Il difficile momento delle vendite per l'elettronica di consumo

Il difficile momento delle vendite per l'elettronica di consumo

Crescita ben più contenuta nell'anno 2011, rispetto alle previsioni, per le soluzioni di elettronica di consumo, complice la crisi economica internazionale. Il quadro ritornerà migliore già dal prossimo anno, con una crescita costante ma interessante

di pubblicata il , alle 08:05 nel canale Mercato
Quadro
 
17 Commenti
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Mory23 Novembre 2011, 13:30 #11
Crescita costante ma interessante il prox anno? Ma chi l'ha detto? Il prox anno ci sarà una recessione globale che si ricorderà negli annali, altro che crescita!!
ZannaMax23 Novembre 2011, 13:41 #12
Originariamente inviato da: nLuca
devi contare che trasporto, logistica, stoccaggio, dogana aggiungono la loro parte al costo finale, e se vuoi eliminare questi costi basta che vai a ritirare di persona la tua chiavetta usb in cina


mancava proprio qualcuno con una risposta da bar...

cosa ho scritto sopra? ho scritto partendo dall'azienda produttrice, passando tra le migliaia di intermediari fino ad arrivare al rivenditore....

Ma secondo te una cavolo di chiavetta usb costa 10/20 euro?

Prezzo in CINA 0,50 EURO.... Si 0,50... Chi guadagna di più in tutto questo?

Buona giornata!
wolfm0123 Novembre 2011, 14:24 #13
Sicuramente c'è margine per ottimizzare la catena logistica di tutto, anche se credo che quella dell'elettronica di consumo sia una delle più efficienti.
Chi dice che una chiavetta USB costa 50 cent può avere ragione circa il costo del solo bene fisico, ma certo senza contare costi di ingegnerizzazione, royalties, marketing, e tutti gli overhead necessari per produrre (costi del personale, ammortamento impianti ecc.)

Detto ciò non mi pare proprio che l'elettronica di consumo costi troppo.
12 anni fa comprai il mio primo televisore un Philips 22" CRT spendendo il 900.000 L, oggi con 450 € con l'offerta giusta (ce ne sono di continuo) si porta a casa un 32/37" LCD LED fullHD!
Se ci possono dire che in questi ultimi 10-15 anni l'inflazione è stata bassa è stato anche grazie a questa dinamica dei prezzi in questo settore.

Un appunto per chi parla di recessione globale.
La recessione sarà sicuramente europea e forse occidentale, ma il mondo è un po più vasto.
Sono finiti i tempi in cui è stato possibile dare il pomposo nome di "Prima guerra mondiale" ad un conflitto regionale.
speyer23 Novembre 2011, 22:03 #14
Originariamente inviato da: RR2
C'è anche da dire che più il tempo passa e più è difficile inventare qualcosa di rivoluzionario. Se prendiamo ad esempio le automobili, qualche anno fa abs, servosterzo, climatizzatore, controllo trazione, navigatore... erano optional che trovavi solo sui modelli più costosi. Ora sono dotazioni si serie di macchine medie alcuni anche su modelli economici. Cosa trovi ora sui modelli di punta?

Auto che frenano da sole, che parcheggiano da sole...

Originariamente inviato da: RR2
Vogliamo parlare di televisori? Molti hanno cambiato tv (CRT) anche se ancora funzionante perchè potevano avere uno schermo meno ingombrante (LCD e plasma) ora chi ha comprato la tv 3/4/5 anni fa perchè dovrebbe buttare un televisore funzionante per prenderne un altro? Che ci guadagna?

Su questo concordo
bluv23 Novembre 2011, 23:20 #15
l'elettronica di "consumo" nasce per questo scopo.
è una gara a chi è più consumista o più propenso ad acquistare per mostrare a sè, in primis, e agli altri di aver l'ultimo modello di ...

molto spesso è un acquisto ingiustificato o volto a far sorgere nuovi bisogni nell'individuo/collettività (omogolare tutti e renderci come potenziali consumatori)

però adesso non facciamo gli ipocriti
Comets25 Novembre 2011, 23:15 #16
Originariamente inviato da: Spawn80
Ho lavorato per diverse catene di elettronica qui in Italia , contratti di 3 mesi per 800 euro al mese lavorando 7 giorni su 7 e 10 ore al giorno , non esistono domeniche , ferie , malattie , diritti umani . Non esiste il contatto con il cliente , se si prova ad aiutarlo , arriva il mega direttore che ti cassia perché stai perdendo tempo e non stai facendo finta di sistemare la roba , non importa quanto vendi o come vendi , tanto alla fine dei 3 mesi sei buttato fuori a calci ugualmente , oppure ti fanno lavorare come STAGISTA , facendoti fare lo stesso identico lavoro massacrante ma prendendo molto meno .

Vorrei che fallissero tutte queste GRANDI CATENE di elettronica , mi fanno vomitare .


Non posso non quotarti , mi sembra di specchiarmi
nLuca26 Novembre 2011, 08:39 #17
Originariamente inviato da: ZannaMax
mancava proprio qualcuno con una risposta da bar...

cosa ho scritto sopra? ho scritto partendo dall'azienda produttrice, passando tra le migliaia di intermediari fino ad arrivare al rivenditore....

Ma secondo te una cavolo di chiavetta usb costa 10/20 euro?

Prezzo in CINA 0,50 EURO.... Si 0,50... Chi guadagna di più in tutto questo?

Buona giornata!


in genere i passaggi sono 3: produttore-> importatore->rivenditore
i singoli rivenditori non hanno la forza contrattuale necessaria ad importare direttamente e per gestire le rogne con la dogana, mentre se vogliamo vedere i prezzi di una penna usb che espone un importatore siamo gia intorno ai 6 € + IVA per i 4Gb

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