Ecco il nuovo wireless a 54 Mbps

Ecco il nuovo wireless a 54 Mbps

Vi presentiamo i primi test condotti su dispositivi wireless 802.11g, il nuovo standard di imminente rilascio che prevede una velocità di trasmissione pari a 54Mbps

di pubblicata il , alle 16:08 nel canale Mercato
 

Come preannunciato qualche giorno fa, abbiamo avuto il piacere di testare alcuni dispositivi wireless basati sul "nuovo standard" 802.11g; tali prodotti stando alle specifiche, pur garantendo piena compatibilità ad access point e card in standard 802.11b, offriranno velocità di connessione ben superiori.
L'approvazione finale dello standard, a questo punto sembra ormai scontata, infatti molti produttori si sono mossi e già da qualche tempo lavorano ai nuovi dispositivi. D'altra parte anche questa pagina del sito ufficiale IEEE e per la precisione, questa espressione parla chiaro:

The IEEE P802.11g (TM) standard for wireless local area networks (LANs), which will extend the data rate of the IEEE 802.11b (TM)-1999 to 54 Mbps from its current level of 11 Mbps, has been approved by the IEEE 802.11 Working Group. Two approval steps remain within the consensus process followed by the Institute of Electrical and Electronics Engineers before IEEE 802.11g is completed. Final approval is expected in mid-June 2003 with publication in late July 2003.

Per la nostra mini-prova abbiamo avuto a disposizione alcuni prodotti LinkSys e per la precisione una card PCMCIA, una scheda PCI ed un access point con le funzionalità di router.

Quest'ultimo prodotto, come già emerso nel corso di un nostro recente articolo, si rivela estremamente valido perchè integra in un unico dispositivo le funzionalità di router, access point e switch.

L'installazione e configurazione dei prodotti non ha mostrato alcun aspetto particolare o criticità, le varie card sono state correttamente riconosciute da Windows XP (home e professional), mentre per il router abbiamo utilizzato la procedura di configurazione tramite browser web.

Per rilevare il throughput reale abbiamo utilizzato come di consueto l'utility QCheck di netiQ ed abbiamo realizzato due differenti configurazioni: una rete Ad Hoc tra scheda PCMCIA e scheda PCI ed una configurazione infrastructure connettendo anche il router.

Per cercare di rilevare il miglior risultato abbiamo collocato i prodotti nel raggio di pochi metri ed effettuato le rilevazioni sia in modalità standard, sia in high performance.

I risultati ottenuti sono graficati qui di seguito (i valori numerici si riferiscono a Mbps).

A differenza dei precedenti test, abbiamo però osservato un'elevata vulnerabilità del link wireless, ovvero frapponendo una parete tra i due dispositivi (o anche una persona), la velocità decade sensibilmente. Le migliori performance indicate nei grafici si riferiscono quindi a dispositivi molto vicini e con antenne in portata ottica. All'aumentare della distanza, i risultati rilevati si avvicinano sostanzialmente a quelli ottenuti con lo standard 802.11b (il link ad elevata velocità si ha nel raggio di 4/5 metri ed in portata ottica delle antenne).

Il numero consigliato di apparecchi connessi per access point è sempre di 2 o 3; solo in tal modo il link ha caratteristiche accettabili, ma in molti casi (ove la larghezza di banda non è un elemento critico) tale valore può salire fino a 6 dispositivi connessi.

Per verificare la compatibilità dei dispositivi 802.11g con il wi-fi, abbiamo effettuato alcune prove di connessione con notebook dotati di modulo wireless di Intel (Centrino) e non abbiamo rilevato alcun problema di compatibilità.

Seppur ben lontani dalla velocità nominale dichiarata (54Mbps), il nuovo "standard" (non ancora ufficialmente ratificato, quindi non è proprio corretto definirlo tale!) promette molto bene e garantisce connessioni wireless con larghezza di banda accettabile.

