Hard disk, i prezzi resteranno alti almeno fino al 2014
Dopo le alluvioni dello scorso autunno in Thailandia la produzione sta gradualmente recuperando, ma i prezzi resteranno elevati per i prossimi trimestri
di Andrea Bai pubblicata il 11 Giugno 2012, alle 17:07 nel canale MercatoI prezzi medi di vendita (ASP - Average Selling Price) degli hard disk resteranno al di sopra dei livelli precedenti alle alluvioni in Thailandia dello scorso autunno ancora per diversi trimestri, nonostante la produzione sia progressivamente recuperando dai danni causati dai disastri ambientali verificatisi nell'ottobre del 2011. Gli ASP per il mercato degli hard disk hanno assistito ad un incremento fino a quota 66 dollari nel corso del quarto trimestre del 2011, crescendo del 28% rispetto ai 51 dollari del terzo trimestre dell'anno. Il valore è stato mantenuto nel corso del primo trimestre del 2012 per flettersi solo marginalmente a 65 dollari nel corso del secondo trimestre dell'anno.
La produzione sta comunque riprendendo e, dopo una flessione del 29% nelle consegne del quarto trimestre del 2011, la piena capacità produttiva sarà raggiunta entro la fine del terzo trimestre. Intanto si registra una crescita nelle consegne del 18% a 145 milioni di unità nel corso del primo trimestre e del 10% a 159 milioni di unità nel corso del secondo trimestre.Su questa scia, le proiezioni per il terzo trimestre indicano un'ulteriore crescita del 10% a 176 milioni di pezzi, che per la prima volta nel 2012 segnerebbe il superamento dei livelli trimestrali del 2011, quando nel terzo trimestre dello scorso anno vi furono consegne per 173 milioni di pezzi. Nonostante questa tendenza, il prezzo è però destinato a restare inflazionato almeno fino al 2014.
Fang Zhang, analista IHS per l'area dei sistemi di storage, sottolinea: "I produttori HDD hanno ora un maggior potere sui prezzi rispetto al 2011 e hanno la possibilità di mantenere stabli gli ASP". Del resto nei mesi recenti si sono verificate due importanti acquisizioni sul mercato degli hard disk: quella della divisione HDD di Samsung da parte di Seagate e quello di Hitachi Global Storage Technologies da parte di Western Digital. Seagate e Western Digital possono ora contare su un market share combinato pari all'85%, laddove prima dell'acquisizione le quote di mercato combinate delle due realtà arrivavano al 62%. Questa situazione ha portato ad un'oligarichia dove i due protagonisti principali del mercato hanno, di fatto, la possibilità di controllare i prezzi mantenendo gli ASP a livelli relativamente alti.
E' inoltre opportuno osservare che le preoccupazioni sulla disponibilità degli hard disk ha portato durante il secondo trimestre numerosi OEM a stringere accordi di lungo termine con i produttori HDD. Si tratta di accordi che offrono garanzie sulle consegne ma che, di contro, bloccano il prezzo ad un livello superiore del 20% cira ai livelli pre-alluvione. Zhang osserva che se tutti gli OEM cessassero gli accordi a lungo termine entro la fine del 2012 sarebbero necessari quattro trimestri consecutivi con una flessione sequenziale del 6% affinché gli ASP degli hard disk raggiungano i livelli precedenti ai disastri naturali: si tratta di un andamento che non si è mai verificato nel corso degli ultimi anni e che difficilmente potrebbe accadere ora.
48 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNiente più hard disk "tanto al kg" e anche l'aumento di capienza mi sembra abbia subito un brusco rallentamento, e non si vede la luce.
La faccenda inoltre mi sembra molto preoccupante anche da un punto di vista più "strategico"... Vuoi o non vuoi, gli hard disk mandano avanti il mondo, alternative non se ne vedono e avere un duopolio mi preoccupa non poco.
Niente più hard disk "tanto al kg" e anche l'aumento di capienza mi sembra abbia subito un brusco rallentamento, e non si vede la luce.
La faccenda inoltre mi sembra molto preoccupante anche da un punto di vista più "strategico"... Vuoi o non vuoi, gli hard disk mandano avanti il mondo, alternative non se ne vedono e avere un duopolio mi preoccupa non poco.
quoto
Per non parlare poi della capienza, anche li' si sono fermati dato che in due anni hanno aggiunto solo il 3TB e stop, fra l'altro a prezzi esagerati dato che e' il modello di punta.
Purtroppo in giro si trova solo 2/3 WD e 1/3 Seagate e null'altro
E purtroppo metterci tutti d'accordo su questo non è possibile.
Io nel mio piccolo sto cercando di tirare la cinghia e non comprarne proprio più finchè i prezzi non tornano onesti.
Ho rinunciato a backup di file recuperabili in qualche modo, ho cancellato ciò che non è indispensabile, ho pulito cartelle di file sepolti da un decennio che non mi interessavano più e faccio il backup giornaliero con massima compressione zip, anche se uso parecchia CPU in più!
E penso che molti abbiano fatto così visto il calo di domanda consistente.
Che se li tengano sti ladri!! A costo di stampare backup su carta!
Per non parlare poi della capienza, anche li' si sono fermati dato che in due anni hanno aggiunto solo il 3TB e stop, fra l'altro a prezzi esagerati dato che e' il modello di punta.
Stanno sfidando le leggi di mercato e la legge di Moore, non prevedo (e non auguro) un futuro roseo per loro
Gli hard disk sono anche il primo punto debole di tutti i pc normali.
A causa dell'aumento sproporzionato del prezzo di questi da questo inverno io ho cominciato a montare i computer senza disco (ovviamente con un file server a monte) con vari vantaggi: non si scassano piu' i sistemi e gli aggiornamenti / modifiche / backup si fanno in un punto solo.
Poi se si scassa una macchina o ad ogni occorrenza puoi far partire al volo il sistema di un pc su un altro.
E comunque: gli ultimiPC (scheda madre 1155 asrock con gigabit, celeron e 2 GB di RAM) mi sono costati circa 100 euro, gli switch gigabit della TP costano una fischiata (15e per un 5 porte, 45e per un 16) e muovi i dati sui 75MB/s.
HOWTO: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2477247
Ho rinunciato a backup di file recuperabili in qualche modo, ho cancellato ciò che non è indispensabile, ho pulito cartelle di file sepolti da un decennio che non mi interessavano più e faccio il backup giornaliero con massima compressione zip, anche se uso parecchia CPU in più!
E penso che molti abbiano fatto così visto il calo di domanda consistente.
Io ho recuperato almeno 1000 GB facendo così
Certo che tenere prezzi del genere fino al 2014
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