Frenano le vendite di schede madri secondo i produttori taiwanesi

Frenano le vendite di schede madri secondo i produttori taiwanesi

In contrazione gli ordinativi per il terzo trimestre; questo potrebbe avere dirette ripercussioni sulle ottimistiche stime di vendita fatte dai produttori taiwanesi per l'intero anno 2010

di pubblicata il , alle 11:43 nel canale Mercato
 

I produttori di schede madri taiwanesi stanno rivedendo al ribasso le proprie stime legate agli ordini della seconda metà del 2010, complice uno scenario di mercato che non sembra essere pienamente allineato a quanto stimato inizialmente nel corso dei primi mesi dell'anno.

Digitimes segnala che le stime iniziali prevedevano una ripresa degli ordinativi nei mesi di Luglio e Agosto; questo fenomeno non sembra essersi pienamente concretizzato, cosa che sta quindi portando a ribassare le cifre inizialmente preventivate. Le stime per il terzo trimestre 2010 erano di ritornare ai volumi registrati nel corso dei primi 3 mesi dell'anno; lo status attuale degli ordini non sembra tuttavia far ritenere questo obiettivo raggiungibile, con una crescita limitata al +15% rispetto al secondo trimestre.

A creare incertezza la situazione economica nord americana ed europea; si prevede che la domanda da parte dei consumatori non raggiungerà i livelli inizialmente preventivati durante la stagione di vendite natalizia, benché questo periodo di vendite sia ancora lontano.

Nel corso dei primi 2 trimestri dell'anno Asustek ha commercializzato 10,3 milioni di schede madri a proprio brand, con una stima di 25 milioni di pezzi entro la fine dell'anno. Per Gigabyte segnaliamo un totale di 9,4 milioni di schede madri, delle quali tra l'80% e il 90% sono a proprio brand, con una stima annuale di 21 milioni di pezzi.

Per MSI i primi 2 trimestri 2010 hanno portato a vendite di 7,7 milioni di schede madri, delle quali circa il 50% sono a proprio brand; la stima per fine anno è di 18 milioni di pezzi. Per ECS il totale delle vendite ha toccato nella prima metà del 2010 i 7,4 milioni di pezzi, con circa il 50% a proprio brand e una previsione di 17 milioni di schede madri vendute nel corso dell'anno. Per ASRock i 3,9 milioni di pezzi sono tutti a proprio brand, con una stima di 9 milioni di schede che dovrebbero venir prodotte in tutto il 2010.

Stante i volumi di vendita dei primi 6 mesi del 2010 e le aspettative inferiori al previsto per il terzo trimestre sembra molto difficile che queste aziende possano riuscire, entro la fine dell'anno, a raggiungere i volumi di vendita complessivi preventivati a inizio anno.

4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
traider06 Luglio 2010, 12:09 #1

Strano...

Cè solo una crisi incredibile , la gente non ha piu' lavoro , come mai che le vendite delle schede madri calano... Non capisco .
nemodark06 Luglio 2010, 12:47 #2
Credo dipenda anche dal fatto che a breve usciranno i nuovi socket, io da acquirente sapendo dell'imminente uscita di questi rimanderei di qualche mese l'acquisto di un nuovo pc.
MaxArt06 Luglio 2010, 18:43 #3
Originariamente inviato da: traider
Cè solo una crisi incredibile , la gente non ha piu' lavoro , come mai che le vendite delle schede madri calano... Non capisco .
Non c'entra una cippa la crisi, anzi semmai c'entra la ripresa:
http://www.businessmagazine.it/news...bale_33154.html
Evidentemente i motivi sono altri.
netcrusher08 Luglio 2010, 17:25 #4
Originariamente inviato da: MaxArt
Non c'entra una cippa la crisi, anzi semmai c'entra la ripresa:
http://www.businessmagazine.it/news...bale_33154.html
Evidentemente i motivi sono altri.


ahahahahahahahhahahahahaha c'hai la capacità di far diventare un fenomeno macroscopico come la crisi globale una bazzecola, ma quando finirai di andare contro corrente ad ogni giusta constatazione fatta dagli utenti..........eh sì è giusto non si vende perchè c'è la ripresa!!!! ahahahahhahahaha.......evidentemente la crisi non ti ha minimamente toccato per additare le cause dei mancati profitti ad altro.........

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^