24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Tera28 Aprile 2003, 16:29 #1
Così non va :mad Mi sembra inutile alzare la banda se al benchè minimo ostacolo le prestazioni crollano. Io attendo sempre che si migliori sulla portata e qualità del segnale. Preferisco 11Mbps che vadano a 100m con ostacoli di ogni sorta e possibilmente 500m outdoor. Ma per ora puoi ottenerlo solo costruendo antenne speciali :mad
Tera28 Aprile 2003, 16:30 #2
intendevo
atomo3728 Aprile 2003, 16:38 #3
ma è lecito aspettarsi ancora dei miglioramenti prestazionali correlati alla migliore implementazione del protocollo o ormai i numeri sono questi?
Ortisi-d0s28 Aprile 2003, 17:59 #4
Se certi valori si ottengono a 4-5 metri senza ostacoli nel mezzo, allora tanto vale utilizzare i vecchi cavi di rete
ancheio28 Aprile 2003, 18:44 #5
E poi ci lamentiamo dei problemi di salute legati all'elettromagnetismo eh?
teogros28 Aprile 2003, 19:09 #6
Originally posted by "Tera"

Così non va :mad Mi sembra inutile alzare la banda se al benchè minimo ostacolo le prestazioni crollano. Io attendo sempre che si migliori sulla portata e qualità del segnale. Preferisco 11Mbps che vadano a 100m con ostacoli di ogni sorta e possibilmente 500m outdoor. Ma per ora puoi ottenerlo solo costruendo antenne speciali :mad


Guardate che con l'802.11b si riescono a coprire agevolmente grosse distanze con begli aggeggi nel mezzo... chiaro che non si può sperare di farlo comprando degli HUB della TRUST...
Wonder28 Aprile 2003, 21:44 #7
Cavo FTP categoria 6, coppie ritorte, schermato con alluminio RULEZ

1 gigabit e puoi metterci in mezzo quello che vuoi, puoi anche fare i nodi nel cavo (se ci riesci).
Sig. Stroboscopico28 Aprile 2003, 21:54 #8
meglio allora prendere gli hub ENEL e usare la rete elettrica casalinga

^__-

quand'è che Hardware Upgrade testerà questo sistema?

Ciao!
teogros28 Aprile 2003, 22:44 #9
Originally posted by "Sig. Stroboscopico"

meglio allora prendere gli hub ENEL e usare la rete elettrica casalinga

^__-

quand'è che Hardware Upgrade testerà questo sistema?

Ciao!


Ma funzionano già?
Tasslehoff28 Aprile 2003, 23:17 #10
Originally posted by "Wonder"

Cavo FTP categoria 6, coppie ritorte, schermato con alluminio RULEZ
1 gigabit e puoi metterci in mezzo quello che vuoi, puoi anche fare i nodi nel cavo (se ci riesci).
Su su non facciamo i talebani, sappiamo tutti che il cavo è sicuramente la soluzione più performante e con più garanzie, il discorso però in questa sede è un altro...
Il wireless ha tantissimi vantaggi, primo fra tutti la comodità, volete mettere la libidine di spegnere o mettere in suspend il notebook in ufficio, tornare a casa, riaprirlo e trovarsi subito online grazie ad access point-con server dhcp integrato?
Insomma, quello che voglio dire è che tutto ha un suo ambito d'utilizzo, a uno può piacere o meno questa o quella tecnologia ma non mi pare una grande cosa criticare a priori.
Io per es non sopporto i cellulari, e credo di essere una delle poche mosche bianche che in Italia non ne ha uno (a dire la verità me ne avevano rifilato uno in ufficio ma poi me l'hanno tolto visto che lo tenevo sempre spendo ), per alcuni aspetti migliorano la vita, per molti altri la peggiorano sensibilmente, imho il piatto della bilancia è spostato verso gli svantaggi per cui ritengo questa tecnologia svantaggiosa e non ne voglio avere nulla a che fare; cmq sia riconosco che in alcuni ambiti lavorativi è estremamente utile.

x teogros: concordo pienamente. Io ho provato ben 2 access point 3Com e 2 Cisco, schede wireless Cisco Aironet 350 e 3Com, e posso assicurare che non esiste assolutamente paragone, gli apparati wireless 3Com fanno veramente ridere al confronto con Cisco. E non lo dico perchè succube del marchio Cisco (imho ci sono prodotti poi nei quali Cisco per es non brilla rispetto alla concorrenza...), lo dico basandomi sull'esperienza diretta, con un AP Aironet copriamo quasi un piano di una palazzina di buone dimensioni posta in fianco a uno dei viali più trafficati di Mi (le interferenze non mancano di certo...), i 2 uffici hanno in mezzo muri portanti e addirittura 1 ascensore, però tutto funziona da dio.
Con apparecchi 3Com servivano 2 AP, il che la dice lunga sulla qualità del segnale Cisco, 3Com poi non sarà il massimo dei massimi ma cmq è un marchio abbastanza rinomato, non oso pensare a sottomarche tipo Trust o simili...

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^