Hard disk: si allarga la forbice tra domanda e offerta
Nel corso del terzo trimestre la domanda per hard disk arriverà a 180 milioni di pezzi, ma l'industria sarà in grado di produrne solamente 160-165 milioni
di Andrea Bai pubblicata il 24 Giugno 2011, alle 08:12 nel canale MercatoIl sito web Digitimes afferma che la domanda globale per gli hard disk raggiungerà nel terzo trimestre i 180 milioni di unità, laddove i cinque principali produttori di hard disk saranno in grado di fornire solamente un volume compreso tra i 160 e i 165 milioni andando così ad allargare il gap tra domanda e offerta già verificatosi nel corso del secondo trimestre e stimato nell'ordine dei 10 milioni di unità.
Secondo le fonti questa forbice non si restringerà fino alla fine del 2011. La domanda nel terzo trimestre sarà in larga parte generata dal trend di sostituzione dei prodotti IT nel mercato enterprise, parallelamente, dalla crescente necessità di storage per le installazioni dedicate ai servizi di cloud computing.
La differenza tra domanda e offerta fungerà da supporto ai prezzi degli hard disk, che difficilmente andranno incontro ad una flessione. Tuttavia le consegne di unità destinate ai server enterprise dovrebbero andare incontro ad un lieve calo. Allo stato attuale il 50% circa degli hard disk consegnati viene impiegato in sistemi desktop, notebook e netbook, con i server per le attività cloud computing che vanno a costituire meno del 10%. Con la crescita della domanda per il cloud storage, i produttori di hard disk si stanno rivolgendo però in maniera più aggressiva al mercato dei sistemi server, che ha maggiori margini di profitto.
Attualmente i principali 10 produttori di notebook impiegano per l'80% circa dei loro prodotti hard disk da 320GB e da 500GB in egual proporzione. Andando verso il terzo trimestre il rapporto dovrebbe sbilanciarsi, nell'ordine di 4:6, a favore dei modelli da 500GB, mentre le soluzioni con capienza da 250GB saranno utilizzate per una piccolissima percentuale di prodotti. Di contro gli hard disk con capienza da 640GB e da 750GB saranno utilizzati per le soluzioni destinate al mercato enterprise e al mercato gaming e per tutto il 2011 non rappresenteranno ancora una scelta per il mercato mainstream.
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPEr carità adoro le SSD e ne ho anche una ma questa notizia dovrebbe far riflettere
PEr carità adoro le SSD e ne ho anche una ma questa notizia dovrebbe far riflettere
Se togliamo il mero dato prestazionale, si scopre che la reale vita operativa degli SSD è molto breve.
Personalmente (ma comunque non solo il solo, anzi...) ritengo che almeno fino a quando non avremo un file system pensato per gli SSD e delle prestazioni meno dipendenti dai singoli controller, rimarranno un prodotto immaturo
EDIT: il TRIM è poco più di una pezza
Personalmente (ma comunque non solo il solo, anzi...) ritengo che almeno fino a quando non avremo un file system pensato per gli SSD e delle prestazioni meno dipendenti dai singoli controller, rimarranno un prodotto immaturo
EDIT: il TRIM è poco più di una pezza
Già con un utilizzo un minimo accorto, la vita di un ssd come il mio (basandosi sul ciclo di scritture) è di soli 400 anni...che miseria
Personalmente (ma comunque non solo il solo, anzi...) ritengo che almeno fino a quando non avremo un file system pensato per gli SSD e delle prestazioni meno dipendenti dai singoli controller, rimarranno un prodotto immaturo
non contento della prima perla hai editando scrivendone un'altra peggiore , visto che il TRIM non serve a una fava ai fini della vita delle celle
Te lo auguro, ma nel quotidiano le cose sono molto diverse rispetto ai dati teorici...io almeno ho preso un nuovo HD tradizionale dopo aver letto parecchio le varie fonti disponibili in rete.
non contento della prima perla hai editando scrivendone un'altra peggiore , visto che il TRIM non serve a una fava ai fini della vita delle celle
Fonte non professionale ma decente:
http://en.wikipedia.org/wiki/TRIM
http://it.wikipedia.org/wiki/TRIM
La cosa grave comunque è la mancanza di conoscenza della lingua italiana.
