Effetto Thailandia sugli hard disk, ecco i primi dati ufficiali
iSuppli ha reso note le stime di vendita degli hard disk per il quarto trimestre dell'anno: si parla di un -30% nelle vendite, che calano così ai livelli della crisi del 2008 per lo stesso periodo
di Alessandro Bordin pubblicata il 23 Novembre 2011, alle 12:11 nel canale Mercato
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi ma quì l'aumento è esagerato. Parliamo di una diminuzione della produzione momentanea del 30% ed il prezzo degli hard disk è raddoppiato.
Inoltre l'aumento si è verificato immediatamente anche sul mercato retail, e prima che finissero le scorte, quindi anche sui dischi acquistati a suo tempo al vecchio prezzo.
Al di là delle questioni economico/informatiche, speriamo che si riprendano in fretta in Thailandia perchè hanno subito veramente una catastrofe...
Esempio: una maledizione colpisce le miniere d'oro: le gallerie crollano, i macchinari si rompono e i minatori si ammalano di febbre gialla. Secondo voi l'oro e i prodotti derivati già presenti sul mercato manterrebbero lo stesso prezzo?
Il problema quì sono gli intermediari. Sono loro che sfruttano l'alluvione per aumentare i prezzi a dismisura, l'aumento del costo del pezzo al produttore sul costo finale del pezzo conta più o meno come il due di picche a briscola.
E ne stanno approfittando persino i privati che vendono su internet prodotti usati!
Pensate che settimana scorsa ho avuto la necessità di comprare un hard disk WD Caviar Blue da 500 GB usato, e l'ho pagato la bellezza di 50 euro!
E i prezzi di altri venditori sono in linea, se non maggiori.
VERGOGNA.
E ne stanno approfittando persino i privati che vendono su internet prodotti usati!
VERGOGNA.
Straquoto!!
perchè se uno lo compra prima dell' alluvione a 50 euro e dopo lo rivende [U]pure usato[/U] a 100 euro è uno speculatore..liberissimo di farlo, se trova un gonzo a cui appioppare il bidone...io personalmente non lo farei..
comunque WD dovrà tornare a spingere sulla produzione, abbassando nel contempo i prezzi visto che http://www.ictbusiness.it/cont/news/seagate-incassa-525-milioni-da-western-digital/27792/1.html"][B][I][U]dovrà sganciare 525 milioni a Seagate[/U][/I][/B][/URL]...
..Vuol dire quasi la metà del reddito netto fatturato da WD..significherebbe l'inizio della fine per WD?..se non si svegliano con tutta la cattiva pubblicità che si stanno facendo con sta storia dei prezzi..
intanto -forse- http://www.digitimes.com/news/a20111116PD212.html"][B][I][U]buone notizie[/U][/I][/B][/URL] per il calo di prezzi dei dischi fissi -sempre forse- a dicembre dall' altra parte del globo, e -ancora forse- all' inizio dell' anno anche da noi..
vedremo..
su pixmania ho trovato un offerta nas più F2 da 1TB, l'F2 veniva 70€ in pratica.
bisogna un po' cercare le offerte. i caviar green li paghi a peso d'oro.
non è così
Esempio: una maledizione colpisce le miniere d'oro: le gallerie crollano, i macchinari si rompono e i minatori si ammalano di febbre gialla. Secondo voi l'oro e i prodotti derivati già presenti sul mercato manterrebbero lo stesso prezzo?
Tu stai commettendo l'errore di confrontare una materia prima, l'oro, con un prodotto industriale. Non a caso la gente investe in oro, non in hard disk, se il tuo negozio di informatica ha comprato una partita di hard disk a 50 euro deve venderli a 50 euro, anche se la produzione di hard disk cala per qualsivoglia motivo, perchè il suo unico punto di riferimento è il prezzo che gli fa il grossista. Non esiste un titolo in borsa per gli hard disk mi pare, no??. Se così non fosse ci sarebbero dei giri speculativi ogni giorno, con le compagnie che simulerebbero cali di produzione e immediati incrementi dei prodotti finali
ma infatti per un po di tempo c'è stata tantissima discrepanza tra i vari eshop
dopo un po le scorte finiscono senza considerare che il piu dei negozi non ha magazzino e si affida ai grossisti
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".