Governo finlandese critica Microsoft per i nuovi licenziamenti: non ha mantenuto le promesse
Il Governo della Finlandia attacca Microsoft dopo l'annuncio dei nuovi licenziamenti che interesseranno 1350 lavoratori finlandesi impiegati presso la divisione mobile della casa di Redmond.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 27 Maggio 2016, alle 09:41 nel canale MercatoMicrosoft
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo troverei giusto che una azienda finlandese come Nokia sia un po' dello Stato che sicuramente l'ha incentivata e quindi se MS la vuole deve sottostare a delle condizioni non solo di Nokia ma anche del Governo.
A parte che si sta parlando di Microsoft e nondi Nokia, che ormai non esiste più tanto il suo management era in gamba (pensavano che gli smartphone non avrebbero avuto successo; ogni volta che prendo la metropolitana mi viene da ridere) .
Comunque una società per azioni non è solo una realtà societaria, ma anche inserita inu n tessuto sociale con cui aveva preso un impegno,che non sta mantenendo.
L'utente a cui ho replicato ha parlato di Nokia.
Appunto: si vede che fine ha fatto.
Puoi prendere anche un impegno, ma se le cose poi vanno male? Devi arrivare fino al suicidio? Anche tu appartieni alla politica "solidale" del "se le cose vanno male, allora devono affondare tutti"?
Inoltre ti faccio presente che, nonostante tutto, a Nokia è andata di lusso, visto che ha ceduto a Microsoft una divisione in profondo rosso e in picchiata. Dunque Microsoft ha messo sul piatto diversi miliardi di euro, e s'è dovuta pure accollare i costi di un'uscita dal mercato mobile che, altrimenti, sarebbe arrivata pure prima e interamente sulle spalle dell'azienda finlandese.
Se non fosse chiaro, chi c'ha rimesso più di tutti non è stato né Nokia né la Finlandia, ma Microsoft.
Fino al 2006 eravamo una societò che funzionava, con un serie di prodotti che erano apprezzati. Poi sono scesi dalla FInlandia i dirigenti Killer e dopo 3 anni eravamo monoprodotto, un prodotto solo per sostenere un azienda che qualche anno prima era di 3000 lavoratori. E nel 2012 questo prodotto è stato pure regalato ad un'azienda canadese, l'ultima beffa.
Una volta gli imprenditori (Borghi,Olivetti, Candia) creavano aziende per il bene loro, certo, ma avevano la preoccupazione delle persone che lavoravano per e con loro.
E pon ce la vedo Microsoft rimetterci o fallire, lo sai cosa faceva Bill Gates quando aveva già in mente di diventare l'uomo più ricco del mondo.
Due anni... oh in due anni normalmente un dirigente non ha avuto nemmeno il tempo di prendere in mano la situazione di un'azienda e comprendere bene il mercato su cui deve operare, normalmente.
Una volta erano promesse da mercanti, ora da multinazionali :-)
E quindi si può bellamente mandare a quel paese le promesse?
Comodo, dovrò adottarlo nella mia vita.
"Che ci vuoi fare la situazione è cambiata, non mantengo più la promessa che ti ho fatta fatta l'altro ieri, non perché non sono di parola ma perché la situazione è cambiata, capisci a me"
Comodo, dovrò adottarlo nella mia vita.
"Che ci vuoi fare la situazione è cambiata, non mantengo più la promessa che ti ho fatta fatta l'altro ieri, non perché non sono di parola ma perché la situazione è cambiata, capisci a me"
Ma a metà 2016 davvero c'è gente che crede alle promesse fatte da aziende e, in special modo, multinazionali?
L'unico modo per stare un po' più tranquillo è metterle sotto forma di contratti, con penali, pesanti, in caso di mancato rispetto degli accordi.
L'unico modo per stare un po' più tranquillo è metterle sotto forma di contratti, con penali, pesanti, in caso di mancato rispetto degli accordi.
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