Io ho scritto che:
1 a me risulta una vita breve (e sulla cosa si può discutere, come infatti ha fatto l'altro utente con toni civili, ma a me risulta)
2 che, ed è oggettivo, manca un file system per SSD e che le differenze tra controller e controller sono ancora molto marcate.
Circa il punto 2:
- sulla seconda cosa, quella del controller, abbiamo una dimostrazione del fatto che siamo in presenza di un mercato ancora giovane.
- sulla prima si innnesta il commento relativo al TRIM, ovvero sulla mancanza di un file system pensato per gli SSD.
Ho riscritto tutto in maniera più semplice e schematica così magari ti risulta più chiaro...a me viene più da piangere che da ridere
Il mio non è un mero dato teorico. E' una stima, monitoro sempre le scritture che ho sull'ssd e mi risultano meno di 2.5GB/giorno, avendo un 80GB con 5000 cicli di scrittura i conti sono presto fatti. Se le tue fonti dicono che gli SSD durano poco per via dei pochi cicli di scrittura 1) Si sbagliano 2) Scrivono centinaia di GB al giorno tutti i giorni, quindi hanno sbagliato tecnologia visto che l'archiviazione a nastri per un utilizzo simile è molto più sensata.
Se invece si parla di morti premature, è da vedere, c'è una tale vastità di scelta negli SSD che non si può fare di tutta l'erba un fascio, se il problema è un certo controller o una certa marca basta ripiegare su altre.
Per il discorso TRIM, il mio SSD non ce l'ha, l'SSD ce l'ho da oltre 6mesi e non ho mai fatto formattazioni di basso livello, nonostante ciò la reattività del sistema non ne ha risentito minimamente.
Se invece si parla di morti premature, è da vedere, c'è una tale vastità di scelta negli SSD che non si può fare di tutta l'erba un fascio, se il problema è un certo controller o una certa marca basta ripiegare su altre.
Per il discorso TRIM, il mio SSD non ce l'ha, l'SSD ce l'ho da oltre 6mesi e non ho mai fatto formattazioni di basso livello, nonostante ciò la reattività del sistema non ne ha risentito minimamente.
Rispondendo a questo:
"sentendo i pareri su internet non mi sembra che gli ssd siano ancora rose e fiori anzi ce gente che si è vista sostituire lo stesso disco 3 volte in un anno come testimonia un utente di questo forum."
ecco un commento:
"Quoto in pieno io ne ho cambiati 3 in due anni.
Beh i primi due errano un OCZ core poi OCZ Agility prima serie poi on OCZ Vertex sempre prima serie.
Beh i primi SSD il salto prestazionale non era tanto evidente ma poi col Vertex ho notato un grande salto in avanti con pichi fino a 227mb in lettura con HD Tune.
Ma col tempo anche settando tutti i parametri, tra l'altro operazione non facile, persino aggiornamento firmware che ha ridato nuova vita al mio SSD.
Pero col tempo si ritornato perdere prestazioni tanto e vero che son tornato al mio vecchio raid 0 certo gli SSD sono fantastici a livello prestazionali ma immaturi per il momento imo.
Non ho provato i nuovi modelli ma dopo aver spesso 700 euro in SSD mi son fermato poi il nuovo processo produttivo non promette bene al inizio.
Tanto che Intel ha aspettato un po' prima di adottare il nuovo processo produttivo ed ha appositamente sviluppato un SSD su memoria SLC anziché MLC (Larson Creek SSD 311 da 20Gb) per Smart Response Technology al fine di utilizzare questa tecnologia; un motivo ci sarà ihmo. "
da http://www.tomshw.it/cont/news/ssd-...?pag_commenti=6
in realtà cercavo un commento un pelo più tecnico su un forum apposito...ora non ho tempo, magari più tardi, in serata, posto qualcosa di più specifico.
In particolare c'è una questione sullo swapping ..ma non ricordo bene
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