HTC taglia un quarto dei lavoratori: 1500 dipendenti alla porta
HTC si trova sempre più in crisi e si vede costretta a tagliare ulteriormente la propria forza lavoro: ben 1500 dipendenti dovranno dire addio all'azienda entro settembre, in una spirale negativa che non sembra conoscere fine
di Riccardo Robecchi pubblicata il 03 Luglio 2018, alle 08:11 nel canale MercatoHTC
HTC ha annunciato il licenziamento di un quarto della sua forza lavoro: l'azienda taiwanese si appresta infatti a terminare il rapporto di lavoro con 1.500 dipendenti, portando il totale a meno di 5.000 dagli attuali 6.450.
Per avere un metro di paragone, nel 2013 l'azienda aveva 19.000 dipendenti. Solo tre anni dopo, nel 2016, HTC aveva ridotto la sua forza lavoro a 14.000 dipendenti. Molti altri hanno lasciato l'azienda nel frattempo e lo scorso anno 2.000 ingegneri sono passati in Google con un accordo del valore di 1,1 miliardi tra le due aziende.
Il problema di HTC sta nelle scarse vendite nel settore telefonia: Nokia, ovvero HMD Global, ha totalizzato vendite maggiori pur essendo appena arrivata sul mercato. Dopo un breve periodo in cui l'azienda ha dominato le classifiche di vendita, Samsung ha preso il controllo del mercato e Huawei ha occupato lo spazio rimanente. HTC non è riuscita a rimanere competitiva, grazie a scelte poco fortunate, e ha perso quote di mercato fino a ridursi a numeri estremamente ridotti.
L'azienda taiwanese non è l'unica a faticare: anche LG e Sony, marchi storici nel mondo della telefonia, non vedono grandi numeri nelle vendite di smartphone Android e sono ridotte di fatto a un ruolo marginale.
HTC sembra però soffrire maggiormente questa crisi: l'azienda ha visto un crollo degli utili del 50% rispetto allo scorso anno, assieme a perdite operative ingenti. Tagliare ulteriormente la forza lavoro può portare un momentaneo sollievo all'azienda, ma il suo futuro non appare comunque roseo - tutt'altro.
10 Commenti
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La Samsung in ogni centro commerciale ha il suo bel tavolino con tutti i suoi prodotti, e HTC?
Se non sanno stare sul mercato è giusto che chiudano.
Te credo!
HTC ai tempi di Windows mobile era la marca inarrivabile per la concorrenza.Fara la fine di Sega con il Dreamcast,schiacciata da Sony che oltre al marketing faceva pubblicità sleale (ricordo articoli che parlavano di PlayStation 2 e di Dreamcast "Microsoft" e i vari articoli che erano scritti in collaborazione con Sony Italia,quindi pubblicità ingannevole).Purtroppo se non manipoli le masse muori.
PS :avete letto bene,i giornalisti su donna moderna,men healt e falegname pratico scrivevano Dreamcast Microsoft,e consigliavano alle mogli o fidanzate di comprare PlayStation.
La Samsung in ogni centro commerciale ha il suo bel tavolino con tutti i suoi prodotti, e HTC?
Se non sanno stare sul mercato è giusto che chiudano.
sempre sostenuto che la presenza nelle grandi catene è fondamentale
Samsung lo ha fatto subito e ora Huawei la affianca
l'acquirente medio chiede all'amico/nipote/cugino un consiglio per l'acquisto o meglio ancora va al mediaworld vede i prodotti esposti e si fa convincere prendendo un Samsung o uno Huawei
HTC effettivamente è sempre stata poco conosciuta e la gente storicamente compra un marchio che conosce
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