo a constatare il mio stupore alla notizia che gente operante nel campo dell'IT (a maggior ragione quindici di essi) non sia a conoscenza di fenomeni che rappresentano oggettivamente "qualcosa di grosso" su internet.
Qualcosa di grosso? A me non sembra affatto qualcosa di grosso...
A me sembra il solito servizio modaiolo che da un giorno con l'altro sparirà e del quale nessuno, nemmeno l'utente occasionale tanto attento a questo genere di servizi, sentirà la mancanza, probabilmente perchè troppo occupato a indagare il nuovo scintillante servizio pseudo-rivoluzionario di turno.
Il fatto che muova un sacco di soldi non dice nulla dell'importanza del servizio, anche il gioco più idiota del pianeta tipo Angry Birds muove un sacco di soldi ma non significa certo che sia rivoluzionario o importante (forse potrebbe essere interessante giusto per uno studio psichiatrico di massa... )

Le cose "grosse" su internet sono le tecnologie che stanno dietro i servizi, sono le logiche nuove con cui si approcciano problemi e si implementano soluzioni, sono le rivoluzioni architetturali su cui girano i sistemi.
Guarda caso quasi nessuno dei servizi tanto di moda oggi ha implementato nulla di tecnologicamente avanzato o ha inventato qualcosa di nuovo, utilizzano quasi tutti logiche già esistenti, tecnologie già esistenti, approcci già implementati da altri, hanno giusto riproposto cose vecchie con interfacce nuove... davvero rivoluzionario

Originariamente inviato da: Sunburp
Sono anni che in quasi tutti i più importanti siti nel mondo c'è il tasto Digg it e voi non vi siete mai chiesti cosa fosse?
Non si tratta di essere consulenti informatici, si tratta di essere persone che vogliono sapere e conoscere.
Scusa ma tu clicchi e indaghi su ogni gif che compare su qualsiasi sito che visiti?
GByTe8719 Luglio 2012, 12:15 #17
Parlando da sviluppatore, a me sembra invece che i mostri "Social" siano dei veri e propri motori per l'innovazione delle architetture; basta pensare al fiorire di db NoSQL degli ultimi anni o all'impressionante quantità di framework web oggi diffusi.

Ovviamente, il mio discorso esclude i sistemi mission critical. Ma non è di (solo) quelli che vive il mondo.
Tasslehoff19 Luglio 2012, 12:51 #18
Originariamente inviato da: GByTe87
Parlando da sviluppatore, a me sembra invece che i mostri "Social" siano dei veri e propri motori per l'innovazione delle architetture; basta pensare al fiorire di db NoSQL degli ultimi anni o all'impressionante quantità di framework web oggi diffusi.
Perdonami ma scava scava i db NoSQL cosa sono?
Associazioni chiave-valore o db documentali, cosa c'è di nuovo? Esistono da sempre anche se con forme e nomi diversi.
Lo stesso Lotus Domino non è altro che un database documentale, ed esiste fin dal 1989
Senza contare che molti di questi progetti NoSQL si appoggiano a dbms relazionali per la gestione di schema, datafile, backup e restore.

Sui framework e gli strumenti di sviluppo in generale a me non sembra che i servizi social abbiano contribuito più di tanto, o quantomeno non in modo molto diverso o più decisivo di quanto è sempre avvenuto.
Gran parte dei framework più diffusi e utilizzati esistono da ben prima che i servizi social vedessero la luce.
Sono aspetti che non mi competono direttamente, però a occhio e croce a me non sembra che questi servizi abbiano avuto tutto questo impatto tecnologico.
Sunburp19 Luglio 2012, 14:32 #19
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Sui framework e gli strumenti di sviluppo in generale a me non sembra che i servizi social abbiano contribuito più di tanto, o quantomeno non in modo molto diverso o più decisivo di quanto è sempre avvenuto.
Gran parte dei framework più diffusi e utilizzati esistono da ben prima che i servizi social vedessero la luce.
Sono aspetti che non mi competono direttamente, però a occhio e croce a me non sembra che questi servizi abbiano avuto tutto questo impatto tecnologico.


Credo che facebook e twitter da soli abbiano contribuito in maniera significativa alla crescita del web, e delle tecnologie usate (oltretutto sviluppandone delle nuove) negli ultimi anni.

Originariamente inviato da: Tasslehoff
Scusa ma tu clicchi e indaghi su ogni gif che compare su qualsiasi sito che visiti?


No ma se vedo lo stesso pulsante sul 90% dei siti che visito la curiosità di sapere cosa sia mi viene, e piuttosto che tenermela vedo di che si tratta.
GByTe8719 Luglio 2012, 15:03 #20
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Perdonami ma scava scava i db NoSQL cosa sono?
Associazioni chiave-valore o db documentali, cosa c'è di nuovo? Esistono da sempre anche se con forme e nomi diversi.
Lo stesso Lotus Domino non è altro che un database documentale, ed esiste fin dal 1989


Ovvio che l'associazione chiave valore esiste da sempre, è un concetto vecchio quanto il mondo. Però non si può negare che senza la prima ondata di NoSQL, prima in Last.fm e poi in Facebook oggi non ci sarebbero così tanti progetti (e credimi, ne vedo passare molti) che usano un prodotto NoSQL in modo esclusivo o in congiunzione con DBMS 'SQL'.

Originariamente inviato da: Tasslehoff
Senza contare che molti di questi progetti NoSQL si appoggiano a dbms relazionali per la gestione di schema, datafile, backup e restore.


Proprio quello che dicevo prima; NoSQL viene spesso usato in abbinamento a DBMS 'tradizionali'.
Comunque, non sono a conoscenza di dbms NoSQL che necessitano di altri dbms. Hai qualche esempio?

Originariamente inviato da: Tasslehoff
Sui framework e gli strumenti di sviluppo in generale a me non sembra che i servizi social abbiano contribuito più di tanto, o quantomeno non in modo molto diverso o più decisivo di quanto è sempre avvenuto.
Gran parte dei framework più diffusi e utilizzati esistono da ben prima che i servizi social vedessero la luce.
Sono aspetti che non mi competono direttamente, però a occhio e croce a me non sembra che questi servizi abbiano avuto tutto questo impatto tecnologico.


Qualche esempio? Cassandra (FB), Memcached (LiveJournal), Thrift(FB), Django, Tornado (FriendFeed).
Si viveva anche prima, ma ti assicuro che molti progetti non sarebbero venuti al mondo senza.

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